Capitolo 21.

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Scesi le scale lentamente pronta per uscire per andare all'appuntamento con l'agente immobiliare.
Stavo aspettando Grayson e Elodie che venissero a prendermi e nel frattempo decisi di andare a salutare Nathalie.

La vidi sdraiata sul divano intenta a leggere un libro e non appena mi vide alzò un sopracciglio.

<< Esci? >> mi domandò accigliata mentre io andai davanti a lei annuendo.

<< Si te l'avevo detto che oggi andavo a vedere gli appartamenti con Elodie e Grayson >> dissi facendo una smorfia all'ultimo nome.

<< Non oso immaginare come andrà a
finire >> disse lei ridendo mentre io sbuffai sedendomi accanto alle sue gambe.

<< Non dirlo a me >> borbottai.

Fissai la tv spenta davanti a me sperando di riuscire a trovare un appartamento che mi piacesse e che potessi permettermi.
Ero piena di speranze e non volevo che queste se ne andassero a farsi benedire o ci sarei rimasta davvero male.

<< Senti ma.. >> incominciò poi chiudendo il libro e mettendosi seduta incrociando le gambe << Con Gerald come va? >> mi chiese poi.

<< In che senso? >> le domandai mentre lei alzò un sopracciglio.

<< Non mi hai detto niente e ieri ho scoperto da Grayson che sei andata ad un appuntamento >> mi disse lei mentre io feci una smorfia.

<< Grayson Barley non riesce proprio a farsi gli affaracci suoi >> commentai mentre lei scosse la testa.

Era incredibile come il mio nemico mi mettesse il bastone fra le ruote anche a quest'età avanzata.
Le cose non erano cambiate nemmeno dopo tutto questo tempo.

<< Ero a casa loro ed è uscito il discorso, comunque non mi hai raccontato niente e questa cosa mi ha lasciato spiazzata >> mi disse lei mentre io sbuffai.

<< Prometti che non ti arrabbi? >> le chiesi per sicurezza mentre lei mi fissò.

<< Certo che non te lo prometto, svuota il sacco >> mi ammonì mentre io incominciai a torturarmi una ciocca di capelli.

<< Gli sto dando un'altra possibilità >> le confessai mentre lei girò gli occhi al cielo.

<< Come se ne avesse bisogno >> si lasciò sfuggire mentre io mi avvicinai a lei.

<< No Nath è stato sincero, te lo assicuro, è salito in camera la scorsa volta e mi ha detto che mi ama e che non fa altro che pensarmi e che probabilmente sono l'amore della sua vita e tante altre cose di cui avevo bisogno sentirmi dire >> dissi velocemente.

<< Appunto Bec, avevi bisogno di sentirti dire queste cose e lui lo sapeva, e te le ha dette >> commentò lei mentre io scossi la testa.

<< Io gli credo, io credo al fatto che lui voglia farsi perdonare >> le spiegai mentre lei sbuffò.

<< Tu l'hai già perdonato se ci sei già uscita la scorsa volta >> disse lei gesticolando.

<< Ci sono uscita per parlare e per chiarire e non era mai stato così dolce con me >> la informai.

<< E vi siete chiariti? >> mi chiese.

<< Cioè si, abbastanza >> annuii mentre lei alzò un sopracciglio piccata.

<< Io invece credo che lui ti conosca così bene da sapere che basti un gesto dolce e un bacio rubato per rimettersi con te >> mi disse tremendamente seria.

Poco più di uno scherzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora