<< E tu che cosa c'entri in questa
discussione? >> disse Gerald quasi sconvolto nell'essere stato spintonato da Barley.Ero anche io piuttosto sorpresa da quel gesto, non mi sarei mai aspettata che Grayson mi avrebbe difesa in quel modo, proprio neanche se me l'avessero giurato.
Gli ero grata, perché Gerald non mi avrebbe lasciata in pace finché non sarebbe riuscito a convincermi delle sue parole, quando io questa volta non volevo per nessun motivo essere convinta, volevo soltanto parlare onestamente sperando di trovare la stessa sincerità dall'altra parte, ma Gerald sembrava dirmi mezza verità tutte le volte che ci parlavamo.
Rimasi immobile a toccarmi i polsi e a guardare Grayson Barley in tutta la sua stazza, sfacciato come sempre e senza un minimo di tintennio, come se sapesse come comportarsi in ogni situazione gli si presentasse davanti.
<< Niente, ma te ne devi comunque
andare >> asserì serio e conciso, mentre Gerald lo guardò accigliato.<< Da quando comandi tu Barley? >> gli domandò Gerald mandandomi poi un'occhiata, come se volesse dimostrarmi qualcosa.
<< Da quando hai deciso di venire a fare casino nel parcheggio del mio
ristorante >> disse prontamente Grayson con le braccia conserte e uno sguardo di fuoco.<< Non stavo facendo nessun casino, stavo parlando con la mia fidanzata >> disse di nuovo Gerald, rovinando sempre di più la situazione.
<< È un male se la tua fidanzata non vuole essere toccata da te >> continuò Grayson, sempre più scaldato.
<< D'accordo, Gerald devi andartene >> m'intromisi sperando di risolvere la situazione.
<< Con Barley vuoi restare? Caduta cosí in basso? >> riprese Gerald cercando di avvicinarsi.
<< Che cosa non ti è chiaro? >> chiese Grayson senza nemmeno aspettare una sua risposta e mettendosi poco più avanti a
me << Devi levarti >> gli indicò con un cenno dove andarsene mentre Gerald mi mandò un'ultima occhiata scuotendo la testa.<< È strano che tu faccia così tanto il duro Barley, soprattutto dopo aver perso così
tanto >> lo fissò in cagnesco Gerald, mentre notai Grayson stringere i denti a bocca chiusa.Non capivo a che cosa Gerald si stesse riferendo, ma Grayson si avvicinò ancora di piú a lui e per un momento pensai che volesse colpirlo, ma fu come se cambiasse instantaneamente idea.
Sembrava che tra loro ci fossero già parecchie divergenze, e che questo fosse anche un modo per dirsene di ogni.
<< Non lo ripeterò una seconda volta >> disse solamente Grayson non rispondendo alla provocazione, con degli occhi di fuoco, mentre si notava lontano un miglio quanto si stesse trattenendo.
Gerald mi diede un'ultima occhiata e finalmente si voltò per andarsene mentre tutta l'adrenalina del momento incominciò a scorrermi in corpo.
Appena entrò in macchina se ne andò via sgommando mentre io mi voltai prontamente per prendere la bici.<< Cosa diamine ci stai a fare con un coglione del genere? >> mi chiese Barley mentre io dal nervoso feci cadere le chiavi del lucchetto.
<< Perché cazzo ti sei messo in mezzo? >> mi arrabbiai io, anche se in realtà gli ero più che grata.
<< Dovresti ringraziarmi al posto di fare la sostenuta del cazzo, soprattutto per non averlo preso a calci in culo >> mi rispose prontamente lui mentre io lo guardai.
<< Come mi hai chiamata? >> mi voltai a guardarlo senza parole.
<< Hai sentito bene >> mi disse lui.
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Poco più di uno scherzo
ChickLitIl suo fidanzato l'ha tradita, è stata sfrattata dal suo appartamento ed è stata licenziata in una sola settimana. Che altro le resta a Becca Marrow da fare, se non ritornarsene a vivere nella sua città natale dai suoi genitori, dove tutto in passat...