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Pov Y/n

Qualcuno bussò alla mia porta.
Sbuffai e andai ad aprire ritrovandomi Felix davanti. Sorrisi e lo feci entrare.

Tu- Che ci fai qui?

Lui si sedette sul divano e io lo raggiunsi. Erano passati tre giorni da quando aveva avuto l'attacco di panico. Ma in tutto questo io l'ho perdonato per la piccola litigata. Mi disse un giorno che era stata colpa sua e io accettai le sue scuse. Ma anche io chiesi scusa.

Felix- Niente volevo vederti. Come stai?

Arrossì.
Lui si avvicinò a me.

Felix- Sei arrossita...per me?

Le sue dita afferrarono delicatamente il mio mento e i nostri occhi si incontrano. La sua voce profonda, le sue labbra e quegli occhi scuri.

Tu- N-no. Non sono arrossita.

Dissi e corsi verso la cucina. Lo sentì ridere e mi girai di schiena. Poco dopp lo sentì dietro di me.
Ormai ero tutta rossa e mi faceva caldo.

Felix- Si lo sei.

Sussurrò al mio orecchio. Mi prese in braccio velocemente mi girò e mi mise a sedere sul ripiano della cucina. Aprì le mie gambe e ci si mise in mezzo. Appoggiò le mani dietro di me e mi fissò con un piccolo ghigno sulle labbra. Inclinò la testa e sollevò le sopracciglia.

Felix- Sei bellissima quando arrossisci. Soprattutto se lo fai per me.

Queste furono le sue ultime parole. Si scagliò sulle mie labbra cominciando un bacio bagnato e passionale.
Le sue mani accarezzavano le mie cosce e io il suo collo. Le nostre lingue finalmente si trovarono e cominciarono una danza. Le nostre labbra facevano degli schiocchi quando per poco ci allontanavamo.
Ci mancava il respiro ma nessuno dei due si staccò. Ma poi io fui costretta a farlo.

Felix- Wow.

Sorrisi e appoggiai la mia fronte sulla sua.
Mi morsi le labbra e poi me le leccai. Lui mi guardò con il suo solito ghigno. Ma i suoi occhi erano pieni di lussuria.

Felix- Smettila.

Tu- Di fare cosa?

Felix- Di morderti le labbra. Non resisto.

Ridacchiai.

Tu- Non farlo.

Non sapevo che dicevo e forse stavo facendo uno sbaglio. Ma era lo sbaglio più bello della mia vita. È tutto un sogno. Lui e io. Il bacio. Il nostro incontro. Tutto.

All'improvviso mi schiaffeggiò la coscia. Indossavo dei leggins neri e una felpa oversize.
Lasciai uscire un piccolo lamento, di piacere.
Lui sogghignò.

Felix- Piccola sei sicura?

Tu- Si.

Felix- Va bene. Allora preparati, ci divertiremo.

Dream | Lee Felix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora