J e s s i c a

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Era arrivato sabato e io mi trovavo nel parcheggio della mia scuola.

Le lezioni si erano concluse qualche ora prima e avrei potuto usare il tempo che mi rimaneva nell'arco della giornata per fare cose utili, invece mi trovavo lì, incastrata in un altro evento delle chearleader.

Avrei dovuto rompermi una gamba al più presto.

Strinsi le braccia al petto. Indossavo ancora la maglietta e i pantaloncini e non avevo intenzione di toglierla.

Contrariamente alle mie compagne io non potevo godere di tutta quella autostima.

Però sembrano divertirsi: si spruzzavano con i getti d'acqua e si lanciavano spugne insaponate.

Sembrava che stessi vedendo la scena al rallentatore come accadeva sempre nei film.

La mia vita stava diventando un fottuo cliché!

Scacciai il pensiero e mi diressi verso la regina delle nevi.

Era intenta a mettere nella cassetta di latta una bella mazzetta di verdoni.

In quel momento non mi sembrò più una così brutta idea.

A quanto pare avrebbero pagato oro per vedere delle ragazze lavare delle auto: e poi siamo noi ragazze quelle strane.

"Eih Ashley...hai visto Lydia?"

"Perché sei conciata così? Le auto non si lavano da sole."

"Che vuoi dire? È solo una semplice maglietta e dei pantaloncini."

"Esatto. Non si vede niente!"

"E che si dovrebbe vedere?"

Mi costrinse a togliere la maglietta, rimanendo in costume e pantaloncini.

Mi portai le braccia al petto per coprirmi. Quendo ero in sovrappeso odiavo mettermi in mostra in quel modo e certi traumi non vanno via da soli.

"Senti potresti ridarmela? Non importa a nessuno se lavo una stupida macchina con la maglietta addosso!"

"Rischierai di bagnarla e poi è caldo oggi. Qual è il problema? Sei bellissima e stai benissimo. Ora prendi una spugna, un secco e vai lavora una maledetta auto!"

Dovevo ammettere che Ashley era brava con i discursi di incoraggiamento oppure faceva davvero paura da convincerti a fare di tutto.

Erano andata a cercare Lydia. Dove diavolo era finita? Non rispondeva alle chiamate.

Continuai a camminare finché non raggiunsi l'altro parcheggio della scuola, che si trovava vicino alla palestra.

Non crederti a quelli che vidi.

C'era un altro auto lavaggio, solo che invece delle solite cheerleaders in costume, c'erano i giocatori di football indenti a lavare auto e spruzzarsi acqua insaponata.

Sembrava che si muovessero a rallentatore.

E le donne nelle loro auto, di una certa età, gli lanciavano soldi.

Dovevo ammettere che la scena era abbastanza eccitante ma non avrei mai dato a quel branco di idioti la soddisfazione dicendolo ad alta voce.

Raggiunsi Kyle, intento a lavaro lo specchietto di un'auto.

La musica era a palla e in quella scena vietata ai minori sembravano divertirsi tutti.

Ma che film stavo guardando?

Appena arrivai ci furono fischi e schiamazzi che non facevano neanche le ragazze di tutto il mondo dopo aver visto Damon Salvatore apparire per la prima volta in The Vampire Diares.

"Non avete mai visto una ragazza? Allora avete dei problemi."

Scavalaci letteralmente un paio di auto e raggiunsi Kyle. Lui avrebbe saputo sicuramente come aiutarmi.

"Kyle!"

"Eih ciao Jess, belle tette!"

"Mh cosa?"

Non feci in tempo a finire la frase che Kyle premette le labbra sulle mie. Sembrava davvero coinvolto.

"Kyle invece di dare spettacolo mi potresti aiutare? Non trovo Lydia."

"Jess già che ci sei ci potresti aiutare? Abbiamo parecchie auto e non siamo abbastanza. Scommetto che le ragazze se la caveranno benissimo senza di te. Vai ad aiutare all'auto rossa."

Girai lo sguardo incrociando quello di Danny, il quale so girò appena si accorse che lo stavamo guardando.

"Ma sei fuori?! Io da sola con lui? Altre pessime scelte le puoi fare?!"

"Senti Jess ho calcolato tutto. Hai visto come ci guardava? Era palesemente geloso. Sono o non sono un finto ragazzo perfetto? Ringraziami dopo."

"Più che altro ti ucciderò. Ti prometto che ti ricambierò il favore."

Arrivai da Danny, che notando la mia presenza fece finta di niente e continuò a strofinare il paraurti.

Bene, il mio piano stava miseramente fallendo.

"Come mai qui tutto solo?"

Non mi calcolò e continuò a pulire l'auto.

Dovevo ammettere di essere un po' delusa.

"Quindi tu e Kyle..."

"Gia. Stiamo insieme. Kyle non è il mio tipo ma devo ammettere che mi piace molto. La vita è piena di sorprese."

"E quale sarebbe il tuo tipo?"

"Non saprei...e il tuo?"

"Non mi piacciono tanto le ragazze che sono d'accordo con tutto quello che dico. Mi piacciono le ragazze sfrontate, che dicono tutto quello che gli passa per la testa senza temere il giudizio degli altri, anche se dicono cose stupide. Potrebbero sembrare delle rompiscatolea in realtà sono dolci e farebbero di tutto per le persone a chi vogliono bene. Insomma...quelle come te."


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