Quando mi giunse voce della rottura tra Ashley e Danny sputai il latte che stavo bevendo.
Era una mattina normalissima e stavo facendo colazione quando Jacob, con nonchalance, aveva sganciato la bomba.
Mi venne da pensare che fosse era stato per il bacio e per il fatto che avevamo dormito insieme la settimana prima.
Non poteva essere...
Jensen mi guardò male perché aveva capito a cosa era dovuta la mia reazione...oppure perché qualche goccia del latte che avevo sputato era finita sulla sua colazione.
"E quale sarebbe il motivo?"
Cercai di fare la vaga ma l'occhiata che Jensen mi lanciò mi fece pensare il contrario.
"In realtà non me lo ha voluto dire. Lui ed Ashley mi sembravano abbastanza affiatati, per capirlo bastava guardare come si mangiavano la faccia nei corridoi."
"Quindi quale sarebbe il motivo?"
Jensen sembrava improvvisamente interessato.
Da quando era diventato una tale pettegola ficcanaso?
"Che rimanga tra noi...secondo me c'entra un'altra ragazza. E sicuramente non parliamo di Ashley."
Le mie guance si colorarono di un rosso intenso.
L'aveva lasciata per colpa mia?
Molto probabilmente sarà stato perché Ashley è una ragazza appiccicosa.
Era inevitabile che fossi felice della notizia e il sorriso da ebete che avevo stampato in faccia lo dimostrava.
"Jess vuoi un passaggio per andare a scuola?"
Da quando Jake si offriva di darmi un passaggio? A detta sua non era il mio tassista personale.
"Tutto bene Jake? Da quando ti offri di farmi da taxi?"
"Non c'è niente di male, ho solo notato che non passiamo mai del tempo insieme...quasi non parliamo nemmeno!"
Era vero. Rispetto agli altri fratelli, nostro rapporto era quasi nullo.
James era il mio fratello preferito e mi ero sempre trovata bene con lui. E poi negli ultimi tempi avevo instaurato un rapporto anche con il mio gemello
Non mi faceva nemmeno più gli scherzi.
"Scusa Jake ma mi aspetta Kyle. Dovrebbe arrivare proprio adesso."
Non feci in tempo a finire la frase che sentii suonare il campanello.
Andai ad aprire ma al posto di Kyle mi trovai di fronte Danny.
"Ciao Jessica..."
Danny si grattò la nuca imbarazzato.
Dal nostro ultimo incontro e da quando ci eravamo baciati non ci eravamo più parlati.
Più che altro non avevamo avuto alcuna occasione di parlare e in più ogni volta che ci vedavamo eravamo in compagnia di qualcuno.
Kyle si fermò con la macchina sul vialetto e suonò il clacson facendomi segno di salire in macchina.
Salutai velocemente Danny e salii in macchina facendogli segno di partire subito.
"Jessica che succede? Ho notato l'imbarazzo tra voi due...mi hai nascosto qualcosa?"
"Kyle non sai cosa è successo..."
"Allora muoviti e comincia a raccontare!"
"Ci siamo baciati."
"Cosa?!"
Kyle arrivò nel parcheggio della scuola e parcheggiò la macchina. La spense e rimanemmo a parlare.
"L'altra sera l'ho trovato seduto sul portico di casa e piangeva. Non se la sta passando molto bene in questo periodo ed ho provato a consolarlo. E poi è successo: ci siamo baciati. E dopo lui mi aveva detto che non voleva rimanere da solo e abbiamo dormito insieme."
Kyle mi guardò malissimo.
"Perché non mi hai chiamato subito? Sono o non sono il tuo finto fidanzato?"
"Hai ragione Kyle. Ora dimmi di te? Come va con la tua dolce metà?".
"Non ci siamo sentiti molto in questo periodo ma mi ha raccontato che si è lasciata con il suo ragazzo. E perciò stasera farò la mia mossa. Michael, un mio compagno di squadra, stasera organizzerà quella che forse sarà la festa migliore dell'anno e so che lei ci sarà. E noi ci dobbiamo andare assolutamente."
"Interessante...ma c'è un problema di fondo. Non saprei cosa mettermi! Io possiedo solo maglie oversize e non ho nemmeno un vestito."
"Non ti preoccupare, ci penserò io. Alle cinque vengo a casa tua. Fatti trovare pronta, ok? Adesso indossa la mia giacca ed entriamo a scuola."
Spazio autrice
È un capitolo di passaggio, un po' noiosetto ma ho in programma un po' di sorprese per il prossimo capitolo!
Mi raccomando di commentare e di scrivermi un feedback sulla storia. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia.
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Brotherhood
Romance𝖰𝗎𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗁𝖺𝗂 𝗍𝗋𝖾 𝖿𝗋𝖺𝗍𝖾𝗅𝗅𝗂 𝗅𝖺 𝗍𝗎𝖺 𝗏𝗂𝗍𝖺 𝗇𝗈𝗇 𝗌𝖺𝗋𝖺̀ 𝗆𝖺𝗂 𝗇𝗈𝗂𝗌𝖺. 𝖴𝗇 𝖼𝖺𝗌𝗂𝗇𝗈? 𝖣𝗂 𝗌𝗂𝖼𝗎𝗋𝗈.