Brotherhood

L y d i a

Mi stavo mangiando le unghie nervosamente, uno stupido vizio che avevo fin da bambina, mentre Jensen camminava nervosamente.

Invece Jessica era la più calma di tutti: era tranquilla e sembrava pensare a qualcosa.

Era decisemente troppo tranquilla per una che aveva appena scoperto la sua migliore amica e il suo fratello gemello slinguazzarsi dietro le tribune.

Mi smetivo davvero in colpa per non averle detto prima della nostra relazione ma non volevo che pensasse che fossi una specie di sgualdrina: appena mi ero lasciata con il suo fratello mi ero messa con l'altro.

Ero divantata peggio di Elena Gilbert!

"Jessica ti prego devi dire qualcosa!"

Sembrò rifletterci un attimo e, dopo quello che sembrò un tempo infinito, decise di rispondere.

"Ma proprio con mio fratello? E non hai scelto nemmeno il mio preferito."

Non male. Mi aspettavo di peggio.

"Tutto qui? Pensavo avessi una reazione peggiore, sono felice che non ci siano problemi-"

"Problemi?! È una vera catastrofe! Adesso che state insieme Jensen ti racconterà tutto e farà il bravo fidanzatino. Io e Jensen abbiamo dei segreti e dovendo rispettare il codice del 'bravo fidanzato', ti dovrà raccontare tutto."

Jensen sbuffò.

Io sembravo l'unica a non capire. Che cos'era il codice del bravo fidanzato?

"Allora Lydia ti dirò in breve tutto quello dovresti sapere ma per favore non mi giudicare."

"Giudicarti? Io sto con Jensen."

"Eih scusatemi ma da queste parti sono considerato un bel bocconcino!"

Non stettimo a sentire Jensen e proseguimmo con la 'confessione'.

"OK ammetto di aver mentito su parecchie cose ma giuro di averlo fatto con buone intenzione: non volevo che mi giudicassi."

Le presi la mano per rassicurarla e la strinsi. Lei si rilassò leggermente e proseguì.

"Ho avuto una relazione con Danny e adesso io e Kyle fingiamo di stare insieme per far ingelosire i rispettivi ex."

"Danny?!Il tuo vicino? Perché non me lo hai detto prima?"

"Perché io e Danny avevamo una di quelle relazioni da 'no sentimenti solo sesso', solo che mi sono innamorata di lui e ho tagliato i ponti perché un suo rifiuto sarebbe stato più doloroso. E quando finalemte
finalmente sono riuscita a trovare il coraggio di dichiararmi era troppo tardi e lui si era fidanzato con Ashley."

Ci fu qualche minuto di silenzio, giusto per darmi il tempo di assimilare tutte quelle informazioni, urlare internamente, accettare la cosa e supportare la mia migliore amica.

" Cavolo Jess...la tua vita sembra una storia di Wattpad."

"Che cos'è Wattpad?"

Io e Jessica guardammo Jensen in cagnesso.

"Fratello fatti una cultura...e che cavolo!"

"Quindi non hai in programma di ucciderci nei prossimi giorni? Oppure sei una di quelle persone che covano rancore per anni programmando una vendetta diabolica?"

"Niente del genere. Basta solo che non vi sbaciucchiate di fronte alla sottoscritta e che non fate i piccioncini in mia presenza dandovi dei nomignoli assurdi. E davvero imbarazzante."

"Sono contenta Jess ma adesso dobbiamo andare a fare il nostro numero, la partita sta per cominciare."

Io e la mia migliore amica ci avviammo verso le altre ragazze e cominciammo il numero.

Iniziava con qualche ruota e salti all'indietro di Jessica per fare una piccola coreografia con i pon-pon. E poi infine dovevamo costruire la piramide con in cima ovviamente Ashley.

Solo che qualcosa andò storto e Ashely cadette a terra.

Mi girai verso Jessica e vidi che stava sorridendo.

Di certo lei non era molto triste per quello che era accaduto.