THE UNCLE! -larry stylinson

#3

nel pomeriggio Louis cammina in corridoio verso la sua camera, quando passa dalla camera di Harry e sente dire- "dai Mary è ovvio che sì è messo con la zia per soldi, ti ricordi quanti milioni aveva in banca, un figo del genere non si mette con vecchia come la zia "per amore" ma fammi il piacere, sei troppo credulona."-mentre ridacchiava

"io credo che tu sia troppo maligno, perché non provi a fidarti, anche se mi ha praticamente rifiutato"-sorrise per poi trovare seria-"sembra una bravissima persona"

"io non gli credo più di tanto, con quell'occhi azzurri nei quali ti ci perdi potrebbe ingannare chiunque."-sbuffò buttandosi sul letto.

Dopo aver sentito metà di questa frase Louis continuò il percorso verso la sua camera sconsolato.

"ammettilo che ti piace troppo e quindi cerchi dei difetti per negare a te stesso la pura verità"-si mise al suo fianco-"lo conosco da un giorno sorella. Si è bellissimo lo ammetto, ma chi lo conosce a parer mio potrebbe essere anche un serial killer che ci si è infilato in casa."-aprì le braccia e fece questo gesto🤷🏻‍♀️

"esagerato, mamma mia siamo in un film giallo per caso?"-sorrise-"a proposito, basta parlare di lui,?attivo il film?"-cambiò argomento Harry.

"si mi hai già detto troppe stronzate non voglio più sentirti"-concluse la rossa facendogli la linguaccia.

INTANTO NEL SOGGIORNO

*suona la porta di casa*
angela urlò-"arrivo"-percorrendo il corridoio, aprì la porta e la prima cosa che vide fu un signore elegante con una valigetta in mano-"salve sono il legale del signor Tomlinson, vorrei parlare con lui"

Angela lo accolse in casa e esclamò-"certamente vado a chiamarlo dovrebbe essere di sopra, attenda qui per favore"

"An chi è alla porta?"-disse James a bassa voce uscendo dallo studio, con gli occhi sui documenti che aveva in mano e girandosi verso sinistra per avvicinarsi alla porta.

"il legale del signor Louis vado a chiamarlo" -esclamò la dimestica incamminandosi verso le scale-"Piacere, sono il signor Styles, imprenditore, padrone di casa e nipote della defunta signora styles"-si presentò ponendo la sua mano in avanti per farle unire con quella dell'avvocato

"piacere avvocato Martinez, avvocato della signora Gabriella e del signor Louis"-rispose-"Venga si accomodi nel mio studio, Louis la raggiungerà li così potrete parlare tranquillamente"- disse James indicandogli la strada

Prima di chiudere la porta senti una voce famigliare che diceva-"Sono tornata amoreeeee"

Era Mia la ragazza di James che tornava da un viaggio in America, gli saltò in braccio e lo bacio appassionatamente, J si staccò subito-"non sei contento di vedermi amore?"-chiese la ragazza-"certo che sì, ma c'è l'avvocato del marito della zia di la, non voglio fare brutte figure"-disse togliendosela di dosso e aggiustandole il vestito-"mi devi raccontare un bel po' di cose vedo"-affermò confusa con una mano tra i capelli

"vai in camera tua cambiati riposati e dopo ti racconto tutto"-concluse prendendole le valigie e avvicinandogliele alle scale-"non mi aiuti?"-chiese facendo gli occhi dolci-"non posso, ecco Louis e Angela ti aiuterà lei"-Mia si voltò e difronte a se vide un dio greco in giacca e cravatta con i capelli lisci e gli occhi azzurri quasi trasparenti che scendeva le scale, inutile dire che rimase incantata fino a quando non sentì James dire-"lei è Mia la mia ragazza, lui è Louis il marito vedovo di zia Gabriella"

"pia-ce-re"-balbettò la ragazza incantata allungando la mano dinnanzi a se-"bentornata signorina la aiuto"-esclamò prendendo le valige-"vieni con me Lou c'è il tuo avvocato nello studio"-affermò indicandogli la stanza con il dito-"grazie di tutto JJ, vado"-disse dandogli una pacca sulla spalla-"tranquillo hai fin troppi problemi se posso aiutarti ci sono."

LOUIS ENTRA NELLO STUDIO

"lou come stai?"-chiese preoccupato l'avvocato-"Edoardo sempre peggio, ma devo essere forte per il piccolo Freddie"-disse accostando la porta e avvicinandosi al divano dov'era seduto Edoardo

"dobbiamo parlare dell'eredità sai...
le volontà di Gabri sono chiare, cugino."-lo fece sedere-"non mi ci far pensare ti prego, vorrei solo scoppiare a piangere, ma non posso"-esclamò mentre si strofinava gli occhi lucidi-"vieni qua tommo, non fare così"-lo strinse a se-"non so se voglio accettar-"-cercò di dire ma la porta si aprì

"JJ devo parlarti, uh zietto"-disse Harry facendo il finto sorpreso-"gli amanti qui, ma dai"-sorride maliziosamente-"ci sono dei bambini e soprattutto tuo figlio, non potrebbe vederti e capire che il padre è solo un approfittatore, che non ha mai amato la mamma e che in realtà è gay?"-si poggiò alla porta con le braccia incrociate e sorridendo-"chi è questo?"-domandò Edoardo

"sei una persona orrenda, smettila, qui l'unico bambino sei tu"-disse il liscio alzandosi dal divano-"questo è mio cugino e non che il mio avvocato, come ti permetti di trattarmi così, tu ragazzino che nemmeno mi conosci. Mi giudichi, mi insulti e mi fai anche la predica.
Io amavo tua zia, sto soffrendo TANTISSIMO PER LEI."-urlò-"Bambino insolente invece di giudicare la vita degli altri, pensa alla tua. Non impicciarti e va via."-gli sbatte la porta in faccia e Harry andò via pieno di vergogna

Qualche ora dopo Uscirono dallo studio dopo aver parlato molto e c'era James seduto sul divano a leggere un libro.-"ma buonasera, come va? Avete parlato molto vedo, spero tu stia meglio Lou.-"si molto, parlare con Edo mi fa bene, il mio cuginetto avvocato è unico"-diede una pacca sulla spalla di Edoardo sorridendo.

"sono contento, Edoardo puoi venire quando vuoi a trovare Lou, è anche casa sua ormai"-si voltò verso Lou e gli sorrise-"grazie mille James"-ricambiò il sorriso

INTANTO HARRY STAVA PER SCENDERE LE SCALE, MA SI FERMÒ DIETRO IL MURO PERCHÉ SENTÌ...

"JJ vorrei dirti una cosa importante per me, ho deciso di non accettare i soldi di Gabriella, cioè l'eredità, di lasciarli solo per Freddie e di non usufruirne io, non mi sembra giusto nei suoi confronti, non voglio campare a spese sue per tutta la vita. Quando lei ha lavorato per moltissimi anni, sono per Freddie quelli."-comunicò-"come vuoi, le scelte sono tue, ti fa onore sei una persona fantastica, è raro trovare gente così, amavi davvero la zia."-annui James sorridendo

Harry's pov
"Sono proprio un coglione"