#28

507 28 2
                                    

"vieni qui"-affermò Harry prendendo l'asciugamano-"sei tutto sudato, va a lavarti cretino"-si girò verso la porta, ma non fece in tempo a fare un passo-"e tu la fai con me"-comunicò il riccio-"voglio farmi fottere da te in tutte le stanze di questa casa"-lo baciò con foga

"beh questo Harry così eccitato non mi dispiace per niente"-sorrise toccando gli il pacco, Il riccio si morse il labbro e lo tirò dal polso verso il bagno

Lo spogliò, si infilarono in doccia e la fecero assieme ma senza fare nulla, solo tanti baci.

Usciti si asciugarono e diressero in camera di James-"è più eccitante farlo qui"-gli disse Harry.

Ma in quel letto non fecero sesso come avevano fatto finora, fecero l'amore.

Anche se in realtà l'amore lo facevano ogni giorno, con i dettagli, con le attenzioni che si dedicavano, con le preoccupazioni ed anche con le arrabbiature.
Fare l'amore significa svegliarsi ogni giorno con una sola persona in testa, renderla felice, prendersene cura, farle spuntare le lacrime dal troppo ridere e dalla felicità, dirle belle parole e darle la priorità.
Loro facevano l'amore dal primo giorno in cui i loro occhi si incrociarono.

Dopo il rapporto ormai sfiniti e con un sorriso enorme sul viso
uscì un lieve"credo di amarti"-dalla bocca di Harry, Louis sopra il suo petto e guardando nei suoi splendidi occhi verdi rimase in silenzio per qualche secondo

Il riccio sconsolato è triste di non aver ottenuto una risposta girò la testa, ma Louis levo le mani da sotto il suo mento, girò il viso di Harry e solo quando i loro occhi si unirono disse-"al primo ciao, io mica lo sapevo che mi avresti stravolto la vita, ti amo anch'io Harry Edward Styles."

Appoggiò il suo mento sul suo petto e lo guardò ridere come un ebete-"L'amore non è innamorarsi della persona più bella, ma della persona che rende il tuo mondo più bello è tu sei questa persona per me Louis William Tomlinson."


Dopo aver passato la mattina a letto, si alzarono e mezzi nudi andarono a preparare il pranzo-"sarebbe splendido poter vivere così per sempre e non doversi nascondere"-gli prese la mano Harry camminando-"se solo non avessimo tutti contro amore"-sospirò Louis

"Non sarebbe meglio ordinare, per evitare di bruciare casa, sai, credo ci serva ancora per un po'"-scherzò il liscio appena arrivarono in cucina prendendo una ciliegia-"io so cucinare scemo, vuoi mettermi alla prova?"-si indispettì il piccolo, gli rubò l'altra ciliegia ed incrociò le braccia.

"va bene, allora facciamo uno scommessa, se il tuo cibo è decente dopo lo prendo al culo io, se invece è orrendo lo prendi tu"-contrattò tendendo la mano-"ci sto"-ricambiò con la mano Harry cercando di fare il serio e trattenendo un sorrisino

"Lontano dalla mia cucina ho un coltello e non ho paura di usarlo, lasciami creare la mia arte"-lo sgridò Harry mente lo abbracciava da dietro per distrarlo

Harry preparò una splendida carbonara-"porco cane"-strappò un sorriso soddisfatto sul viso su Harry-"beh mi sa che mi tacca, è buonissima"-disse ingozzandosi e parlando a bocca piena

Finito di mangiare Harry propose a Louis-"voglio portarti in un posto"-lo tirò lanciando non curante i piatti e bicchieri sporchi sul bancone

Lo portò nell'ufficio di James e spinse la scrivania facendola alzare e facendo uscire le scale-"mio dio noo ho paura di cadere"-strillò come una ragazza più e più volte Louis scendendo le scale-"cado aaa ho paura"-Harry lo prese in braccio come un sacco di patate e lo fece smettere di urlare

"Jarvis spegni tutte le telecamere che potrebbe vedere il signor Styles"-urlò con voce affaticata prima di scendere e di posare Louis-"spegno tuto signorino"

"questo è il nostro ufficio, benvenuto amore mio, ora sai davvero tutto di me"-si avvicinò a lui e strusciò i loro nasi-"tutto tutto"-Louis lo baciò e sorride prima di voltarsi e andare a toccare tutto incuriosito come un bimbo in un parco giochi

"oddio bellissimo ma è tutto elettronico, ciao Jarvis"-urlò guardando il soffitto-"salve signor Tomlinson"-gli rispose facendolo spaventare perché era troppo vicino all'auto parlante

"ma è lo stesso di Tony Stark?oddio bellissimo ha anche la stessa voce"-affermò sbalordito.

"Si ci siamo ispirati a lui, siamo molto fan io e James e volevamo una cosa simile, Jarvis ci ha cambiato la vita"-comunicò guardandosi intorno impaurito e consapevole dell'azzardo che aveva commesso ad andare lì con Louis.

"Cos'è questo?"-strusciò la mano su un bottone nero-"no no no cretino"-cerco di fermarlo, ma non ci riuscì-"il nero chiama James, e il bianco chiama me in caso di pericolo. Scappa, vai, ora"-strillò cercando di disattivarla ma ormai era già arrivata-"James noterà che le telecamere sono spente e le attiverà, corri"

Louis corse su per le scale ed Harry lo segui, James riattivò le telecamere e vide la sagoma di Harry correre via, senza riconoscerlo-"Jarvis, qualcosa di anomalo?"-chiese preoccupato-"niente signore sono stato io a contattarla per sbaglio, nulla di preoccupante o anomalo"-lo tranquillizzò

Ma questo a James non bastava affatto, si insospettì e decide di tornare a casa a controllare-"zio purtroppo c'è un problema a casa, tu sai cosa. Devo andare a controllare Jarvis non me la racconta giusta, credo Harry gli abbia inserito qualche impostazione strana"-si giustificò nell'orecchio dello zio-"scusate famiglia, ho dei problemi in azienda mi ha chiamato la segretaria devo andare a controllare, torno entro stasera promesso"-diede un bacio a Jose-"attenta e Freddie, mi fido di te Mary"- si raccomandò

Sali in macchina ed in tempo record arrivò a casa.
In quel momento Harry e Louis erano sul divano, ridevano e giocavano a lanciarsi le olive in bocca, James li vide dalla finestra vicino la porta, erano felici, non vedeva Harry così contento da tanto tempo.

Il rosso era contento e sorrideva, fino a quando però non vide Harry prendere per i fianchi Louis e farlo salire su di lui, i due iniziarono a baciarsi ed il sorriso del rosso scomparve.

Non era triste, ma bensì arrabbiato e deluso, non si aspettava nulla di tutto ciò, credeva di potersi fidare di Louis e soprattutto di suo fratello.

Il quel momento non riuscì a fare nulla, sarebbe voluto entrare ed urlare, ma si contenè ed andò via, aveva bisogno di pensare e restò fuori per molto, non tornò dallo zio.

Circa 4 ore dopo mentre Harry e Louis facevano per l'ennesima volta l'amore questa volta in vasca, tra un gemito ed un "fottimi" di Harry, Jarvis parlò dall'orologio poggiato sul lavandino e comunicò ad Harry-"signorino ha una chiamata da sua sorella Mary"-il riccio con una voce stridula e qualche orgasmo rispose-"ricordamelo tra un ora, oh si cazzo Louis più veloce"

Continuarono il rapporto sempre più veloce e dopo essere venuti entrambi si fecero un bagno tranquilli, finirono circa due ore dopo e chiamarono Mary.

"James era venuto a casa per problemi di lavoro, mi ha scritto sei ore fa dicendomi che era lì fuori, ma da allora non lo sentiamo più, non risponde ci stavamo preoccupando, è lì con voi?"-fu l'unica cosa che gli disse la ragazza, dato che Harry subito dopo chiuse la chiamata tremando.

THE UNCLE! -larry stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora