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"e perché non mi hai detto dell'adozione invece?"-continuò il rosso ormai vicino la porta.

"non lo so, mi vergognavo.. credo.."-tentennò-"mi usavano come cavia per testare la loro droga ottimale e sono stato tanto male, ho voluto rimuovere quel capitolo della mia vita.. mi ero ripromesso, dopo essermi ripreso, che non avrei mai detto nulla a nessuno."

James non rispose, proseguì verso la porta ed uscì senza toccarla.

"JJ"-provò a chiamarlo in lacrime-"ti prego"-si accasciò sul pavimento dietro il divano.

Harry corse verso di lui vedendo questa scena e si sedette al suo fianco-"non piangere così"-lo abbracciò forte-"ti prego capirà, lo so che capirà"-

"Cristo non si fida più di me Harry, senza fiducia non c'è niente."-si asciugò le lacrime il liscio

"louis, non fare così."-esclamò il riccio vedendolo alzarsi e dirigersi verso le scale.



Per tutta la due seguenti settimane Louis a malapena rivolse la parola ai suoi amici e a Freddie.

non mangiava più.

passava tutto il tempo con suo figlio o in camera da solo.

Una di quelle sere a cena Mary chiese-"Li ma Louis che fine ha fatto? Non lo vedo da molto"-subito dopo calò il silenzio e James posò le posate con cui stava mangiando il filetto.

"Non sta molto bene, preferisce rimanere in camera per non contagiarvi"-accampò una scusa su due piedi Zayn rispondendo al posto di Liam

Nessuno parlò più per un po', ma ruppe il silenzio poco dopo Mia la ragazza di James-"Ma voi due... non avete una casa?"-guardò Zayn e Liam

James la fulminò con lo sguardo ed affermò-"stanno qui quanto gli pare, Liam e zayn sono miei ospiti e possono anche restare a vivere qui per sempre"-si pulì il labbro inferiore con il fazzoletto.

"Calmo james, sei così strano mamma mia, non ho detto nulla di male"-la ragazza si alzò e mise apposto la sedia-"meglio che vada io alla mia di casa, buona notte a tutti"-continuò baciando James che si voltò e le diede un bacio sulla guancia

"Meglio"-ripetè il rosso subito dopo

Tutti li osservarono e rimasero abbastanza colpiti dal comportamento di James

"Basta guardare e continuate a mangiare"-urlò lui alzandosi e sbattendo le mani sul tavolo.



Verso le 10 Louis come suo solito rimboccò le coperte a Freddie e gli cantò una ninna nanna con la sua dolce voce.

Appena si addormentò baciò la sua fronte e gli sussurrò-"forever"-la loro parola, l'ultima che Gabriella gli disse in ospedale prima di morire, come suo solito nell'orecchio.



In quel momento gli arrivò un messaggio da parte di Harry-"🫂"- capì subito

e poche ore dopo appena tutti andarono a letto si diresse verso il loro luogo.


Trovò Harry seduto sul loro letto con le gambe incrociate che girava con le dita i suoi ricci-"hi"-gli disse in inglese guardandolo per poco.

"che ci fai qui Harry, dimmi tutto"-si sdraiò al suo fianco e guardò il soffitto-"non mi parli da una settimana"-cominciò il riccio sdraiandosi anche lui-"credevo fosse andato bene al campeggio, credevo tu avessi provato le mie stesse cose"-si rattristì

"Non è quello Harry, le cose le provo, e ne provo anche troppe per te"-si girò verso di lui-"ma qui si tratta di una cosa molto più importante, quella lì ha scritto a James e lui a malapena mi guarda in faccia. Mi sento uno schifo."-Harry lo abbracciò e senza dire una parola lo coccolò a se e rassicurò.

Pochi minuti dopo Louis pronunciò queste parole-"domani andiamo a cercare quella donna?"-guardando Harry con gli occhi lucidi-"voglio rivederla, un'ultima volta e sputarle in faccia."-lacrimò sul suo petto

"Facciamo tutto quello che vuoi cherry"-gli baciò la fronte

Poco dopo il grande si addormentò tra le sue braccia.



Il giorno seguente Louis andò a svegliare Freddie, ma prima di entrare in camera venne fermato da James.

"Dobbiamo parlare"-sussurrò

"dimmi"-balbettò girandosi-"sono stato forse troppo esagerato, ma odio le bugie più di ogni altra cosa, avevo tanta fiducia in te e farò davvero molta fatica a riacquistarla"-comunicò camminando per il corridoio-"forse però una seconda possibilità te la meriti, hai sofferto tanto, anzi soffri anche ora ed io non sono nessuno per farti star male anche per altri motivi, non te lo meriti"-Louis gli saltò al collo e sorridendo lo strinse a se-"grazie, giuro che non tradirò mia più la tua fiducia."

Qualche momento dopo però dal suo viso il sorriso enorme scomparve lentamente-"a che pensi?"-gli chiese il rosso-"nulla nulla"-fece un sorriso questa volta finto però.


In realtà pensava a Harry, a quel maledetto ragazzo che gli aveva fottuto il cervello.

Pensava a come avrebbe fatto se fosse stato scoperto da James, avrebbe definitivamente perso la sua fiducia in quel caso.

E pensava anche a quanto il sentimento che provava per lui era forte.

Non sapeva che fare.

THE UNCLE! -larry stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora