Harry iniziò a voler restare solo, non smetteva di chiedersi il perché del dolore che gli divorava l'anima.
Si teneva tutto dentro,
diventò vulnerabile,
bastava una sola parola, un solo sguardo di Louis rivolto altrove, per farlo piangere.Credeva di essere arrabbiato, ma poi si rese conto che c'è tanta differenza tra essere arrabbiati ed essere delusi.
Quando si è arrabbiati, si ha solo voglia di urlare e litigare.
Quando si è delusi invece si urla dentro, sembriamo calmi all'apparenza ma in realtà ci stiamo logorando.
Ed Harry era deluso, deluso da se stesso per aver perso per l'ennesima volta una persona che amava, si sentiva una merda, credeva di essere quello sbagliato e voleva punirsi.
Una notte dopo l'ennesimo incubo si alzò ed andò in bagno, li si ricordo le parole di Louis
"È per il nostro bene,
ci fa male,
soffriremo,
parla con chi vuoi,
finiamola"Ed iniziò a tirare pugni sul muro, si spacco le nocche.
Grondante di sangue scivolò singhiozzante sul pavimento, con la schiena appoggiata al muro e il viso pieno di lacrime.Si ripulì e si fece una doccia nella stessa vasca in cui aveva fatto l'amore con Louis.
Le lacrime non smettevamo di scendere, non resisteva, i suoi occhi non volevano smettere di piangere.
"dillo a chi vuoi"-gli rimbombava nel cervello mentre era a letto in un momento di lucidità.
"Perché mi ha detto questa frase se il motivo per cui mi ha lasciato è che non vuole che nessuno ci scopra perché non lo accadrebbero?" Non riusciva a spiegarsi questa cosa•
Louis lo guardava da lontano, soffriva, piangeva ma in silenzio, nessuno avrebbe dovuto vedere come stava, sperava solo che Harry parlasse al più presto con James.
Erano queste le uniche cose che lo facevano andare avanti. La speranza e la fiducia in Harry.
Non ce la faceva più a vederlo soffrire, voleva dargli uno spiraglio di speranza.
Così decise di andare nella loro stanza consapevole che Harry passare le ore li la notte a piangere e lasciò un post-it giallo <dillo> al centro del letto rosso.Quella notte quando, come a suo solito, Harry andò li, la prima cosa che vide fu l'armadio pieno di buchi causati dai suoi pugni, e ciò lo fece rattristire ancora di più.
Subito dopo gli saltò all'occhio quel colore giallo appreso e lo lesse da lontano, avendo capito che la scrittura fosse di Louis non voleva nemmeno toccarlo.
Tirò il piumone atterra con rabbia e disfò tutto il letto, lasciando un enorme casino, poi si chiuse in bagno per un po'.
La mattina seguente uscì presto facendo in modo che nessuno lo vedesse e andò a comprare delle bandane, di tutti i colori e generi.
Gli sarebbero servite.Da quel giorno iniziò ad indossarle sui polsi
"era la moda"
ogni giorno di un colore diverso, abbinate all'outfit e sempre più strette."cos'hai?"gli chiedevano tutti. Harry era cambiato, non era più lo stesso Harry non aveva più lo sguardo innocente e puro di una volta, aveva lo sguardo di chi provava tanto dolore e voleva nasconderlo.
Non parlava più con nessuno, non mangiava più, a malapena dormiva, faceva solo incubi, si rifiutava di lavorare per l'azienda ed iniziò a commettere autolesionismo.
Credeva fosse l'unico modo per avere qualche minuto di felicità, quella felicità che Louis gli aveva tolto.Ma non era vero soffrirà ancora di più, ma ciò non lo toccava minimamente pensava"se non posso amare Louis che senso ha?"
Si sforzava di mettere in scena uno spettacolo ogni giorno solo per far vedere agli altri che stava bene ma in realtà avrebbe preferito morire piuttosto che non avere più Louis al suo fianco.
*hai un nuovo messaggio da Nello👉🏻*
Nello👉🏻: smettila Harry, ti farai solo del male, basta, non serve a nulla farlo, solo a farti stare peggio.
Harry: lo capisci mi sento perso niall?
è andato via ed ha portato via tutta la mia felicità con lui.
Ovunque io guardi vedo la sua assenza, è come se qualcosa mi avesse scavato una voragine nel petto, ma un po' sono felice, il dolore è l'unica cosa che mi ricorda che lui c'era davvero, ed era mio. Non posso smettere.
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THE UNCLE! -larry stylinson
FantasyLouis Tomlinson, 26 anni, è sposato con Gabriella Styles, 50 anni, e hanno un bambino di soli 9 anni, Freddie. Gabriella morì alla fine di una calda estate dopo il nono compleanno del suo piccolo Freddie, a causa di una malattia che pian piano se l...