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"e se James, ci avesse visto?" Harry lanciò il telefono sul divano-"Cristo santissimo ho fatto di tutto per non farci scoprire, non voglio perderti Louis"-si sedette sul divano e mise la testa tra le mani.

"tranquillo, non ho la minima intenzione di perdere anche te, James non avrà visto nulla"-lo abbraccio tranquillizzandolo

Circa dopo 2 ore di ansia, Harry ricevette un messaggio

MARY: James è qui tranquilli, ha solo avuto un problema con l'auto ed è stato bloccato per strada finora. Non gli prendeva ed ha dovuto aspettare che un auto passasse per essere aiutato e portato da un meccanico.
sta bene, ci vediamo domani.

All'apparenza dopo quest'affermazione sembravano tranquilli, ma in realtà cercarono solo di far credere all'altro di esserlo, con scarsi risultati.

Si abbracciarono e si addormentarono così, sul divano

Riuscirono a dormire poche ore l'ansia li divorava.

si svegliarono entrambi alle 6-"buongiorno amore mio"-lo saluto Louis alzando lievemente la testa dal petto di Harry

"Ei amore"-rispose il riccio accarezzando i capelli dell'altro-"non sarebbe bello svegliarsi così ogni mattina?"-domandò Louis facendogli i grattini sulla pancia, ma non ottenne risposta

"Harry tranquillo, ti prego, non è successo nulla, non ci ha visti, non è entrato in casa, anche volendo non avrebbe potuto"-lo baciò sulla guancia spostandogli i capelli

"visto che voglio vederti sorridere allora me ne occupo io"-comunicò il grande prima di salirgli addosso, fargli il solletico ai fianchi e farlo scoppiare a ridere-"basta ti prego, non ci penso più promesso"-disse senza fiato-"bravo il mio nipotino"-scoppiò a ridere anche lui

Dopo aver fatto colazione, sentirono il rumore di una macchina arrivare e parcheggiarsi in garage, entrambi corsero e si diressero verso la porta.

Freddie saltò in braccio a suo padre e lo abbraccio-"mi sono divertito tanto papà, Lo zio Patrick aveva un campo da calcio, abbiamo giocato tutto il tempo"-comunicò contento

Harry invece andò da James-"fratello come mai sei venuto qui ieri, problemi?"-chiese avvicinandosi-"Jarvis aveva attivato delle impostazioni da solo e io ero preoccupato che potesse succedere qualcosa, ma a casa non ci sono arrivato, come sai la macchina mi si è fermata"-rispose il rosso sorridendo tranquillamente

Fu un sollievo per entrambi sentire quella frase, si tranquillizzarono e passarono una giornata normale, come le altre.


Ma cosa aveva davvero in testa James?
lui sapeva, aveva visto.
Perché non dirgli niente?
Voleva aspettare di cogliergli in fragranti?
Oppure voleva che loro andassero da lui a dirgli tutto?

THE UNCLE! -larry stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora