THE UNCLE! -larry stylinson

#12

"ora il piccolo farà vedere la sua cameretta allo zio Liam vero? Io vi raggiungo tra poco"-disse zayn abbassandosi per parlare con Freddie, subito Liam capì e lo porto via-"dai vieni andiamo a vedere dove dormi"-esclamò mentre lo prendeva per mano.

"Io e te dobbiamo parlare"-il grande tirò Louis della maglietta e lo portò nella stanza più vicina-"se qualcuno lo scopre che fai?"-si guardò intorno per assicurarsi che non c'era nessuno.

"Tranquillo Z non lo scoprirà mai nessuno"-lo rassicurò Louis

"e se ti scappasse"-domandò Zayn mantenendo il contatto visivo

*intanto Harry stava salendo le scale, quando ad un certo punto sentì la voce di Lou e decise di avvicinarsi alla porta*

"si dai ahaha domani mentre parliamo del più e de meno mi scappa a caso che sono un gay che ha fatto un figlio per errore da ubriaco e che non sono mai stato con Gabriella per davvero ma che lei mi ha solo aiutato e sposato? dai sii serio" scherzò Louis

*Harry rimase a bocca aperta e per sbaglio fece cadere la penna che aveva in mano prima di scappare giù dalle scale*

"cazzo hai sentito anche tu?"-Chiese preoccupato il liscio avvicinandosi alla porta e controllando

"no fratello non era nulla, sarà la tua immaginazione... calmati"-si avvicinò a lui per mettergli una mano sulla spalla

"questa prima non c'era"-urlò Louis raccogliendo la penna da terra

"Dai fratello mica hai controllato per terra prima di entrare nella stanza? sicuramente già c'era è piena di persone queste casa, sarà caduta a qualcuno ieri o poco fa quando non c'eravamo"- lo rassicurò Zayn

"se mi avesse sentito qualcuno?"-balbettò impaurito il piccolo-"sarebbe un fottutissimo ed enorme casino"-scherzò zayn-"ma non è successo fratello calmati"-lo tranquillizzo

HARRY
si chiuse in bagno, si appoggiò al lavandino e si guardò allo specchio-"cosa stra cazzo ho appena sentito, ho sentito male, si sicuramente"-disse tra se-"no ma cazzo io ho sentito"-si lavò la faccia-"non può essere, stai diventando scemo Harry?"-si voltò-"si cazzo sto diventando scemo parlo addirittura da solo"- finì per accovacciarsi confuso sul pavimento con entrambe mani tra i capelli.

Lou non riuscì a staccarsi da quella penna per tutta la serata la tenne in mano e non pensava ad altro.

Harry invece cercò di non pensarci, forse aveva sentito male o almeno il suo cuore vorrebbe aver sentito male, gli dispiaceva così tanto, non avrebbe dovuto sentire (a parte il pezzo in cui diceva di essere gay quello non gli dispiaceva affatto)

A cena si riunirono come sempre tutti nella sala grande, era la prima cena di Liam e Zayn in quella casa, Lou sarebbe dovuto essere molto contento, ma in realtà non riusciva a non pensare a quel maledetto rumore sentito poche ore prima.
"Tranquillo, non fare così nessuno ha sentito non preoccuparti, goditi la serata"-disse Liam avvicinandosi a lui
"Fosse così facile"-rispose il piccolo a bassa voce

Harry come al solito arrivò dopo tutti e la prima cosa che vide fu Lou con la sua penna in mano-"zietto caro dimmi la verità"-disse il riccio con tono di sfida, in quell'istante il cuore di Lou arrivò in gola, temeva il peggio, ma il riccio per fortuna continuò-"dove hai preso la penna preferita?"-gliela levò di mano ridendo.

Lou tirò un sospiro di sollievo e rispose balbettando-"era nel corridoio per terra"-Liam gli accarezzo la spalla.

"Tranquillo eh non volevo mica ucciderti"-scherzò Harry per poi girarsi verso i suoi fratelli-"se qualcuno di voi stupidi bambini ha giocato con le miei cose, lo uccido a costo di sporcare la penna"-urlò.

LOUIS'S POV:
Allora era Harry? o era uno dei bambini? o semplicemente l'avevano persa ore prima mentre giocavano. CAZZO QUESTA COSA MI FOTTE IL CERVELLO.

James si alzò, mise le mani sul tavolo ed urlò-"non alzare la voce ai tuoi fratelli"-guardandolo negli occhi-"l'ho presa io stamattina perché mi serviva e non ne trovavo altre, l'avrò persa mentre era nella tasca senza accorgermene"

Mary continuò-"cos'avrà di così importante questa stupida penna io non lo so"-mentre alzava gli occhi al cielo.

"Era della mamma"-si alzò-"ma a voi cosa importa sono solo le persone che ci hanno messo al mondo"-guardò Mary-"io me ne vado non ho più fame, anzi ho il vomito"

"bella figura ci fai fare, sei sempre il solito Harry."-lo rimprovero James

Il riccio tornò indietro-"il solito Harry vero?
Il donnaiolo?
quello che va con tutte?
quello che si ubriaca ogni sera?
che si comporta di merda e non ha rispetto?
'IL SOLITO HARRY'
SONO STANCO IO NON SONO COSÌ.
Se ho tante amiche e esco con loro non vuol dire che sono un donnaiolo,
se mi trovi con una birra in mano non vuol dire che sono un ubriacone.
E SOPRATTUTTO, se estrapoli dal contesto ciò che dico e lo usi a modo tuo non vuol dire che sia vero e che io sia così.
IO NON SONO COME MI VEDETE VOI."
-urlò con le lacrime agli occhi prima di scappare via-