THE UNCLE! -larry stylinson

#41

"nonostante il male che avesse fatto nella sua vita, era pur sempre mio fratello ed era così giovane, non meritava di morire"-furono le parole che disse Maya in lacrime al funerale di James e che rimbombarono nella testa di Harry per tutti i giorni seguenti.

"amore mio"-cercò di tranquillizzarlo Louis, dopo averlo trovato solo per l'ennesima volta nella in camera sua-"sei tanto forte, pensa positivo, ora potremmo stare insieme senza problemi"-lui non poteva immaginare che però Harry si sentiva tremendamente in colpa.

"Me ne farò una ragione"-rispose cercando di sorridere-"metabolizzerò anche questa morte, almeno adesso ci sei tu al mio fianco"-si  avvicinò a lui e lo baciò

Qualche minuto dopo scesero al piano di sotto e per la prima volta, senza alcuna paura si tennero per mano.
Nessuno ora gli impediva più di amarsi.

Arrivati in cucina videro Mary che li guardò e sorrise, per la prima volta dopo la morte di James riuscì finalmente a sorridere soltanto guardandoli.

Per questo harry contento gli salto in braccio-" cretino sei più alto è più grosso di me mi ammazzi"-gli urlò ridendo in un orecchio la bionda-"non mi importa sorellina ti voglio bene"-disse per la prima volta il riccio.

In quel momento in cucina entrarono anche Jose e Freddie, il piccolo biondino era tremendamente triste-"ho perso la mamma, ho perso il papà e ora anche James chi starà con me?"-si avvicinò ad Harry trattenendo le lacrime-"amore mio"-si abbassò e lo guardò negli occhi"-sarò sempre al tuo fianco, non cambierà nulla continueremo a vivere qui, tutti insieme Freddie continuerà a vivere qui con te, crescerete insieme e tutto andrà bene"-lo strinse forte a se-"ti voglio bene piccolo"

"ma tu stai con lo zio?"-gli domandò in un orecchio-"si amore io e Louis stiamo insieme e teoricamente non è proprio nostro zio"-gli sorrise-"a me piace chiamarlo zio"-si staccò per avvicinarsi a Louis e abbracciarlo

"Comunque un paio di giorni fa ho parlato con Rodrigo e di gli ho detto che suo fratello è morto, ha preferito proseguire il campeggio piuttosto che venire qui per il funerale"-comunicò la ragazza-"non sembrava poi così triste, sapete?"-concluse stranita

"fate colazione amori, poi ci vestiamo e andiamo un po' al parco tutti e cinque?"-propose Louis-"siii"-urlarono in coro i bimbi

"Signor Harry c'è qualcuno alla porta per lei"-urlò Angela dall'ingesso-"vado"-fece cennò con la testa il riccio-"dimmi Angy"-rispose incamminandosi

"Buongiorno signor Styles, sono il legale di famiglia ci siamo visti un po' di volte, ma lei forse era troppo piccolo"-allungò la mano per stringergliela-"si, mi ricordo di lei avvocato buongiorno"-ricambiò il saluto-"venga andiamo nello studio"-si incamminarono

"Innanzitutto condoglianze"-cominciò-"sono venuto qui per comunicarle che dopo la spiacevole morte del signor James Styles, come da linea di successione, sarà lei l'unico erede del patrimonio Styles e dell'azienda fino a che il signorino Rodrigo non compirà la maggior età"-riportò una volta seduti sul divano-"la signorina Mary? Vorrei espandere quest'azienda di famiglia anche alle donne, mia sorella ha le potenzialità per essere più brava di dieci uomini messi insieme, non vedo perché continuare a nasconderglielo"-l'avvocato scosse la testa un po' scioccato-"nella sua famiglia è sempre stato così, fin da suo nonno"-recitò indignato ed Harry lo guardò male-"ma se lei vuole può farlo è l'unico capo al momento."-continuò tranquillizzandosi

Si chiarirono su qualche argomento burocratico e firmò qualche documento, dopo di che lo salutò e lo accompagno alla porta-"maryyyy"-urlò una volta chiusa la porta-"dimmi stronzo"-arrivò dalla cucina con un ciliegia in bocca

Harry sbianco e scoppiò a ridere nello stesso momento-"cos'ho in faccia? i clown?"-replicò la ragazza offesa-"no no tranquilla, solo che le ciliegie"-ci ripensò-"no niente niente, vieni nello studio"-trattene il sorriso e cercò di non pensare a cosa facevano lui e Lou con le ciliegie

"cosa c'è"-si sdraiò sul divano-"alzati e seguimi"-spinse il bottone per aprire la scrivania-"perché cazzo stai entrando in una scrivania"-rimase scioccata facendo cadere la ciliegia-"entra e zitta scema"- lo segui e entrò nel loro vero ufficio.

"questo è ciò che gli uomini maschilisti della nostra famiglia vi nascondono da generazioni sorella"-allargò le braccia difronte a se-"oddio è splendido ma cos'è sta roba"-rimase a dir poco sbalordita-"madonna è"-la fermò-"uno studio per agenti segreti, e con questo che andiamo avanti, pensavi seriamente che fossimo così ricchi solo grazie ad azienda minuscola?"-scoppiò a ridere prendendola in giro-"ora sarai una di noi, siediti che ti spiego"

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Nel primo pomeriggio uscirono tutti e cinque e si diressero al parco-"sono felice papà"-saltello il piccolo stringendo una mano ad Harry e l'altra a Louis-"non ero così felice da quando c'era la mamma, ti voglio bene Harry"-sorrise facendo venire la pelle d'oca al riccio

"Andate a giocare piccolini, divertitevi e attenti a non sudate che poi vi ammalate"-urlò Harry mentre i bimbi correvano verso lo scivolo.

"saresti un papà perfetto lo sai?"-si avvicinò al suo viso per baciarlo, o meglio per distrarlo.

Mentre non guardava fece cenno con la mano a Freddie che si avvicinò lentamente a loro-"Freddie vuole dietro una cosa"-comunicò staccando le mani dal suo viso e allontanandosi

"Harry"-si mise in piedi sulla panchina davanti a lui-"vuoi essere il mio papà?"-chiese con un sorriso enorme e facendo quasi piangere il riccio-"girati"-indicò prima che rispondesse

Voltandosi trovò Louis in ginocchio sull'asfalto, con un anello in mano-"vuoi essere mio marito e l'amore della mia vita per sempre?"- gli chiese facendo piangere definitivamente-"si amore mio si"-lo fece alzare e lo abbraccio e baciò forte-"ti amo"-gli sussurrò prima di girarsi verso Freddie per prenderlo il braccio.

In quel momento passò una signora-"un po' di ritegno signori, che schifo ci sono dei bambini"-sbuffò schifata-"si contenga lei, ognuno è libero di amare chi vuole"-li protesse Mary-"non ne vale la pena"-la fermò Harry-"queste persone fanno solo vomitare sono così antiche e ignoranti"-la guardò inorridito-"non facciamoci rovinare questo memento"-si voltò verso Freddie e Louis

"Vi amo così tanto, non chiedevo altro dalla vita, grazie"-scoppiò a piangere il riccio-"amore mio ora piango anch'io smettila"-trattenne le lacrime Louis-"vi voglio un mondo di bene, siete i papà più belli del mondo"-li abbracciò il piccolo Freddie.