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Harry non riuscì a dormire, passò tutta la notte a pensare, era ormai certo di ciò che avrebbe dovuto fare.

Non avrebbe detto nulla a louis.

"buongiorno amore mio"-sorrise falsamente facendo finta di nulla-"ieri ho passato ore nella vasca, mi sono quasi addormentato"-sbadiglio-"ti giuro, era così rilassante"-gli baciò la fronte accampando una scusa

"avresti potuto chiamarmi cretino"-mise il broncio Louis salendogli addosso-"un bel bagno con te non mi sarebbe dispiaciuto"-poggiò il mento tra i suoi capezzali e lo guardò negli occhi

"Possiamo rimediare"-disse disinvolto-"la porta è chiusa a chiave e sono le sette del mattino"-continuò

Il liscio gli baciò il petto e scese sempre di più fino ad arrivare al pene, gli fece un pompino, uno di quelli che non si scordano, gli orgasmi di Harry erano sempre più forti e la mano sui capelli di Louis era sempre più stretta-"più- aaa-forte-uuu-si"-uscì tra un gemito e l'altro

Dopo poco levò il pene dalla sua bocca ottenendo un lieve 'pop', leccando leggermente con la lingua la sua cappella e provocando un rialzamento del corpo nudo del piccolo.

Louis sali e si avvicinò alle sue dolci labbra al sapore di ciliegia, dandogli un bacio a stampo.
Aprì un po' la bocca e leccò il suo labbro inferiore facendo gemere ancora una volta quest'ultimo. In poco tempo senza nemmeno accorgersene si ritrovarono a provocarsi con le lingue.

Il riccio si staccò ed il grande grugnì, lamentandosi di non volersi staccare.

Dopo una risata il riccio si avvicinò ancora di più, mise le sue mani attorno al bacino dell'altro e lo provocò sempre di più prima di togliergli i boxer, facendo gemere anche lui al solo tocco.

Una volta che furono entrambi nudi, Harry prese in braccio il grande, che incrociò le gambe attorno al suo bacino e lo baciò toccandogli di ricci.

Harry lo poggiò al muro ed infilò il suo pene nel culo dell'altro, facendolo urlare-"zitto"-gli sorrise il piccolo prima di continuare a spingere ancora più forte.

"Sei diventato un Dio del sesso"-comunicò il liscio sfinito e tutto sudato appena lo appoggio sul letto

"troppi porno"-sdrammatizzò vestendosi e facendo scoppiare l'altro a ridere

"Dove vai"-chiese alzandosi con il broncio lo zio

"ho da fare amore, ci vediamo dopo"-concluse baciandolo il fronte.

Uscendo dalla stanza vide difronte a se Zayn che stranamente gli sorrise-"buongiorno riccio"-passò davanti a lui sbadigliando-"giorno zy"

*Hai un nuovo messaggio*

"Indirizzo
the southampton Arms, 139, hightgate Rode
Li troverà il signor Rogers che le consegnerà ciò che ha richiesto, è una sola pianta, l'ultima rimasta nella scorta di suo padre."

Harry si mise in macchina e agitato si diresse a destinazione, entrò in un palazzo, li trovò il portiere che senza parlare capi-"io sono-"-provò a dire Harry, ma l'uomo annui subito interrompendolo e facendo cennò di aver capito.

"i muri hanno le orecchie"- sussurrò prendendo la pianta da sotto il bancone, Harry non disse una parola, la prese e corse via.

Entrato in macchina guardandola tentennò un po'-"senza rimpianti, non sei un pappamole, fa ciò che dev'esser fatto"-si ripete scuotendo la testa e mettendo il moto la vettura.

Arrivato vicino casa sua pensò-"io non ci posso entrare mica dentro casa con questa, ne tantomeno posso lasciarla in un luogo dove chiunque potrebbe vederla o toccarla"-in quel momento gli venne un lampo di genio e si diresse al vicolo dove c'era il passaggio segreto per entrare nella camera dove faceva l'amore con Louis.

"Li non entra nessuno a parte noi due e soprattutto, nessuno tocca l'armadio, nemmeno noi due, li sarà perfetto"-rifletté spostando il cassonetto.

THE UNCLE! -larry stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora