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«ti giuro che la prossima volta che sbatti la portiera te ne faccio pentire» eravamo appena scesi dalla macchina e Daniel mi stava già riprendendo.

«smettila di dirlo tutte le volte sai che non lo faccio apposta» il ragazzo posa un braccio sulle mie spalle e mi lascia un bacio sui capelli sbuffando

«che pazienza ci vuole con te Iz»

Entrando nel ristorante troviamo Pierre e Cate già seduti al tavolo, li salutiamo velocemente per poi accomodarci.

«allora come sta la nostra neo ventiquattrenne?»

«sto come stavo ieri Pie solo un po' più vecchia» ridacchio e la ragazza al suo fianco mi porge un sacchetto.

«prima che tu dica qualcosa non ci importa noi il regalo volevamo farlo comunque, è anche da parte di Charles e Charlotte»

All'interno del sacchetto si trovano due palette della Kylie Cosmetics e due rossetti firmati Dior.

«ragazzi non ha senso che vi dica che non dovevate quindi grazie davvero» sorrido alla coppia di fronte a me ricordandomi mentalmente di ringraziare gli altri due miei amici dopo.

«allora Cate come vanno gli esami» la nostra conversazione va tranquillamente avanti mentre pranziamo, a rovinarmi il momento del dolce è lo squillo del mio telefono.

Quando leggo il nome "Mamma" sullo schermo il mio corpo di paralizza, Daniel lo nota e dopo aver letto il nome a sua volta mi posa una mano sulla coscia.

«non sei obbligata a rispondere lo sai»

«vorrei che fosse così, torno subito scusate»

«tranquilla intanto noi andiamo a pagare ci vediamo fuori»

Esco dal locale dirigendomi verso la macchina per poi rispondere alla chiamata.

«Isabelle ti sei degnata di rispondere a tua madre finalmente»

«ironico il fatto che ora tu sia mia madre»

«smettila Isabelle io e tuo padre volevamo solo farti gli auguri»

«papà mi ha chiamata stamattina e wow devo sentirmi onorata che tu abbia usato un po' del tuo prezioso tempo per me»

«voglio vederti Isabelle, potresti venire a cena e può venire anche Daniel se vuole»

«ci penserò ora se non ti dispiace devo passare il compleanno con le persone che amo»

«smettila di fare così e di fare la bamb..» non le lascio neanche terminare la frase che mettono fine alla telefonata, passando le mani tra i capelli e sospirando.

«va tutto bene Iz, sono qua» la voca di Daniel mi fa girare e in poco tempo mi ritrovo tra le braccia del riccio.

«ha anche avuto il coraggio di invitarmi a cena come se non mi avesse ignorata per tutto questo tempo»

«vuoi che andiamo a casa? spiego io la situazione agli altri»

«no non mi farò rovinare la giornata da lei» mi stacco da lui per poi far incontrare i nostri occhi.

«dove sono Pierre e Cate?»

«hanno già raggiunto Charles e Charlotte, ci aspettando la»

«va bene allora andiamo» detto questo entro in macchina, Daniel si siede al posto del guidatore mette le chiavi nel cruscotto e si gira verso di me.

«io sono sempre qua, qualsiasi cosa succeda lo sai vero?»

«non so cosa ho fatto per meritarti Dan» gli stringo la mano per poi voltarmi a guardare la strada

The Number Three || DRDove le storie prendono vita. Scoprilo ora