Avevo davvero accettato l'invito a cena del mio ex ragazzo e ora mi ritrovo seduta ad un tavolo con lui.
«allora la tua famiglia tutto bene»
«si stanno tutti bene, Christopher sta per diventare papà»
«me l'ha detto il piccolino dovrebbe nascere tra poco» non era una novità che Nathan e mio fratello fossero amici ma mi fece comunque storcere il naso quell'affermazione.
«alla fine tu e Ricciardo siete finiti insieme?» la sua domanda mi fa andare di traverso il dolce e dopo aver quasi rischiato di strozzarmi mi rivolgo a lui.
«no io e Daniel siamo solo amici»
«sono sempre stato geloso di lui quando stavamo insieme, il vostro rapporto è così stretto»
«siamo semplicemente molto amici»
«pensi davvero che io creda che tra voi non sia mai successo nulla?» è inevitabile per me non pensare al capodanno dell'anno scorso.
flashback
Io e Daniel eravamo appena tornati dalla festa di lewis, eravamo entrambi visibilmente poco sobri.
«non rompere nulla Dan» il ragazzo prende al volo il vaso salvandolo da un caduta certa.
«ma guarda che io non sono ubriaco» inizia a togliersi la cravatta per poi slacciarsi la camicia.
«si certo e sono sobria pure io» sapevo di essere meno ubriaca di lui ma neanche io ero del tutto sobria.
«Dan vieni a darmi una mano non riesco a tirar giù la cerniera del vestito» la sua mano tira giù la lampo del vestito e in poco tempo la mia schiena nuda viene a contatto con il suo petto.
«Daniel cosa stai facendo» sospiro mentre inizia a lasciarmi lenti baci sulla spalla per poi salire verso il mio collo.
«non lo so neanche io» mi prende per i fianchi per poi girarmi verso di lui e facendo incontrare le nostre labbra, alla fine successe quello che tutti immaginano, siamo finiti a letto insieme.
fine flashback
«no mai nulla, semplicemente amici»
«mh okay, credo sia l'ora di andare»
«lo penso anche io»
***
Nathan si ferma davanti al mio palazzo per poi girarsi verso di me.
«sono stato bene sta sera Isabelle, spero davvero che potremmo piano piano tornare amici anche dopo quello ho fatto»
«penso potrebbe essere possibile, ci vediamo in tribunale la prossima settimana»
«certo, buonanotte Izzie»
Scendo dalla macchina entrando velocemente nel palazzo per poi dirigermi nel mio appartamento che trovo sorprendentemente occupato.
«ma non l'hai una casa Ricciardo?» dico mentre mi sfilo le scarpe con il tacco e mi dirigo verso il divano su cui il mio amico è sdraiato.
«si ma tu m'hai lasciato da solo per uscire con quello quindi sono venuto qua per stare con Salem> posa il suo sguardo sul mio vestito.
«sei decisamente troppo bella per lui»
«piantala Dan, tanto non ci uscirò più»
«meno male non ti merita»
«ah si? e chi mi merita?» lui mi afferra per i fianchi facendomi sdraiare di fianco a lui.
«Daniel! piano ho un vestito»
«piantala nulla che io non abbia già visto» gli do un sonoro schiaffo sul petto che provoca in lui una risata.
«stronzo» mi accoccolo a lui appoggiando il viso nell'incavo del suo collo.
«io vorrei meritarti Elle, lo vorrei davvero» mi lascia un lieve bacio sul collo per poi tornare ad accarezzarmi i fianchi lasciandomi con un espressione confusa sul volto.
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The Number Three || DR
FanfictionUn fastidioso bussare contro la porta mi costringe ad alzarmi per andare ad aprire, la scena che mi trovo davanti è a dir poco esilarante. Un ragazzo riccio decisamente più alto di me si trova appoggiato al muro di fronte con un sorriso confuso dipi...
