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«che nervoso» sbuffo guardando il televisore davanti a me, il primo gran premio della stagione era appena terminato e non era andato affatto bene.

Ero contenta per il secondo posto di Charles e per il terzo di Lando, ma il ritiro di Daniel mi aveva fatto cambiare radicalmente umore.

Sapevo la fatica che aveva fatto passando dalla Red Bull alla Renault, sapevo anche quando fosse stato male gli ultimi tempi nella sua ex scuderia.

Non dimenticherò mai la sera in cui dopo essermi trasferita nel mio appartamento da pochissimi giorni mi sono trovata davanti alla porta il mio amico australiano decisamente poco sobrio.

flashback

Un fastidioso bussare contro la mia porta mi costringe ad alzarmi per andare ad aprire, la scena che mi trovo davanti è a dir poco esilarante.

Un ragazzo riccio decisamente più alto di me si trova appoggiato al muro di fronte con un sorriso confuso dipinto sul volto.

«mi sa che questo non sia il mio appartamento»

«no mi spiace non lo è» lo squadro e mi rendo conto dell'odore di birra che il ragazzo di fronte a me emana.

«beh almeno finalmente ci conosciamo nuova vicina, mi spiace di averti svegliato e che tu mi veda in queste condizioni»

«stai tranquillo nessun problema, anche io non sono proprio astemia, comunque io sono Isabelle»

«Daniel piacere, nella vita faccio il pilota anche se probabilmente mi rimpiazzeranno presto» una risata isterica fa capolino sul suo volto per poi essere sostituita da una smorfia di dolore.

«su entra penso tu abbia bisogno di un'aspirina e di un bicchiere d'acqua» mi sposto permettendo all'australiano di entrare, sapevo benissimo chi fosse essendo abbastanza tifosa della formula uno.

«sei una manna dal cielo ragazza»

Passiamo tutta la notte a parlare, il mio nuovo amico mi racconta delle spiacevoli ultime vicende con la sua ormai ex scuderia e di quanto si senta poco apprezzato.

«sei un grande pilota e lo hai già dimostrato molte volte; la Red Bull ti sostituirà e allora? andrai in un altro team e gli farai il culo»

Daniel mi squadra e in poco mi trovo tra le sue braccia

«ho la sensazione che noi andremo molto d'accordo Iz» e detto questo lascia un bacio tra i capelli

«lo penso anche io Dan»

fine flashback

Scuoto la testa e afferro il mio telefono cercando il numero di Daniel, dopo quattro squilli e nessuna risposta lascio il dispositivo sul divano e sbuffando mi dirigo in cucina per farmi un tè.

Sapevo benissimo quando Daniel avesse il vizio di chiudersi in se stesso dopo una gara andata male ma sapevo anche che finché non si fosse sfogato con qualcuno sarebbe stato incline a fare stupidaggini.

Con la mia tazza fumante in mano torno sul divano pensando ad un altro modo per contattare l'australiano, Max era escluso sapevo fosse presente anche la sua ragazza nel paddock quindi l'avrei trovato impegnato.

Charles e Lando stavano sicuramente festeggiando, giustamente, il podio quindi mi rimaneva il mio buon amico inglese, feci partire velocemente una chiamata Facetime nei confronti di Lewis.

«a cosa devo questa chiamata my friend?» mi chiede appena la sua espressione sorridente fa capolinea sul mio schermo.

«intanto complimenti per il quarto posto»

«potevo fare sicuramente meglio ma non male come inizio, anyway su dimmi» si accomoda su un divano, deduco del suo motorhome, per poi aspettare una mia risposta.

«Daniel non mi risponde e visto che non si è neanche presentato alle interviste del post gara, sono preoccupata sai com'è fatto»

«il tuo uomo l'ho visto dopo la gara mentre si congratulava con i ragazzi, faceva finta di non essere turbato ma si vedeva quanto fosse nervoso»

«dio, sapevo che sarebbe stato meglio se fossi venuta con lui» mi passo una mano sui capelli nervosamente.

«Izzie avevi una causa, sei un avvocato non puoi seguirci sempre, sono sicuro che Daniel non sia minimamente arrabbiato con te»

«lo so non sto dicendo quello, è solo che avrei voluto essere li con lui»

«aspetta un attimo che sta passando Max gli chiedo se sa qualcosa»

Lewis appoggia il telefono, lo sento parlare per qualche minuto e poi ricompare sullo schermo.

«Max ti saluta e mi ha detto che Daniel ha preso le sue cose dicendo che voleva tornare subito a casa»

«ecco intendo questo quando dico che è così impulsivo a volte»

«voleva tornare a casa, voleva tornare da te sai com'è fatto, se la gara va male preferisce tornare a casa sua e rilassarsi; la prossima gara è sempre in Austria quindi tra qualche giorno sarà di nuovo qua, arriverà tra qualche ora quindi stai tranquilla e aspettalo»

«hai ragione Lewis farò come dici, mi guarderò qualcosa e preparerò qualcosa per cena magari»

«salutami il tuo uomo quando lo vedrai e fidati quando ti dico che ti comporti come una perfetta fidanzata» mi fa un occhiolino per poi ammiccare con lo sguardo.

«smettila Lewis io e Daniel non stiamo insieme»

«ma non hai negato che ti piacerebbe Izzie»
«ciao Lewis ci sentiamo»

***

Allo scattare della serratura blocco l'episodio Netflix e mi alzo diretta verso la porta, quando si apre mi trovo davanti un Daniel Ricciardo con la testa bassa, dopo aver chiuso la porta e lasciato la valigia affianco ad essa si fionda ad abbracciarmi.

«è andato tutto male Iz, tutto male, mi sostituiranno anche loro» sento la mia maglia bagnarsi e capisco che il mio amico sta iniziando a piangere, lo prendo per mano e lo porto in camera mia per farlo sdraiare.

«Daniel, hey guardami» poso una mano sul petto del ragazzo che si trova sdraiato sul mio letto con un cuscino premuto contro il viso.

«non importa com'è andata la gara okay? è solo la prima e sistemeranno la macchina, la prossima andrà sicuramente meglio; sai quanto vali come pilota e lo sanno anche loro» Daniel scosta il cuscino dal viso e punta i suoi occhi nei miei.

«mh, ora però vieni qua che ho voglia di affetto» neanche il tempo di pronunciare quelle parole che mi ritrovo quasi del tutto sdraiata sopra di lui mentre mi tiene saldamente i fianchi, incastro le mie mani nei suoi capelli iniziando a fargli i grattini tra essi.

«ho fatto le lasagne per cena so che ti piacciono»

«cos'ho fatto per meritarti Iz» detto questo mi posa un bacio sulla spalla scoperta dalla mia maglia per poi attirarmi di più a se.

The Number Three || DRDove le storie prendono vita. Scoprilo ora