«vieni con me» non esiste persona più insistente di Lewis Hamilton.
«smettila ti ho detto che non posso devo lavorare»
«non è vero Angela ha contattato il tuo studio e hanno detto che sei libera»
«odio quando fai così Lew» la sua risata risuona nel mio salotto
«sei una delle persone a me più care e questa è l'ultima gara della stagione, voglio festeggiare anche con te il mondiale»
«ogni tanto ho il dubbio che tu sia innamorato di me come dicono le fanpage» fisso con sguardo inquisitorio il britannico.
«ovviamente Iz, ho una cotta per te e voglio sabotare il tuo tentativo di stare con Daniel»
«mi faresti davvero venire ad Abu Dhabi con te?»
«certamente honey, verresti con il mio jet» Lewis mi guarda intensamente mentre accarezza il mio cane sdraiato sulle sue gambe.
«va bene Hamilton verrò e non provare mai più ad abbindolarmi come fai con le tue groupie»
Mi lascia un bacio tra i capelli guadagnandosi un ringhio di gelosia da parte di Ade, ridacchio e accarezzo la testa del cucciolo.
«hai più visto Daniel?» scuoto la testa in segno di negazione per poi sospirare profondamente.
«ultimamente non ci vediamo molto ma lo capisco tra le ultime gare, il cambio di scuderia e Emily è sempre impegnato»
«sei la sua migliore amica Iz, dovrebbe ricordarselo ogni tanto»
Peccato che io sia la stupida migliore amica innamorata di lui.
***
Dopo essere rimasta da sola in casa decido di prepararmi per andare a fare la spesa giusto per evitare di morire di fame.
Indosso velocemente una tuta e un maglione, prendo la borsa, infilo il piumino e mi dirigo verso il garage del palazzo non essendo dell'umore per fare una camminata.
Nel giro di dieci minuti mi ritrovo nel traffico di Monaco a bordo della mia Range Rover.
Il mio concerto privato sulle note di Machine Gun Kelly viene interrotto dalla voce di Siri che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio.
«Siri leggi notifiche»
«Messaggio non letto da cuore giallo, vuoi che legga il contenuto?»
«no, siri chiama cuore giallo»
Parcheggio davanti al supermercato accendendomi una sigaretta e aspetto una risposta da parte di Daniel.
«ehy Iz ti ho giusto scritto prima» la voce dell'australiano fa capolinea dalle casse del veicolo.
«si Dan ho visto però stavo guidando»
«non ti preoccupare, volevo essere sicuro che fossi viva»
«tutta intera vai tranquillo e preparati per colpa di Lewis ci vedremo tutto il weekend»
«vieni al gran premio? maledetta quando te lo chiedo io ti lamenti sempre»
«Sir Hamilton sa essere molto persuasivo»
«sono contento almeno Emily avrà anche te nel paddock, inoltre volevo dirti cosa fai a cena?»
«stai cercando di autoinvitarti in casa mia?» alzo gli occhi al cielo ridacchiando.
«proprio così»
«sono al supermercato ora dammi mezz'ora e torno a casa, faccio il Cuscus porta il vino»
«agli ordini capo do io da mangiare alle belve»
Chiudo la chiamata scendendo dalla macchina e spegnendo la cicca della sigaretta per poi dirigermi verso l'entrata del negozio.
Un pochino mi era mancato Daniel nella mia quotidianità.
STAI LEGGENDO
The Number Three || DR
FanfictionUn fastidioso bussare contro la porta mi costringe ad alzarmi per andare ad aprire, la scena che mi trovo davanti è a dir poco esilarante. Un ragazzo riccio decisamente più alto di me si trova appoggiato al muro di fronte con un sorriso confuso dipi...