Con l'arrivo di settembre era arrivato anche il mio tanto atteso freddo, non che il Principato fosse famoso per il clima glaciale.
Ero tranquillamente in pace sul mio divano a gustarmi una delle mie serie tv preferite insieme al mio gatto, quando una notifica porta la mia attenzione altrove.
-Come ti senti Iz?so che senti la mia mancanza ma dovrai fare a meno del sottoscritto ancora per oggi, mi hanno rimandato il volo per impegni in fabbrica. Saluta Salem e chiama Lewis mi ha detto che ha qualcosa da proporti e non accetta un no come risposta.
-Sto bene Dan smettila di preoccuparti, potrei quasi chiedere ai grandi capi se ti trattengono ancora un pò, è tutto tranquillo qua senza il tornado Ricciardo. Chiamerò Lew subito anche se ho seriamente paura delle sue idee, scrivimi quando arrivi domani anche se credo che sarò in ufficio tutto il tempo.
-Sei perfida sappilo, non ti porterò a Monza con me
-Chiederò a Lewis o Pierre, tranquillo
-Maledetta, ci sentiamo più tardi ti voglio bene stronza
Sorrido al messaggio del mio amico e mi alzo per dirigermi alla finestra con una Winston tra le mani e il telefono dall'altra.
«ma guarda un pò chi si è fatta viva» ecco Sir Lewis Hamilton che prontamente risponde alla mia chiamata
«ciao anche a te Lew, so di esserti mancata ma avevo valide motivazioni»
«stai tranquilla Iz, Daniel mi ha tenuto informato, mi dispiace di non esserci stato al funerale»
«non importa grazie comunque, ora dimmi cosa dovevi propormi»
«tu ragazza sei mia stasera»
Ecco ero decisamente fregata.
***
Dopo qualche ora mi ritrovo davanti allo specchio pronta per uscire con il britannico mentre finisco di sistemare il maglione bianco oversize aggiungendo una cintura in vita.
«cerca di stringere ancora un pò così magari non respiri neanche» la voce sarcastica di Daniel fa capolinea dal mio computer
«ricordami perché ti ho chiamato»
«perché non avevo voglia di fare la candela tra Esteban e la sua ragazza, e da solo mi stavo annoiando»
«forse dovresti trovarti una ragazza che ti sopporti»
«ma io ho già te che lo fai»
«appunto vorrei delle ferie ogni tanto» ridacchio mentre infilo gli stivali al ginocchio
«mi uccidi con quei cosi sappilo» mi metto in posa scherzosamente imitando le modelle
«come sei suscettibile Ricciardo, forse dovresti fare un pò di sesso»
«è un invito questo?» lo fulmino con lo sguardo mentre afferro la borsa e il telefono
«ti saluto Dan, è arrivato il mio accompagnatore»
«fai la brava, non andare con gli sconosciuti e salutami Lewis»
«si papà ti scrivo quando torno»
Chiudo la chiamata ed esco di casa inserendo l'allarme, appena faccio capolinea fuori dal portone mi salta all'occhio la scintillante Mercedes parcheggiata.
«buonasera Sir Hamilton» dico scoccando un bacio al mio amico dopo aver chiuso la portiera
«ciao Izzie, preparati per una serata movimentata»
Okay, ora sono seriamente preoccupata per la mia incolumità.
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The Number Three || DR
FanfictionUn fastidioso bussare contro la porta mi costringe ad alzarmi per andare ad aprire, la scena che mi trovo davanti è a dir poco esilarante. Un ragazzo riccio decisamente più alto di me si trova appoggiato al muro di fronte con un sorriso confuso dipi...