Passare il sabato sera completamente immersa in fascicoli, deposizioni e testimonianze non era proprio il massimo del divertimento per una persona normale ma per un avvocato che ama il suo lavoro come me non era malaccio.Accarezzo la testa di Ade rigorosamente sdraiato affianco alla mia sedia e sorrido alla vista di Salem sdraiato in mezzo alle scartoffie.
Con lo scattare della serratura il mio cane si mette sull'attenti rigorosamente ringhiando, la testa riccia di Daniel fa capolinea nel mio appartamento
«ehi ehi bello stai buono, da quando hai un cane?» l'australiano arretra intimorito
«Ade vieni qua tesoro» all'udire della mia voce il cucciolo torna alla sua posizione originaria
«spiegami da quando hai un Dobermann» mi lascia un bacio sulla testa e coccola per un attimo Salem
«da quando Lewis ha deciso di farmene prendere uno ed è stato amore a prima vista»
«non mi sembra molto tranquillo però»
«non lo conosci, è solo territoriale»
«se lo dici tu Iz»
Daniel si siede affianco a me e perde cinque minuti buoni a fissarmi con sguardo contrariato e incuriosito.
«cosa c'è Dan?» poso la penna e rivolgo la mia attenzione al riccio
«mi sembri strana, anzi lo penso da qualche giorno»
«sono solo stanca davvero questa causa mi sta esaurendo»
«ho una proposta per te allora»
«tu mi spaventi Ricciardo dimmi» accarezzo il mio cane nell'attesa che il ragazzo parli
«sta sera andiamo a cena io, te, Emily, Charles e Charlotte»
«sai che mi piace passare del tempo con i Leclerc ma fare l'incomodo tra le coppie non è una cosa che mi entusiasma più di tanto»
«chiedi a qualcun altro se ti fa piacere per noi non è un problema, eddai Iz è un sacco che non passiamo del tempo insieme e voglio farti conoscere Emily»
«va bene ci sarò»
«vedi sei fantastica chiamo Em per informarla» detto questo si alza aprendo la porta finestra
C'era solo una persona che avrebbe potuto farmi da spalla e d'accompagnatore allo stesso tempo essendo a conoscenza dei miei sentimenti nei confronti del mio amico.
E soprattutto era in debito con me.
Non dovevo fare altro che incastrarlo con un semplice messaggio.
-non so cosa tu abbia da fare sta sera ma sappi sei occupato con me, prepara il completo di di D&G
-oddio cosa devo fare
-cercare di salvarmi il culo dalla ragazza della mia cotta
-odio fare affari con te Isabelle
-anche per me è un piacere Sir
Ora che un problema era risolto mancava solo quello del mio outfit.
Nello stesso momento Daniel varca di nuovo la stanza sorridendomi raggiante
«tutto sistemato, Emily non vede l'ora di conoscerti»
Okay, forse avevo più di un problema.
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The Number Three || DR
FanfictionUn fastidioso bussare contro la porta mi costringe ad alzarmi per andare ad aprire, la scena che mi trovo davanti è a dir poco esilarante. Un ragazzo riccio decisamente più alto di me si trova appoggiato al muro di fronte con un sorriso confuso dipi...