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Dopo essere andata con Daniel al Mugello per il gp ero stata costretta a rinchiudermi in casa per colpa di una brutta influenza.

Dopo due settimane mi trovo ancora nel mio letto con il campione mondiale di formula 1 a tenermi compagnia, Lewis non era niente male come infermiere ma dovevo ammettere a me stessa che forse non era la persona che avrei voluto li.

«non l'hai più visto da quando siete tornati?» mi porge la tazza 

«solo due volte da quando mi sono ammalta, ma lo capisco c'è Emily adesso» 

Era diventato un pò un tasto dolente per me la neorelazione del mio amico, non che non volessi la felicità di Daniel ma era tutto così strano.

«stanno ufficialmente insieme quindi?» Lewis storce il naso mentre pronuncia la frase

«si da qualche settimana ormai»

«tu cosa ne pensi?»

«nonostante io non conosca lei finché è contento lui per me non c'è problema»

«Izzie sii sincera almeno con me ti prego» Lewis mi stringe la mano

«cosa vuoi che ti dica Lewis? proverò sempre qualcosa per lui ma non rischierò mai di parlargliene con la paura di perdere quello che abbiamo, starò al mio posto continuando ad osservarlo da lontano» inevitabilmente i miei occhi si fanno lucidi

Il britannico mi asciuga una lacrima scappata al mio controllo per poi stringermi a sé.

«ti prometto che sarai felice e io ti darò una mano ad esserlo»

«vorrei tanto che fosse semplice come dici tu Lew»

***

«spiegami il collegamento dell'essere innamorata del mio migliore amico con il prendere un cane» 

«perché i cani tengono compagnia, quando non ci sarò per i gran premi e ti sentirai giù per Dan potrai portare a giocare il tuo cucciolo. In oltre Salem avrà un pò di compagnia quando lavori»

«okay mi hai convinto ma sappi che ci metteremo un pò» 

Dopo due ore di ricerca nel canile della città, mi ero totalmente innamorata di un Dobermann di appena tre anni etichettato dal proprietario come il più piantagrane e impegnativo.

Quando c'eravamo avvicinati a lui avevamo subito abbaiato e ringhiato contro Lewis ma nel momento in cui mi aveva squadrata per qualche secondo per poi leccarmi la mano scodinzolando.

Il trasporto verso casa era stato abbastanza tranquillo, era rimasto sdraiato tutto il tempo ai miei piedi dormendo sereno.

Due tappe per prendere tutto il necessario e finalmente sono a casa con il mio nuovo cane.

«benvenuto a casa Ade ne vedremo delle belle insieme»


The Number Three || DRDove le storie prendono vita. Scoprilo ora