il biondo e la rossa [rivisionato]

5.3K 105 4
                                    




"Leila,Leila,svegliati è tardi"

sentii la voce di mia madre che scosse i miei sogni,così decisi definitivamente di aprire gli occhi 

"muoviti vieni a fare colazione, te l'avevo detto ieri sera che non saresti dovuta andare a quella festa perché il giorno dopo non ti saresti alzata in tempo per scuola, e indovina un po'? Aveva ragione come al solito la mamma"

ero perfettamente consapevole che lei avesse ragione, e io torto, però non riuscivo mai a resistere alle proposte di Ramira,la mia migliore amica, ogni giorno mi faceva gli occhioni dolci per far si che la accompagnassi in giro per qualche club o in discoteca a ballare fino alle 4 del mattino, e devo essere sincera, non i dispiaceva nemmeno tanto. 

Vabbè, scesi in cucina a fare colazione, come al solito mi mangiai il mio cornetto, e andai a scuola in fretta e furia dopo aver visto l'ora che si era fatta.

In lontananza appena arrivata sulla soglia del cancello principale,notai Ramira davanti all'entrata principale,pronta a venirmi incontro, e così fece

"Ciao Leila come stai?" 

"Ciao Ramira,tutto bene"

ci fu un attimo di silenzio e in quel momento mi soffermai con lo sguardo su una ragazza,poco distante da noi, era proprio bella, con gli occhi color nocciola,i capelli di un rosso infuocato,una giacca in pelle del medesimo colore una semplice t-shirt e degli stivaletti; mi riportò alla realtà la domanda inquisitoria di Ramira

"allora... alla fine con Gale come sta andando?"

Gale è il mio fidanzato, litighiamo spesso, anche perché non riusciamo a vederci spesso, per via dei miei orari, la mattina ho la scuola,che lui ha abbandonato,il pomeriggio lo dedico allo studio o allo shopping, e la sera..beh... si sa 

"abbiamo risolto per fortuna, era una litigata da poco" 

mentre gli spiegavo tutto della litigata ci avviamo, a piccoli passi , in classe.
Abbiamo l'ora di matematica,la odio,nonostante ciò la giornata passò in fretta ed incontrai più volte la ragazza dai capelli rosso fuoco, mi lanciava occhiate come se volesse parlarmi, ne ha avute diverse di occasioni ma non lo fece mai, non ci badaii molto. 

Uscii definitivamente da scuola, e mi avviai verso casa, e giunta quasi in prossimità della mia dimora notai sulla soglia del portone un ragazzo,abbastanza carino, con un occhio celeste e uno metà celeste e metà marrone, si avviò verso di me come se avesse fretta di parlarmi, una volta che mi ebbe raggiunto disse "devi subito venire via con me"
non crebbi alle parole che gli uscirono dalla bocca e subito replicai
"come scusa? E tu chi saresti?"
"possiamo per favore parlarne più tardi, ora ci sono dei demoni che ti vogliono tutta per loro, quindi a meno che tu non voglia essere uccisa devi assolutamente venire via con me" mi venne una risata isterica, ma non la feci, 

"scusami quindi tu mi stai dicendo che se non vengo via con te il mostro sotto al mio letto mi mangerà?" 

"se vuoi vederla così,vedila così"

quasi non fece in tempo a finire la frase che.........

angolo autrice:

ciao ragazzuoli, questo è il primo capitolo, spero vi piaccia!!

IL MIO ALECDove le storie prendono vita. Scoprilo ora