IL MIO ALEC

Il primo allenamento

  Mi alzai dal mio letto ansiosa per l'allenamento di stamattina,mi vestii comoda, non mi serviva fare un bel figurone siccomme non sapevo nemmeno minimamente cosa mi aspettava,interruppe i miei pensieri qualcuno che bussò alla porta,aprii, ed era Clary 

"ei dai scendiamo insieme a fare colazione,giù ci dovrebbe essere anche gli altri"

anuii, e scesi insieme a Clary a fare colazione e proprio come lei aveva detto già cerano tutti quanti, mi sedetti sul posto libero davanti ad Alec

"ciao,dormitorio bene?"

mi chiese Jace

"si tutto bene sono molto entusiasta di iniziare l'allenamento"

feci una breve sosta riflettendo su quello che stavo per dire 

"posso sapere però io che centro,con gli shadowhunters"

a quella domanda,che non li stupì ,rispose Alec 

"tanto per farla breve, tua madre e la tua migliore amica,Ramira, sono dei demoni e vogliono portarti davanti a tuo padre per poi attivare gli spada, sempre se ce l'hai lui in questo momento, in ogni caso, finché starai qui sarai al sicuro,e condurrai una vita come tutti gli altri shadowhuters, per questo ora dobbiamo scendere ad iniziare il tuo allenamento,più aspettiamo e più vulnerabile sarai, tuo padre per giunta, attivando la spada, distruggerebbe,mondani,sili,shadow hunters,tutto persino i mondani"

non seppi minimamente che dire siccome le parole, gli uscirono di bocca con una monotonia tale che fa largo sembrare tutto ciò che ha detto una cosa da poco; in realtà non mi sorprese molto che mia madre fosse un demone e che mi stessero solo usando,trovavo qualcosa di strano in lei,sapeva atteggiarsi a me, ma lo fa in modo brusco, in quanto Ramira non ho niente da dire, è sempre stato al mio fianco in qualsiasi situazione,e ora sapere che in realtà vuole portarmi da mio padre , quel padre che non sapeva nemmeno della mia esistenza,o per meno questa era quello che credevo, lui in 18 lunghi anni della mia vita non si è mai fatto sentire,ammetto di aver sentito la mancanza di una figura materna, ma con il tempo ho imparato ad essere apatica anche a riguardo l'argomento "papà", tutto ciò che mi spiazza , ma quello che devo fare ora è concentratormi sull'ora, e ora avevo un allenamento da svolgere.

Ci alzammo dal tavolo sia io che Alec,salutammo tutti,poi decisi di seguirlo via lungo tutti i corridoi fino ad arrivare ad una porta,lui la apri.

The the stanza,the pavimento era composto da un tappetino tutto rosso, le pareti erano in alcuni pezzi ricoperte dal medesimo tappetino, infondo alla stanza c'erano dei reggi stecche, con appunto dei bastoni di legno incastonati,per l'allenamento immagino, infatti Alec me ne tirò uno, subito mi mi misi in posizione d'attacco 

"no non così abbassa il baricentro e non mi guardare in quel modo, devi essere con lo sguardo neutro"

feci come mi disse

iniziammo con 1-0 per lui,come biasimare tale situazione,era il triplo più forte di me.

Riuscii per tutto l'allenamento a fregarlo solo una volta, immagino per pura distrazione, anche se non per vantarmi ma dai ero abbastanza brava a combattere

"complimenti se ci fosse stato un altro shadowhunters l'avresti già battuto"

"grazie mille" 

uscimmo insieme dalla stanza,e fu Alec ad interrompere il silenzio 

"su forza ora vieni con me, dovrai scegliere la tua arma"

decisi di seguirlo,anche se onestamente un bel bagno caldo per lavare via tutto il sudore non mi sarebbe dispiaciuto;dopo un altra seri di corridoi arrivammo in armeria, erano molte le armi, spade,frecce.... Ma quella che attirò la mia attenzione furono i due pugnali, così andai dritta verso di loro senza neanche pensarci due volte...

"ahh i pugnali sai anche Clary ha la stessa arma, a quanto pare siete affini"

"mi pace Clary"

" a tutti piace Clary"

"anche a te che sembri così apatico"

"sai c'è un detto, più un motto in realtà che noi shadowhunters ci portiamo appresso,'il sentimento offusca il giudizio' ciò che non toglie che io possa volere bene ad una come Clary"

decisi di cambiare discorso dopo,la frase che mi azzerò completamente 

"Alec e qual'è la tua arma?"

Ohla mia sono le frecce

"ho sempre sognato di imparare a tirare con l'arco ma non ne ho mai avuto la concreta occasione"

"una volta concluso il tuo vero allenamento potremo badare a secondi obbiettivi ora non trascuriamo i principali"

in fondo sapevo che però lui era fatto così, razionale in tutto e per tutto.

Mi coricai in camera esausta per il mio allenamento, mi feci una bella doccia calda, e decisi di andare a pranzo insieme a tutti gli altri anche se ammettono che non ho molta fama.

Ciao spero che il nuovo capitolo vi piaccia, e vi anticiperò già che il prossimo sarà molto più animato dal punto di vista amoroso, di avventura e di amicizia