LA CENA

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Il giorno seguente arrivò in fretta, tanto in fretta che ancora non sapevo che cosa mettermi, in quanto si genitori di Alec, in mattinata non ebbi occasione di vederli o di presentarmi personalmente a loro, l'evento serale mi arrivò in fretta, il corso della giornata fu abbastanza monotono, feci solo shopping con Clary, e così mi ricordai del vestito di velluto che avevo comprato quel pomeriggio di Clary, semplice e nero, di certo voglio fare una buona impressione sui genitori di Alec, so che lui tiene molto alla famiglia, e quindi la sola idea di non poter piacere ai suoi mi tormenta.

Bussai alla porta di Clary, e appena aperta la porta notai anche Izii

"Ragazze andiamo sono le 19 ora mai"

Chiese Izii, anche se suonava più come un affermazione

"Aspettiamo Alec e Jace"

Propose Clary

"Eccoci"

Scorgemmo le loro voci sulla soglia della porta, entrambi vestiti a modo, la serata si sarebbe svolta in un ristorante di lusso, e quindi ci siamo vestiti tutti in tiro, Alec però in quel momento mi mozzò i pensieri avvicinandosi a me e incominciando a baciarmi passionalmente, per poi avvicinarsi al mio orecchio e con voce flebile mi disse

"Sei bellissima"

Non che avessi fatto nulla di nuovo, anzi volevo apparire il più semplice possibile, ma lo ringraziai con un semplice sorriso di gratitudine

"Andiamo ora?"

Chiese Izii come se fosse impaziente, e la capisco, se c'è una cosa che ho imparato sui Lightwood, è che odiano i ritardatari, quindi ci avviammo, decidemmo di prendere la macchina, e così ci avviammo verso il ristorante dove la coppia Lightwood ci stava aspettando, inutile dire che anche nel corso della strada l'adrenalina continuava a salire in modo notevole man mano che ci si avvicinava al ristorante, a calmarmi du il tocco della mano di Alec, posata sulla mia come per infondere sicurezza e riparo, che trovai.
L'auto, ad un certo punto del tragitto di fermò, segno che siamo arrivati a destinazione,il ristorante solo dal fuori sembrava essere veramente molto costoso,e in pochi magari se lo potevano permettere, mi distolsi dai miei pensieri quando la portiera della macchina si aprì, per rivelare la figura di Alec con la mano tesa
"Prego signorina"
Feci per tenere il gioco
"Che galanteria signor Lightwood"
Fece un sorrisetto scherzoso.
Entrammo nel ristorante e raggiungemmo i signori Lightwood, Marise, la mamma di Alec, è di una bellezza celestiale, ed Izii sembra essere la sua perfetta copia, Alec, assomiglia più al padre con sguardo più composto ed autoritario, apparentemente apatico, però in grado di amare più di qualsiasi altro individuo.
Marise fin da subito si dimostrò essere espansiva, e si precipitò,alla mia visione, ad abbracciarmi,e mi sentivo proprio a casa, sentivo quella come una vera famiglia, poi porse la mano
"Piacere, Marise Lightwood"
Gli tesi anche la mia
"Piacere, Leila"
Si stampò un sorriso in viso
"Molto carina Alec"
Disse rivolgendosi al figlio, il padre di quest'ultimo non risultò essere poi così tanto euforico,e per questo si limitò ad un'onesta stretta di mano.
Finite le presentazioni e gli abbracci tra Lightwood arrivarono anche Clary e Jace, che corsero dai due sposi, e li abbracciarono con un caloroso abbraccio.
Decidemmo di metterci al tavolo, per iniziare con la prima portata, che non tardò ad arrivare,
Io mi trovo vicino ad Alec, Clary a Jace, Marise al suo sposo, e vicino a Izii un posto vuoto, non ci feci molto caso, anche se sapevo che i Lightwood sono molto precisi in quello che fanno e che dunque non avrebbero mai lasciato un posto in più a caso, lo scorrere dei miei pensieri fu interrotto da Marise
"Allora Leila, come trovi all'istituto"
In quel momento sentii lo sguardo di Alec come una fiamma, lui non mi aveva mai chiesto come stessi, lo faceva piuttosto indirettamente
"Oh benissimo, sono tutti gentilissimi"
Dissi premurosamente, e sperando che la risposta abbia saziato la domanda
"E tu ed Alec... come vi trovate? Da quanto state insieme.. raccontateci un po'"
Lasciai la parola ad Alec
"Oh in realtà non stiamo insieme da molto, alcuni mesi a dire il vero, e ci troviamo benissimo"
A quella risposta, che parse aver saziato entrambi i genitori, forse curiosi, o forse protettivi, calò il silenzio, alquanto imbarazzante
"Allora ora ho io un'annuncio da fare"
Disse Izii alzandosi in piedi, facemmo tutti uno sguardo di interesse, per sentire quello che stava per dire, ma qualcosa la precedette, e fu l'entrata di un Sily, ma non uno qualsiasi, Meliorn, e ora tutto il quadro mi era completo, tanto che mi alzai di scatto e corsi ad abbracciare Izii per congratularmi
"Ecco..."
Meliorn si avvicinò a lei e gli cinse la vita
"Stiamo insieme"
Finì la frase il Sily, come per togliere il cerotto il più in fretta possibile, anche Clary si alzò e si precipitò da entrambi per abbracciarli, in segno di contentezza a quella splendida notizia, gli altri componenti della tavolata da canto loro non sembravano affatto euforici, ma Alec si alzò in piedi, smorzando i guardi degli altri, lo stesso fece Jace avvicinandosi ai due, vidi Alec che si avvicinava all'orecchio di Meliorn e riuscii ad udire delle flebili parole
"Prova a farla soffrire e sei morto"
Al Sily, la frase sembrò non dare tanto fastidio, anzi lo divertiva, alla coppia di genitori non restò che acconsentire ed accogliere Meliorn
" benvenuto in famiglia mio caro Meliorn"
Disse Marise, Meliorn non necessitava di presentazione, era ben conosciuto, non solo tra i Sily.

IL MIO ALECDove le storie prendono vita. Scoprilo ora