UN MESE DOPO...

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POV's Leila
Tutto da quel giorno è tornato alla normalità... niente altre sorprese spiacevoli, di Gale non ne ho più avuto traccia, non che mi dispiaccia.
Tra me ed Alec va a gonfie vele.
Ammetto che mi ci è voluta una settimana per riprendermi dal frastuono dello spazio tempo, ma in tutto sommato ci sono riuscita più che bene, non ci sono più stati gravi incidenti, neanche nelle missioni successive.
Mio padre, ora è a Idris e mi hanno assicurato che non potrà più uscire, tutti i suoi seguaci hanno rinunciato alla sua parola, non ci credono più neanche loro, e si sono messi a disposizione del clave per poter rimediare ai loro errori, non è successo nulla di grave effettivamente, ma il solo pensiero della distruzione totale potrebbe essere un valido peccato.
Mia madre non si ricorda più della mia esistenza, uno stregone sotto mio ordine gli ha cancellato la memoria, tutti i ricordi che mi riguardavano sono stati spazzati via, ammetto che un po' mi fa male, un'intera vita volata via in un soffio di vento, ammetto però anche che forse è meglio così, preferisco che lei non si ricordi di me piuttosto che sofferenza, Liuck mi ha detto che  giorno dopo giorno non faceva altro che andare alla centrale per dichiarare la mia scomparsa...
Il mio rapporto con Liuck giorno dopo giorno si sta concretizzando, è davvero un ottima persona, fin dal principio i lupi mi hanno sempre odiata, pensavano che io stessi dalla parte di mio padre, quello che non sapevo neanche fosse mio padre, ma ora mi amano, e sono tutti dalla nostra parte, ho fatto amicizia anche con Maglia, ho avuto l'occasione di conoscere da vicino i lupi, è davvero un mondo del tutto diverso da quello degli shadow hunters.
Meliorn e Izii, ora mai si sono lasciati, a quanto ho capito, un tradimento, con Raphael da parte di Izii, e ora sta con Raphael, ammetto che fra i due ho sempre notato un certo feeling ma me ne sono sempre stata fra le mie, in fondo per Izii era già difficile ammettere la situazione, uno shadow hunters con un vampiro non era ben visto, tanto meno se quello shadow hunters e una Lightwood, Raphael da canto suo si sta dimostrando davvero "utile", anche i vampiri ora stanno dalla nostra parte in quanto lui sia il fidanzato di una di noi, e i vampiri non fanno altro che seguire le orme del loro Sire.
Io e Clary di missione in missione, allenamento dopo allenamento stiamo migliorando, il nostro "potere" in battaglia è molto forte, una volta abbiamo provato anche fare una "lotta" fra parabatai, io e Clary contro Alec e Jace, abbiamo vinto io e Clary ovviamente, loro dicono che ci hanno fatto semplicemente vincere, ma si vedeva che non era così, e la vittoria me la sono portata "a casa" con onore.
Il mio mondo ora è questo, vicino ad Alec, non avrei mai pensato di dirlo, ma questo mondo mi piace, il mondo degli shadow hunters, ma ancora di più... non mi sarei mai aspettata di incontrare persone così... Clary, Jace, Izii, Alec, e tanti Altri.
Con Jace la situazione è migliorata, non che ci fosse un senso di antipatia, però non siamo mai stati poi così vicini, non parlavamo mai, ora invece ci capita ogni tanto di uscire solo io e lui anche per un semplice caffè, o andare ad una missione solo io e lui, in fondo eravamo un bel duo anche in battaglia, ammetto che il mio carattere e quello di Jace per certi versi è molto simile, e per altri molto diverso.
Io ed Alec continuammo a stare l'uno accanto all'altro, e continuammo a coltivare l'amore reciproco, ammetto che essere la fidanzata del capo dell'istituto ha i suoi vantaggi, non c'è da fraintendere, non me ne frega assolutamente nulla della "fama", anzi a volte preferisco non averne, Alec ha quasi sempre molto da fare, e a volte vorrei solo che abbia più tempo per noi,ma di momenti nostri ci sono sempre e comunque....
gli do quasi sempre fastidio quando sta seduto sulla sedia davanti alla scrivania a fissare un foglio da parte del clave, penso che anche nei momenti di lavoro a volte serve uno stacco, così mi avvicino ad Alec e mi metto seduta sulle sue gambe, e gli chiedo
"Che succede"
E la risposta è quasi sempre la stessa
"Il clave, vuole un rapporto"
E così ci perdiamo a parlare, a scambiarci teneri baci, per poi scordarci completamente di ciò che ci sopraffae, lui solitamente trova molta più difficoltà a liberare la mente, ma cerco ogni tanto di farlo evadere dai suoi pensieri, proprio come lui ha fatto con me il mese prima....

Un mese prima
(Punto di vista autore)
Mentre c'era il frastuono più totale nella camera d'ospedale di Leila, varie ipotesi di cosa si potesse fare per risvegliarla dai suoi stessi pensieri.
Leila fa canto suo, si trova in una stanza dell'istituto, la stanza di Alec, la situazione era a poco dire romantica lui appoggiato sopra il suo petto, perso completamente nel leggere a voce alta il libro, sembrava interessante come libro, ma Leila lo riconobbe subito che genere di libro era, IL LORO LIBRO, nulla di tanto strambo se non fosse che lei stessa aveva ora mai capito che quella non era la realtà, Alec non avrebbe mai letto ad alta voce un libro, diceva di non essere capace di leggere ad alta voce, preferiva entrare dentro ad un libro in silenzio, lo chiamava "il silenzio nelle parole", tutto questo era affascinante per Leila, o di solito era così, ma non in quel momento, in quel momento riconosceva il serio problema, e sembrava essersene accorto anche il finto Alec che qualcosa non andava e non esitò a fargli una domanda in merito
"Che cosa hai Lily"
Lily? Non ci poteva credere anche lì, usava il suo "cute name"
"Oh niente"
Disse lei in tutta risposta, lui però non ne fu sicuro e per tutta risposta provò a baciarla ma lei non ne era molto sicura, baciare un finto, un falso, de suo vero amore non era fra le sue aspirazioni, quindi lo rifiutò, il finito Alec non potè fare a meno di notare il comportamento molto vago della ragazza, e se ne corse via, pensando forse che far sbollire la situazione sarebbe servito, non una parola.
Leila però ci teneva, magari era anche finto, però non poteva sapere se queste stesse emozioni le avrebbe provate anche il vero Alec, una volta tornata alla realtà, così gli corse dietro per mille corridoi intrecciati
E LO BACIÒ.
QUEL BACIO.
IL BACIO DEL SUO ANGELO.
IL SUO ALEC.
Fu quella la sua escape room, nulla di più, solo il puro amore, e forse questa è una riconferma che il sentimento, l'amore, le emozioni, saranno sempre la migliore ancora a cui aggrapparci, nulla di più.
FINE.

ANGOLO AUTRICE
Belli mia la storia qui finisce, spero che vi abbia fatto piacere leggerla, mi sono divertita moltissimo a scriverla....... voglio dedicare solo l'ultimo capitolo alla lettera di Simon per Izii al momento della sua morte... mi sembra una cosa carina dato che non mi sono soffermata molto né sulla coppia né sui loro personaggi in sé.

IL MIO ALECDove le storie prendono vita. Scoprilo ora