IL MIO ALEC

IL FUNERALE

ora mai era lì steso privo di vita, il suo corpo svuotato dalla sua anima, non potevo credere ai miei occhi...

il giorno dopo.... 

Decidemmo di onorare subito il suo funerale,inutile dire che fu un pianto collettivo, il suo corpo giacente sulla bara, inerme, più pallido di prima, un ragazzo così solare e intelligente che avrebbe dato di tutto per la sua migliore amica,Clary, inutile dire che lei era quella più distrutta insieme ad Izii, Jace si è sempre dimostrato uno stronzo con lui, ma quel giorno non trattenne le sue lacrime, e decise di spendere,per tanto, due parola in sua memoria 

"sSimon, il nostro caro vampiro Simon,lo ammetto non mi è mai stato simpatico, però ui era superiore a tutti noi"

si fermò, e fra un singhiozzo e un altro continuò

"lui no era un semplice vampire, lui era Simon, un ragazzo intelligente,noi shadowhunters usiamo le armi in ferro, la sua più grande difesa era l'astuzia, e l'intelligenza, lui era superiore a tutti noi, e che possa riposare in pace"

non avevo mai visto Jace in lacrime, ma in questo caso si poteva comprendere come gesto.

La bara era circondata da margherite, Clary non esitava in ogni passeggiata a coglierne almeno un mazzetto da portargli, era così dolce, e ora quelle stesse margherite era state messe attorno alla sua bara, per celebrare il suo mortificante decesso. 

Facemmo gli ultimi saluti al nostro Simon, ammetto io non ne ho avuto il vero e proprio modo di conoscerlo, non ne abbiamo mai avuto il tempo con tutto quello che era successo in questi mesi, ma per quel poco che l'ho conosciuto posso dire che è davvero un ragazzo speciale, il suo unico peccato, secondo mio padre era essere un nascosto...
Simon non si meritava ciò,è vero però sono sempre i fiori più belli ad essere colti...
Mi avvicinai a Clary e Izii per sostenerle ancora un po' nel raro tentativo di farle rinsanire dopo la cerimonia, ci dirigemmo ognuno nella nostra camera, quelle 4 mura che in quel momento sembravano rappresentare un esemplare silenzioso a tutto il mondo, un luogo isolato dove poter stare da soli con i propri pensieri, i nostri atroci pensieri, nessuno di noi se ne stava passando delle belle, e questa di Simon proprio non ci voleva
Io devo sopportare non solo la Ex del mio attuale ragazzo, che al quanto pare si stanzierà qui per una settimana, ma anche i suoi interrogatori, dice che vuole conoscermi meglio , e l'unico modo in cui tenta di farlo è facendomi domande su Alec, il problema è che io e lui non abbiamo mai avuto delle vere e proprie esperienze, non abbiamo avuto il tempo per un secondo appuntamento, e forse era il caso di farlo siccome l'aria non girava per il verso giusto neanche per lui, lo stress si stava incominciando a farsi sentire quindi, una bella serata in compagnia della sua ragazza, io, lo avrebbe potuto far star meglio...
non persi tempo....