IL MIO ANGELO

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POV's Clary (lo ridico in tal caso vi foste scordati)
Stavamo per iniziare il tutto, quando vidi il corpo di Leila muoversi
"Fermi"
Urlai
Guardammo tutti il corpo che sembrava svegliarsi, e così fu, vedemmo le palpebre di Leila aprirsi piano piano, guardai Alec, anche lui sembrava essere sconcertato come me, o forse di più.
Finché nella stanza non entrò un mondano, in fretta e furia, e nel frattempo Leila ha aperto definitivamente gli occhi
Per fortuna non riuscì a vedere noi tre shadow hunters per il glamour, ma lo stregone si, c'è da dire che era difficile non vederlo, vestito tutto appariscente
"Questa è la mia ragazza, oddio Leila come stai"
Guardai Alec, senza parole
"La sua ragazza?"
Chiese Jace sconcertato, Alec era ora mai in lacrime, e se ne stava uscendo dalla stanza, finché Leila non parlò
"Gale?"
Chiese lei, con visibile confusione
"Si sono io"
Rispose lui scontato
"La tua ragazza? Ma che cosa dici?"
A quelle parole Alec restò a sentire
"Ma cosa dici Leila? Sei un po' stanca... sono io... Gale... il tuo fidanzato"
"Non sono stanca Gale... io non sono la tua ragazza... pensavo fosse scontato, sono sparita per un anno.... tu non ti sei fatto nessuna domanda?"
Chiese Leila, effettivamente il discorso filava...
Alec uscì dalla stanza, tolse il glemour e rientrò nella stanza
"Sono io il suo ragazzo"
Disse con un visibile nervoso in viso
"Ma chi siete voi? E lui chi è?"
Chiese indicando lo stregone
"Gale, non sono cose che ti riguardano ti prego vattene"
Chiese Leila con voce visibilmente stanca
"Leila ma che ti è successo? Chi è questa gente? Hai iniziato a frequentare brutta gente? Ti droghi?"
Iniziò così un terzo grado insostenibile, e che a quanto pare neanche Leila sapeva sostenere
"Ragazzino, devi andartene, lo capisci o preferisci che ti butti fuori io a calci?"
Disse Alec, sinceramente non ho mai visto Alec in questo modo, solitamente è sempre diplomatico per quanto riguarda la forza, preferisce sempre chiarire qualsiasi tipo di situazione a parole, ma questo non er sul caso, il viso di Leila era molto stanco, pallido, sembrava quasi congelata, e le si leggeva in viso che quello non era il momento esatto per affrontare questo tipo di conversazione
"Gale, mi dispiace..."
disse Leila al biondino, mentre stava uscendo dalla camera
"Con me hai chiuso Leila"
Disse il ragazzo uscendo definitivamente dalla stanza, io e Jace togliemmo il glemur
"Meno male"
Disse Jace in tono sarcastico per cercare di strappare un sorriso, l'intento non riuscì, Leila cadde sul lettino stanca, ma ben cosciente
"Cos'è successo Leila? Come hai fatto ad uscire?"
Chiese Alec con impazienza
"Un angelo che ti tiene la mano"
Disse semplicemente lei, prendendo la mano di Alec che era vicino a lei, e da lì capimmo tutti,era stato Alec a salvarla dalla sua stessa mente
"Tutto merito tuo Alec"
Disse lo stregone quasi fiero, Leila in risposta scosse la testa in segno di approvazione
"Il mio angelo"
Disse mettendosi definitivamente a dormire, ad Alec scese una lacrima e baciò la nuca di Leila.
Non ho mai visto un amore così puro, è vero sí, io e Jace siamo molto legati, ma il loro è proprio un amore incondizionato.

Angolo autrice:
Ciao, non faccio molti angoli autrice perché voglio sempre che la storia sia fluida, però ora vi dico un paio di cosine, per iniziare vi vorrei chiedere scusa per il corto capitolo, e volevo anche dirvi di scusarmi per gli errori di grammatica, vi giuro che quando avrò finito farò una lettura generale per sistemare la grammatica....

IL MIO ALECDove le storie prendono vita. Scoprilo ora