Film

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«Com'è possibile che ci assegnano sempre film di merda, cosa cazzo è Mary Poppins?» chiede Saray spazientita.
«Guarda che è un film molto bello, quando ero piccola lo vedevo sempre» risponde la Riccia.
Macarena approfitta di questo momento in cui le due stanno parlando per sgattaiolare in ultima fila, non vuole parlare con nessuno, e si rende conto che la relazione con Estefania la sta uccidendo, si sente costretta a mentirle ogni giorno e si sente in gabbia, non sa come lasciarla visto che l'ultima volta che ci ha provato, la riccia ha fatto finta di non sentire.
Fortunatamente la luce generale si spegne e Maca le vede sedersi insieme in una delle prime file, la guardia fa partire il film e sbuffa sedendosi accanto al proiettore per poi immergersi nel suo telefono, chissà a fare cosa..
Dopo dieci minuti di film, Macarena non sta ascoltando nulla, pensa solo a Kabila, a Zulema, alla sua vita fuori dal carcere e quanto le manca.. secondo i suoi calcoli le mancano otto anni, ma se collabora con la polizia possono diventare cinque. I suoi pensieri vengono interrotti da una figura che si siede accanto a lei, facendola spaventare.
«Ciao Rubia» mormora.
La bionda le fa un cenno, ma forse questo non è bastato all'altra donna, che avvicina la sedia per poi portare la bocca sul suo orecchio.
«Cos'è? sei arrabbiata? Non ti è piaciuto l'orgasmo che ti ho regalato in biblioteca?»
Macarena le fa segno di abbassare la voce e si guarda intorno, poi una mano sulla guancia le fa spostare il viso verso la mora. Si guardano negli occhi, con desiderio, ma anche con qualcosa di diverso.. Zulema sembra quasi.. diversa, persa. Forse quest'ultima si sente osservata dalla bionda e poggia subito la schiena sulla sua sedia, lasciando perdere.
Ma Maca non demorde, poggia, con esitazione, una mano sulla coscia di Zulema, la quale si gira lentamente per capire cosa sta cercando di fare. Piano piano questa mano si muove su e giù, per poi finire sul laccio del pantalone.
«Rubia non ti conviene» scherza lei, sospirando pesantemente.
«Why not?» scherza, per poi infilare le piccole dita sui suoi slip, la mora sembra sopportare benissimo il tutto. Le dita fanno dei giri lenti sul clitoride fino al basso, sentendo l'umido. Lei stessa si sta eccitando a farle questo, scosta di poco lo slip e accarezza la carne calda e bagnata, e quando sta per infilare un dito, Zulema con pochissima calma le afferra il polso e lo leva da se, facendo bloccare il respiro di Macarena.
«Che pensavi? Che te lo avrei lasciato fare?» chiede beffarda
«Perché no? Ti stava piacendo, no?» risponde la bionda, guardandola negli occhi, a qualche centimetro dalle sue labbra.
«Può essere di si come può essere di no» ridacchia, sempre guardandola.
«Io dico di si.. e anche molto, se vuoi posso continuare» ammicca, inclinando il viso, ancora più vicina.
«Non mi piace fingere gli orgasmi»
Ora a ridere è la bionda, con già la risposta pronta.
«Credi che io non ti possa dare un orgasmo?»
«Calcolando che scopi da anni solo e solamente con Kabila, non penso tu sia allenata»
«¿Quién sabe? Intentemos» sussurra, facendo sfiorare le loro labbra per poi guardarsi intorno. Zulema probabilmente prende il tutto come una sfida, quindi non può non assecondarla.
«Ok. Ma non ora. Stasera, incontriamoci in lavanderia» sbuffa, sentendosi ridicola per aver accettato una cosa del genere.
«Paura di poter urlare troppo qui?» domanda divertita Maca.
«Paura di farti fare una figura di merda» Detto questo, la mora si alza e se ne va, lasciando una Macarena con il sorriso stampato sul volto. E l'eccitazione alle stelle. Butta un occhio sul proiettore, mancano ancora trentaquattro minuti, beh.. ora ha qualcosa di più piacevole a cui pensare.

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