XXXII

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SCUSATEEE!! Non pubblico da tanto lo so, ma sono sotto sessione e sto facendo un esame dopo l'altro, perdonatemii <3.

"Buongiornoo, in piedi, il sole è alto e gli uccellini cantano!" Sento delle urla, davvero fastidiose, nell'orecchio e di rimando nascondo la testa sotto il cuscino.

Vorrei sapere chi cazzo ha il coraggio di svegliare una persona, dopo una serata piena di alcool e lacrime, in questo modo.

Apro piano un occhio e vedo Niall sorridere con una mia maglietta in mano.

"Niall, mi spieghi che cazzo vuoi?"

Gli lancio il mio cuscino addosso e richiudo gli occhi pronto a riaddormentarmi.

Sento un peso alla fine del mio letto e capisco che si è seduto, decido di non dargli peso e continuo a rimanere ad occhi chiusi.

Ad un certo punto, però, Niall ha la brillante idea di versarmi un bicchiere di acqua fredda in faccia e ridere come un bambino di 7 anni.

"Alzati Harry, io, te, tua nonna e mia nonna andiamo in centro a fare colazione. Loro sono già lì che ci aspettano, sbrigati."

"Scordatelo Niall, sto letteralmente per morire, e poi che ore sono?" La mia voce è più roca del solito così la schiarisco un po' con qualche colpo di tosse.

"Sono le 8. Dai Haz, non posso andarci da solo, per favore."

"Mi stai dicendo che mi hai svegliato dopo solo 3 ore di sonno?"

"Sì, in piedi." Mi tira per un braccio e in poco cado con il culo per terra, sento un dolore lancinante, probabilmente sono caduto sulle botte che avevo preso la sera prima.

"Fanculo."

Mi alzo dal pavimento e mi chiudo in bagno, guardandomi allo specchio noto le occhiaie spaventose sotto i miei occhi, mi butto subito in doccia, grazie all'acqua fredda passa il sonno, ma ho bisogno assolutamente di un caffe.

Non appena esco dal bagno Niall mi lancia la maglietta che teneva in mano, me la infilo e prendo un costume a caso dalla mia valigia, che dovrei proprio disfare.

"Ti odio Niall, con tutto il mio cuore."

"Lo so amore, com'hai passato la notte?"

Appena chiudiamo la porta di casa vedo la sua bici parcheggiata sul vialetto di casa mia.

"Stavamo insieme Niall, siamo stati tutta la notte insieme.. Comunque non credo di riuscire a salire sulla tua bici, mi fa male il culo."

"Intendevo come hai dormito, comunque sali e non rompere il cazzo Harry, io 30 minuti di camminata non me li faccio."

"Come pensi che io abbia dormito? Mi hai svegliato con un fottuto urlo nell'orecchio e un bicchiere di acqua congelata in faccia." Salgo sulla bici senza nemmeno controbattere e mi appoggio alla sua schiena, ho un flashback della sera prima, o meglio di qualche ora prima.

"Sì hai ragione, io non ho proprio dormito, sai poi quando ti ho lasciato a casa sono tornato da Liam e Zayn e Louis stavano ancora da lui."

"Che cosa avete fatto? E come mai sei tornato?"

"Liam mi ha chiamato, c'era Louis fuori di testa, continuava a urlare e a rompere tutto quello che si trovava davanti, in realtà si è calmato solo qualche minuto fa, per questo sono venuto da te, non sono nemmeno tornato a casa a cambiarmi, non te ne sei accorto?"

Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora