XXXIV

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Sono le 10 di sera quando decido di riprendere il telefono appoggiato sul mio comodino.

È pieno di messaggi e chiamate perse, non ho davvero voglia di rispondere, ma devo assolutamente scrivere a Patrick e chiedergli come si sente.

A Patrick:
Ehi, ciao sono Harry, ho preso il tuo numero da Niall ieri, spero non ti dispiaccia, come ti senti? x

Nello stesso momento in cui mando il messaggio me ne arriva uno da Louis, così decido di aprire la sua chat.

Da Louis:
Sono nel mio letto da solo e non hai idea di quanto vorrei che tu fossi qui.. 12.35

Mi dispiace Harry, davvero 14.01

Avevi detto che ci tenevi a me, pensavo di piacerti, perché ti comporti come se valessi zero? 15.37

Non pensi che merito almeno una risposta? 15.51

Harry per favore, l'ho fatto perché sono geloso di te, perché mi piaci, mi manchi 16.12

Per favore, per favore rispondi 16.20

Stai bene? Mi sto preoccupando! 17.34

Sai che c'è, vaffanculo Harry, sto letteralmente morendo sul mio letto da ore, non ti permetto di distruggermi così, fanculo davvero 18.02

Ehi scusa, cancella il messaggio di prima, spero tu possa perdonarmi. 19.00

Vabbe Haz, io sto fuori casa tua, quando ti va esci e parliamo, mh? 19.30

Ti vedo che stai con il telefono in mano.. 22.38

Spalanco gli occhi leggendo l'ultimo messaggio e guardo di scatto fuori la finestra, Louis è seduto sul marciapiede con una bottiglia di alcool in mano, guardo l'ora e sono praticamente le 11 di sera.

Louis è stato 4 ore qua fuori?

È uscito fuori di testa.

Scendo velocemente in strada e mi metto di fronte a lui.

"Mi spieghi che cazzo stai facendo Louis!?"

"Harry, sei uscito! Lo sapevo che saresti uscito prima o poi." Si alza in piedi velocemente e barcolla all'indietro, così lo afferro dal braccio per non fargli perdere l'equilibrio.

"Sei ubriaco? Di nuovo?"

"No Haz, sono completamente sobrio, mi si erano solo addormentate le gambe." Ridacchia.

"E quella?" Indico la bottiglia che ha in mano rimanendo serio.

"È piena, l'ho portata per te, in segno di pace."

"Una bottiglia di alcool a me? Che sono minorenne?"

Lui annuisce e si morde il labbro in silenzio.

"Ho semplicemente pensato che il motivo per cui abbiamo litigato potrebbe essere lo stesso per la pace, no?"

Sorrido guardandolo in difficoltà e prima che possa aprire bocca per rispondergli mi arriva un messaggio da Patrick che velocemente apro.

Da Patrick:
Ehi Haz! Sto bene, davvero, anzi grazie per quello che hai fatto, non c'era bisogno che venissi in ospedale in bicicletta, sei meraviglioso.

Sorrido in silenzio e sento un battito in meno.

"Chi è?"

Mi ricordo solo in quel momento che Louis è proprio di fronte a me.

Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora