Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!

XXXVI

(FINALMENTE) SMUT.

"Haz, davvero potrei non riuscire a trattenermi se ti avvicini ancora."

Una scarica di eccitazione fa capolinea in pieno stomaco, Louis Tomlinson è la bellezza fatta persona.

Lo osservo in silenzio, il suo sguardo brilla così tanto nella mia cameretta così buia, abbasso lo sguardo sui suoi addominali leggermente pronunciati, Louis si gratta un braccio così seguo il suo gesto, le sue mani sono grandi e al pensiero che potrebbero toccare me adesso mi mandano fuori controllo.

Vorrei davvero fare l'amore con Louis, in questo preciso istante, ma se non fosse quello giusto, se mi facesse soffrire di nuovo? E se invece per le mie paranoie perdessi il momento più bello della mia estate?

"Dai scelgo obbligo Haz, che devo fare?"

"Io non- non credo di potertelo chiedere." Balbetto un po' e le mie guance si tingono di rosso per l'imbarazzo.

"Certo che me lo puoi chiedere Haz, è questo il senso del gioco."

"Ok, allora... umh- tu.."

"Mi stai mettendo ansia, cosa vuoi chiedermi?" Louis mi prende in giro ridacchiando, ma appena vede che sono davvero in difficoltà si avvicina e mi accarezza piano la guancia.

"Devi fare sesso con me, ora." Sputo il mio obbligo senza pensarci su, abbasso lo sguardo subito dopo rendendomi conto di quello che ho appena detto.

Louis si strozza mentre sorseggia il gin.

"Non sei serio."

"Lo sono, al 100%."

"Sei ubriaco Harry, non posso, domani potresti pentirtente e poi mi odieresti per sempre."

Mi alzo dal letto e mi siedo in braccio a Louis, sento il suo membro pulsare sotto di me e tremo un po'.

"Non sono ubriaco Louis. È davvero quello che voglio."

Louis mi accarezza la schiena e mi guarda fisso negli occhi senza proferire parola per qualche secondo.

"Sei sicuro? Lo vuoi davvero?"

Annuisco e mi avvicino al suo volto lasciandogli un bacio delicato sulle labbra.

"Harry ho paura, è la tua prima volta, se ti faccio male?"

"Louis, non puoi rifiutarti. Per cui stai zitto e scopami, per favore."

Louis geme piano e mette le mani tra i miei capelli tirandoli leggermente.

"Ora?"

"Ora."

Louis si alza in piedi tenendomi in braccio e mi fa sdraiare a pancia in su sul mio letto, mi lascia dei baci sul collo, poi scende sul petto finché non arriva al mio membro che succhia piano. In poco la mia erezione cresce di nuovo e prendo Louis dalle spalle per riportarlo su di me.

Lo bacio bisognoso e sorrido sulle sue labbra. Mentre lui mi accarezza dappertutto con una calma estenuante.

"Per favore."

Louis inserisce un dito dentro di me e poco dopo ne aggiunge un altro.

Chiudo gli occhi e sprofondo nel letto, il dolore dura pochi secondi e appena mi abituo alle sue dita ne aggiunge un'altra.

"Sono pronto Lou, lo sono davvero."

Louis mi bacia delicatamente e dopo aver tolto le dita allinea la sua erezione.

"Se vuoi fermarti dimmelo, davvero Harry, in qualsiasi momento."

Annuisco freneticamente e così Louis entra piano piano in me.