XVIII

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"Nonna sono a casa."

Urlo entrando con i regali di Louis in mano.

"Ciao amore, cos'hai comprato?"

"Un regalo per Lauren, è il compleanno tra poco."

"Capisco, Louis ha dormito qui stanotte?"

"Sì."

"Avete fatto sesso?"

"No nonna, non preoccuparti."

Lei mi sorride e annuisce piano.

"Guarda che mi fa piacere se perdi la tua verginità, solo che Louis l'ho visto crescere, io gli facevo i bagnetti da piccolo, nel senso l'ho visto nudo prima che l'abbia fatto tu, capisci?"

Faccio una smorfia schifata e cambio velocemente discorso.

Prendo il telefono che avevo lasciato in camera e trovo alcuni messaggi da parte di Louis.

Da Louis:
Che fai?
Mi rispondi?
Ehiiiiii
Che ho fatto sta volta?

Ridacchio e digito velocemente "scusa non avevo il telefono vicino, comunque sto sul letto, tu che fai?"

Da Louis:

"Niente di che, anche io sto sul letto, mi fai un favore?"

"Dimmi." Rispondo subito dopo.

"Mi mandi una foto con le tue nuove meravigliose mutandine amore?"

Amore.

Sorrido e divento paonazzo in viso.

"No, amore."

Due freccette blu colorano il mio messaggio, ma nessuna risposta arriva.

Inizio a pensare che forse 'amore' era esagerato, ma alla fine era stato lui il primo a chiamarmi così.

Forse si è offeso perché non gli ho inviato la foto, ma non sono proprio il tipo e non lo farò mai, credo.

Dopo aver fissato per minuti interi il telefono decido comunque di provarmi nuovamente il paio di mutandine rosa.

Mi guardo allo specchio e noto che effettivamente sono molto carine e mi fanno sembrare davvero una principessina.

Sorrido e faccio una piroetta su me stesso, solo in quel momento mi rendo conto che Louis è alla porta con la bocca spalancata e la maniglia della porta stretta nella mano.

Urlo dallo spavento e prendo un asciugamano che era a terra da giorni per coprirmi.

Lui entra e chiude la porta dietro le sue spalle, guardandomi in silenzio con la mano sul suo costume.

"Come cazzo sei entrato? Perché non hai bussato?"

Lui si avvicina a me ancora in silenzio e leva l'asciugamano dalle mie mani ributtandolo per terra, ci guardiamo negli occhi per minuti interi che sembrano ore.

"Tu mi vuoi morto Harry."

"Io non credevo venissi a casa mia."

"Se no ti saresti fatto trovare nudo?"

Ridacchio e mi giro per cercare una maglietta.

In quel momento Louis mi tira una sculacciata sulla mia natica nuda e senza volerlo gemo in maniera troppo forte mandando il mio sedere verso la sua mano.

"Mio Dio, Harry!"

Mi mordo il labbro e mi appoggio al mio armadio con le mani con la schiena leggermente inarcata.

Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora