XXV

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Louis rientra in casa e si siede di nuovo vicino a me in silenzio, si apre un'altra birra e inizia a parlare con Zayn di persone di cui non ho mai sentito parlare.

"Allora che ne dite obbligo o verità?" Propongo per cercare di tornare alla normalità di inizio serata.

Tutti annuiscono tranne Louis che mi evita totalmente.

"Ok inizio io, domanda per Harry, perché hai deciso di venire qui da tua nonna quest'estate?" Mi chiede Niall sorridendo.

"Perché a Londra sto da solo e mi mancava mia nonna, domanda per Zayn, ti scoperesti qualcuno che si è già scopato un tuo amico?"

"Bhe, dipende di che amico stiamo parlando."

"Ad esempio di Louis."

"No, a meno che non sia importante per lui."

"E a me? Scoperesti?"

Louis mi stringe la coscia e mi guarda sconvolto.

"Ma che cazzo di domande hai Harry? Ti pare che chiedi una cosa del genere al mio migliore amico?"

"Qual'è il problema? Mica siamo fidanzati Louis. Rispondi Zayn."

"Mi hai già fatto la domanda, per cui non ti risponderò, ora io chiedo a Liam, quando hai intenzione di dirmi che sei innamorato di me?"

Mi strozzo con la birra e guardo fisso Liam aspettando una risposta. Non ne avevo la minima idea, davvero, non me lo sarei mai aspettato.

Liam tentenna e mentre sta per parlare suona il campanello che lo salva sul corner, così si alza velocemente dal tavolo e va ad aprire.

Poco dopo entrano Lali e Lauren che ci salutano e si siedono con noi.

"Harry non ci vediamo da una vita!" Lauren mi abbraccia con forza e io sorrido un po' in imbarazzo.

"Allora cosa ci siamo perse? Che stavate facendo?"

"Qualche gioco, ma adesso basta, beviamo seriamente." Louis si alza e va a prendere altro alcool così decido di seguirlo per aiutarlo.

"Ti serve una mano?"

Lui mi passa due bottiglie di vodka alla frutta e mi supera con le mani piene di altri alcolici senza parlare.

"Harry già che stai in piedi prenderesti i bicchieri?"

Annuisco a Liam e ritorno in cucina, non riesco a trovare da nessuna parte i bicchieri così faccio per tornare in salone ma mi scontro con Louis.

"Sc-scusa."

Lui mi fa cenno con la testa di passare ma io rimango fermo.

"Hai davvero intenzione di non parlarmi tutta la sera e tutta la notte?"

"Non ho nulla da dirti, tutto qua."

"Dai Louis non fare il bambino, te l'ho detto prima, non ho voglia di litigare."

"Allora perché continui a provocarmi?"

"Non ti sto provocando."

"A me pare proprio di sì invece."

"Bene vuoi vedere davvero come ti provoco?"

Lui ridacchia e se ne va dopo aver preso i bicchieri dalla mensola dietro di me.

Direi che è una sfida che non voglio perdere, per cui appena torno dagli altri prendo Zayn per mano e gli chiedo se vuole fumarsi una sigaretta fuori da soli.

Lui accetta e barcollante mi segue in veranda.

"Allora come stai Zayn? Mi sembri già ubriaco."

Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora