III

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"Avrò preso dalla migliore."

"Tua madre?"

"Ehi, partono insulti."

"Lo sai che non la sopporto."

Ridacchio e le bacio la fronte con amore.

"Nessuno la sopporta."

Quando arriva sera sento il clacson di Niall fuori casa di mia nonna, esco di casa e lo vado a salutare, in macchina con lui ci sta anche Liam, ho chiesto a mia nonna il suo nome dato che non me lo ricordavo già più.

"Ciao ragazzi."

"Ciao Harry!"

Rispondono in coro ridacchiando, ci dirigiamo verso un posto che visto da fuori sembra un parco giochi abbandonato.

"Potevo venire a piedi."

Borbotto fra me e me ma mi risponde Niall che mi ha invece sentito.

"Avrei preso la macchina comunque, con gli altri del gruppo facciamo gare fra di noi, qui non c'è molta roba da fare."

"Capisco."

Porta la macchina dentro al posto abbandonato che scopro non essere un parco, bensì ci sta una casetta e una strada enorme che la circonda.

Ci dirigiamo verso un gruppo davvero vasto di persone.

Rallento il passo con il pensiero fisso di scappare a casa ma non trovo un piano degno di successo.

"RAGAZZI, ASCOLTATEMI, CI STA HARRY QUI, GRANDE FIGONE, VENITEVI A PRESENTARE."

Niall così mi presenta.

Sorrido strafottente ma dentro sto ribollendo di imbarazzo ed ansia.

"Ciao Harry, io mi chiamo Madison e lui è mio cugino si chiama Stan."

Si presentano due 18 enni, forse, con un sorriso effettivamente molto simile.

"Piacere, come sapete io sono Harry."

Ricambio il sorriso e mi giro verso una ragazza che mi picchietta sulla spalla.

"Ciao Harry, ti chiamerò Haz, io sono Lali, ho 16 anni e sono single."

"Oh, ciao Lali, ti chiamerò Lali penso.."

"Sarebbe stupendo, ci si vede."

Poi si gira e se ne va.

Ridacchio tra me e me, che ragazza strana.

Continuano ad avvicinarsi persone e a sorridermi come se potessi ricordarmi tutti i nomi.

Sono Harry Styles mica Dio.

"Ehi amore, io sono Lauren ma tu chiamami domani mattina."

Ridacchio sommessamente e scuoto la testa prendendo il suo biglietto. 

"Di solito queste cose le fanno i maschi."

"I maschi non sono abbastanza svegli."

Annuisco con lei e continuo a ridacchiare imbarazzato.

"Lauren spostati, si vede da 5 km che è frocio."

Alzo gli occhi e vedo un ragazzo bassino, ma comunque di qualche cm più alto di me, occhi chiari, ma non capisco quanto chiari essendo buio, e dei capelli a spazzola castani.

Noto quando si gira il suo culo, e ringrazio il cielo che è sera, se no la mia semi-erezione sarebbe ben in vista dai miei skinny, e non sto esagerando, davvero ho sentito un brivido proprio lì sotto.

Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora