Two ghosts

"Love you are not a failure you are wonderful"

LOUIS POV

"Quindi cosa hai deciso?" Chiese Simon guardando fuori dalla finestra annoiato.

La mattina io ed Harry  ci eravamo svegliati abbastanza presto, per andare da Simon il prima possibile e concludere la faccenda.

Ora mi trovavo in una delle sale riunioni della Modest! insieme a Simon e ad alcuni suoi collaboratori e con Harry al mio fianco che mi stringeva la mano.

La sua mano stretta alla mia era come un appiglio per evitare di sprofondare nel buio.

"Ho - abbiamo- deciso di fingere di essere amici. Non possiamo stare insieme agli occhi della gente, ma almeno non dobbiamo aver paura di uscire di casa per incontrare i paparazzi o le fan" Risposi stringendo la mano di Harry.

"Siete sicuri?" Chiese Simon spostando lo sguardo su di me.

"Si, siamo sicuri" Annuii guardando per un attimo Harry per poi tornare a rivolgere lo sguardo verso Simon.

"Dobbiamo programmare tra qualche giorno un'uscita, in modo da calmare la curiosità delle fan e dobbiamo anche scrivere un articolo che parli della vostra amicizia. Louis ho bisogno dell'accesso a tutti i tuoi social" Disse Simon guardando i suoi collaboratori che iniziarono subito a prendere appunti.

"Non posso gestirli da solo? Durante la promozione dell'album avevo acconsentito a darvi la password, ma penso di essere in grado di pubblicare qualche foto con Harry o scrivere qualche tweet su Twitter" Risposi roteando gli occhi con tono infastidito.

"La mia non era una domanda Louis" Disse Simon guardandomi minaccioso.

"Nemmeno la mia, sono in grado di riuscire a gestire i miei social da solo e non voglio che interveniate sulla storia tra me ed Harry. Possiamo darvi noi una storia sulla nostra finta amicizia, che rispetti almeno un po' la realtà, e poi voi potete modificarla senza cambiare troppo le cose" Risposi stringendo i pugni sorridendo fintamente.

"Hai fatto troppi casini le scorse volte, sono io il capo e decido io cosa fare con te!" Esclamò Simon con voce dura battendo una mano sul tavolo.

Mi zittì, non volendo litigare davanti ad altre persone o davanti ad Harry.

Harry che mi stava fissando con sguardo triste e che mi stava accarezzando il braccio con le dita.

"Bene, ora che abbiamo chiarito la questione vi manderò un'email con i dettagli della prossima uscita e con le istruzioni su come dovete comportarvi" Esclamò Simon alzandosi dalla sedia e invitando i suoi collaboratori ad uscire.

"Ok, ora noi dovremmo andare" Dissi strattonando il braccio di Harry per andare verso l'uscita.

"In realtà Louis vorrei parlarti qualche minuto. Da solo" Disse lanciando un'occhiataccia ad Harry.

Appoggia distinto la mano sul suo fianco, come se volessi proteggerlo da Simon.

"Credo che qualunque cosa tu voglia dirmi puoi farlo tranquillamente anche in presenza di Harry" Risposi assottigliando gli occhi guardandolo con occhi di sfida.

Ci fissammo qualche secondo fino a quando Harry non decise di parlare.

"Stai tranquillo Lou, ci vediamo stasera" Rispose dandomi un bacio sulla guancia per poi uscire dalla stanza.

Restammo solo io e Simon nella stanza, a fissarci negli occhi con sguardi minacciosi.

"Louis siediti per favore"

Camminai lentamente, sedendomi nella sedia di fronte a lui.

"Non mi è piaciuto il tuo comportamento di oggi" Disse Simon stringendo le mani.