HARRY POVAndammo a mangiare in un piccolo caffè nella zona di Notting Hill. La caffetteria disponeva anche di una piccola libreria, ed era uno di quei locali dove potevi andare per ore a rilassarti. Era arredato con piccoli tavoli con al centro delle candele o dei vasi con delle piante e alle pareti erano appesi quadri che rappresentavano Londra in tutta la sua bellezza.
Le sedie avevano dei cuscini colorati sullo schienale e sul bancone erano esposti almeno dodici tipi diversi di torta."Eccoci, andiamo a sederci lì" Disse Louis indicando un piccolo tavolo di fianco alla finestra.
"Allora Harry, come stai?"
"Tutto bene, tu?" Chiesi un po' imbarazzato.
"Bene, sto incidendo il mio nuovo singolo e non vedo l'ora che esca! Potrei fartelo ascoltare se vuoi" Rispose Louis con un sorriso malizioso.
"Si va bene, anche se non mi intendo molto di quel tipo di musica"
"E che tipo di musica sarebbe la mia riccio?" Chiese Louis divertito.
Per fortuna venni salvato dalla cameriera che venne a chiederci le nostre ordinazioni.
"Salve, cosa posso portarvi?"
"Io pren-"
"Due fette di torta alle carote" Rispose il liscio interrompendomi.
"Perfetto, arrivano subito" Disse la cameriera andando dietro il bancone.
"Riccio non fare quella faccia, fidati di me" Disse Louis prima che avessi il tempo di controbattere.
"Vedo che ti piacciono tanto le torte alle carote, le hai prese anche al forno l'altra volta"
"Mia mamma la cucinava sempre ogni domenica quando ero piccolo. Mi ricordo ancora che insieme alle mie sorelle andavamo a rubare un po' di crema che faceva per la farcia mentre lei era distratta. Poi dopo aver sfornato la torta passavamo il pomeriggio sul divano a vedere qualche film vecchio come "Love Actually o Grease" Rispose Louis con un sorriso sincero e con uno strano luccichio negli occhi.
"Anche mia mamma cucinava spesso, o almeno ci provava per poi rinunciare e lasciare i fornelli a me"
"Lavori, vai a scuola e cucini anche? Wow sono impressionato riccio"
"Stavi quasi iniziando a starmi simpatico" Risposi roteando gli occhi sorridendo.
"Ecco le vostre ordinazioni, buona continuazione" Disse la cameriera posando le ordinazioni sul tavolo e poi andando via.
"Riccio preparati, stai per assaggiare la seconda torta di carote più buona del mondo"
"La seconda? Quale torta alle carote ha l'onore di essere al primo posto della classifica di Louis Tomlinson?"
"Quella di mia mamma Harry, mi sembra abbastanza ovvio" Rispose Louis iniziando a mangiare la torta ridacchiando.
"Ora parla di meno e assaggia di più, devi ancora dirmi quanto è buona e che io sono un genio" Disse Louis indicando la mia fetta di torta.
Tagliai una fetta e l'assaggiai sotto lo sguardo curioso di Louis.
E ok, non era male.
Scherzavo.
Era buonissima.
"Ok punto primo hai ragione, è molto buona. Secondo punto non sei un genio" Risposi sorridendo continuando a mangiare.
"Sempre gentile con tutti non è vero?"
"Sempre" Risposi ridendo insieme a Louis.
"Comunque devi ancora spiegarmi cosa ci facevi alla festa, perché mai una star di fama internazionale troppo vip per noi comuni mortali dovrebbe venire ad una festa di liceali in piena fase ormonale?"
![](https://img.wattpad.com/cover/240986028-288-k246284.jpg)
STAI LEGGENDO
Two ghosts
FanfictionHarry Styles ha sempre vissuto a metà, come se mancasse sempre un pezzo fondamentale nella sua vita. Solo che lui non sapeva che il suo pezzo fondamentale era Louis Tomlinson. Oppure Harry Styles sta ancora cercando di capire quale sia il suo posto...