Kiss me under the rain

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HARRY POV

Quando tornai a casa trovai mia sorella sdraiata sul divano a guardare il soffitto.

"Gem tutto bene?" Chiesi togliendomi il cappotto e sedendomi sulla poltrona.

"Mamma è uscita e non ho idea di dove sia andata" Rispose guardandomi dispiaciuta con gli occhi lucidi.

"Non è la prima volta tornerà tranquilla" Dissi facendo un sorriso incoraggiante a mia sorella.

Quella frase in realtà serviva a convincere anche me stesso.

Mia mamma spesso usciva senza avvertire nessuno e senza dire il posto in cui andava. Tornava poi qualche ora dopo a volta ubriaca o a volte con gli occhi rossi e lucidi.

L'importante però era che tornava giusto?

Giusto?

Il flusso dei miei pensieri venne interrotto dallo sbattere di una portone d'ingresso.

Girai immediatamente lo sguardo verso la porta trovando mia madre con i capelli scossi dal vento e gli occhi stanchi.

Però al contrario delle altre volte non aveva una bottiglia di vino in mano.

È pur sempre un progresso.

Poi si avvicinò a me stringendomi in un abbraccio stritolante.

"Mi dispiace così tanto" Disse mia madre iniziando a piangere sulla mia spalla.

Girai lo sguardo verso Gemma che si alzò dal divano cautamente iniziando ad accarezzare i capelli di mia madre.

"Faccio schifo come madre vi meritate di meglio" Esclamò mia madre iniziando a piangere più forte.

"Mamma? Ehi calmati" Disse Gemma cercando di calmarla ricevendo in risposta dei singhiozzi più forti.

"Harry ti prometto che le cose cambieranno, anzi lo prometto a tutti e due" Esclamò mia madre alzando lo sguardo per guardarmi negli occhi per poi spostare lo sguardo su mia sorella.

Poi tornò ad abbracciarmi cercando di coinvolgere Gemma.

Mentre le stringevo a me sorrisi.

Forse le cose sarebbero veramente cambiate.

















Il giorno dopo restai a casa visto che era domenica e non feci neanche i compiti visto che sarei rimasto a casa sia il lunedì che il martedì visto che dovevano cambiare i sistemi di areazione della scuola.

Louis passò a prendermi verso le 20:00 per andare alla festa del suo amico che abitava a 40 minuti da casa mia.

Niall sarebbe andato da solo visto che arrivava direttamente da Manchester dove era andato con i suoi genitori a trovare suo fratello.

"Ciao riccio" Disse Louis non appena entrai nella sua auto.

"Ciao anche a te" Risposi alzando lo sguardo verso di lui.

Rimasi a bocca aperta.

Indossava degli skinny jeans con una maglietta nera e con sopra un giubbotto di Jeans. I capelli erano tutti arruffati facendoli sembrare comunque ordinati.

Io in confronto a lui ero un sacco della spazzatura.

Indossavo i miei soliti skinny jeans neri con una camicia verde sbottonata mentre invece i miei capelli erano tenuti a bada da una bandana che si abbinava alla camicia.

A quanto pare però anche Louis stava analizzando ogni mia parte del corpo come io stavo facendo con lui.

"Comunque ci saranno anche Liam e Zayn?" Chiesi schiarendomi la voce allacciandomi la cintura.

Two ghostsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora