Two ghosts

"Holy shit Harry!"

HARRY POV

"Quindi non hai visto praticamente niente?" Chiesi mentre stavo camminando verso casa.

"Da quando sono arrivato sono riuscito solo ad intravedere l'Empire State Building"

"Mi dispiace Lou, però sei lì da solo tre giorni, magari ti lasciano un pomeriggio libero o una mattina libera per fare un giro" Dissi dispiaciuto attraversando il vialetto di casa mia. 

"Stai tranquillo Harold, sono già venuto a New York, però pensavo di poter fare le cose con più tranquillità invece che correre da un posto all'altro" Disse con un rumore di chiacchiericcio in sottofondo.

"Sei per strada?" Chiesi entrando in casa.

"Sì, sto entrando un attimo in hotel per cambiarmi visto che poi devo fare un'altra intervista" Disse Louis sbuffando. "Sarà la terza della giornata che faccio"

"Resisti ancora cinque giorni, poi potrai finalmente tornare a casa" Dissi sorridendo al pensiero di avere Louis di nuovo al mio fianco.

"Com'è andata a scuola?"

"Bene dai, Niall ha preso il suo solito quattro in fisica" Risposi ridacchiando togliendomi il cappotto.

"Mi manca persino lui, sono proprio disperato"

"Io non ti manco?" Chiesi facendo il broncio.

"Si mio stupido piccolo riccio, mi manchi anche tu, ma specialmente i tuoi capelli" Rispose Louis facendomi ridere.

"I miei ricci saranno pronti per essere accarezzati al tuo ritorno" Dissi roteando gli occhi salendo in camera da letto.

"Non vedo l'ora allora" Rispose Louis ridendo con delle voci di sottofondo che lo stavano richiamando.
"Amore devo andare, ti scrivo stasera prima di andare a dormire"

"Stai tranquillo, ci sentiamo stasera, ti amo" Dissi sdraiandomi sul letto.

"Ti amo, ciao" Disse Louis dolcemente per poi chiudere la chiamata.

Appoggiai il telefono sul comodino, iniziando a guardare il soffitto.

Finalmente stava andando tutto bene nella mia vita e io ancora non riuscivo a crederci.

Avevo una relazione con un uomo di cui ero innamorato follemente, i miei genitori stavano riniziando a parlare e avevo finalmente trovato un gruppo di amici che mi accettava per quello che ero.

Ero felice.

Sorrisi, sorrisi con tanto di fossette continuando a guardare il soffitto.

Il grigio era finalmente sparito, lasciando posto a del blu.

Del blu intenso, blu come gli occhi di Louis.

Erano mille volte più infiniti del cielo.

"Harry vuoi vedere un film con noi?" Chiese mia sorella seduta sul divano di fianco a mia madre.

"Ehm va bene" Dissi incerto avviandomi verso il divano.

Mi sedetti di fianco a mia madre, sul lato sinistro sprofondando tra i mille cuscini. Presi la coperta appoggiata sul tavolino di fronte a me, stendendola sul mio petto.

"Che film guardiamo?" Chiesi mettendomi comodo.

"Va bene 'The Notebook'?" Chiese Gemma prendendo il telecomando.

"Si, anche se non vi assicuro che non piangerò" Dissi ridacchiando grattandomi il collo.

Mia sorella fece partire il film alla televisione, per poi appoggiare la testa sulla spalla di mia madre.