Project

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HARRY POV

Mi svegliai sentendo un buon odore. Era dolce, ma non troppo insistente.

Ed ero sdraiato su qualcosa di caldo e soffice. Molto soffice.

Quando aprii gli occhi mi resi conto di essere appoggiato sul petto di qualcuno.

La persona in questione aveva un braccio a stringermi il fianco mentre l'altro sui miei ricci.

Avevo un mal di testa fortissimo e non mi ricordavo niente della sera precedente.

Alzai leggermente la testa e notai di essere appoggiato sul petto di Louis.

Cazzo.

Cazzo, cazzo, cazzo.

Ed ero in boxer.

Louis però per fortuna era vestito.

Almeno non avevamo fatto sesso da ubriachi.

Forse.

Appena cercai di alzare maggiormente la testa il senso di nausea mi pervase, facendomi correre verso il bagno e vomitando tutto quello che avevo bevuto ieri sera.

I miei capelli continuavano a venirmi davanti alla faccia fino a quando non sentii due mani che gentilmente me li spostarono all'indietro.

Finito di vomitare mi girai e notai Louis che aveva ancora le mani sui miei capelli che mi guardava preoccupato.

"Haz tutto bene?" Chiese Louis mettendosi in ginocchio di fianco a me.

"Più o meno, mi sembra di essere appena stato investito da un treno" Risposi grattandomi l'occhio con una mano che fece intenerire lo sguardo di Louis.

"Andiamo a letto, ti ho messo delle pastiglie sul comodino" Rispose Louis aiutandomi ad alzarmi dal pavimento.

Camminammo fino al letto dove Louis mi fece sedere.
Mandai giù le pastiglie per poi sdraiarmi.

"Ora dovresti stare meglio anche se è un po' strano il fatto che tu abbia gli occhi lucidi" Disse Louis sedendosi sul letto con la schiena appoggiata al muro.

"Non lo so, magari ho preso un po' di febbre" Risposi alzando le spalle e chiudendo gli occhi per rilassarmi.

Dopo qualche secondo sentii due labbra soffici posarsi sulla mia fronte per qualche instante.

"Dio Haz scotti, vado a prendere un termometro" Esclamò Louis alzandosi per andare a cercare un termometro in bagno.

Rimasi con gli occhi sgranati qualche secondo.

Aveva seriamente appoggiato le labbra sulla mia pelle, anche solo per qualche secondo.

E la cosa più strana è che avevo sentito qualcosa di strano nello stomaco in quel momento, e sono abbastanza sicuro che non fosse la nausea.

Louis tornò dopo qualche minuto con un termometro stretto in mano.

Me lo passò, e me lo infilai sotto l'ascella.

"Vado giù a farti del tè, torno subito" Disse Louis uscendo dalla camera.

"Lou aspetta vorrei chiederti di ier-"

"Ogni cosa a suo tempo, faccio del tè e torno" Rispose Louis uscendo dalla camera.

Appena Louis uscii dalla camera la mia testa si riempì di pensieri contrastanti.

Ieri era andato a strusciarsi con Aiden sulla pista da ballo e ora mi stava preparando un tè.

Per di più c'eravamo addormentati avvinghiati, l'uno all'altro.

Two ghostsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora