Broken heart

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HARRY POV

Il concetto di 'Avere il cuore spezzato' può essere interpretato in vari modi. Ci sono persone che sentono tutto il dolore amplificato e che finiscono per rompersi completamente. Ci sono persone invece che fanno finta di niente, come se una parte di loro non si fosse appena distrutta. Altri ancora si disperano, finendo col perdere pezzi di sé per strada.

Io non sentivo niente.

Non sentivo dolore, ma non sentivo neanche sollievo.

Alla fine nel blu ero finito per affogarci. In quei occhi infiniti alla fine mi ero perso. E non sapevo come fare per ritrovare i pezzi. Ero stato ferito dalla persona che mai avrei pensato potesse farmi così male. La persona che amavo più di tutto aveva finito per distruggermi completamente. Ed ora ero spezzato, ero spezzato con mille crepe sparse ovunque.

Ero vuoto.

O stavo precipitando nel vuoto.

Sto ancora cercando di capirlo.

Louis mi aveva spezzato il cuore.

Mi aveva detto che mi amava, mi aveva baciato come nessuno aveva mai fatto e mi aveva fatto sfiorare per qualche secondo la felicità per poi farmi precipitare nel vuoto più assoluto.

Non ci eravamo ancora parlati, lui troppo codardo per provare a spiegarmi e io troppo distrutto per discutere con l'unica persona che avevo mai amato.

Avevo passato la notte a fissare il muro di camera mia, senza neanche provare a chiudere gli occhi. Perché se avessi provato a chiuderli anche solo per un secondo avrei visto Louis che baciava un'altra. Ed era troppo da sopportare.

Quindi eccomi qui, alle 11:00 di mattina sdraiato nel letto con gli occhi rossi e le occhiaie nere.
Non mi ero alzato neanche per provare a mangiare qualcosa.

Avevo scritto un messaggio a Niall, per spiegargli la situazione e dirgli che avevo bisogno di restare solo. Anche se però l'unica cosa a cui riuscivo veramente a pensare era Louis. Ora lui stava dormendo in una camera d'hotel a cinque stelle di New York mentre io ero a Londra con il cuore spezzato.
Non ero sicuro di volergli parlare, non sapendo come avrei potuto gestire l'intera situazione.

Non riuscivo neanche a guardare me stesso negli occhi.
















Rabbia

Louis non mi aveva mandato neanche un fottutissimo messaggio. Probabilmente stava facendo finta di niente pensando di poter ignorare il problema o semplicemente se ne stava fregando, lasciando il povero Harry a casa a piangere.

Questa volta però non avrei pianto. Non avrei versato neanche una lacrima. Perché ero stanco di restare sempre male per tutto e di essere sempre l'unico a soffrire.

L'unico messaggio che avevo ricevuto era da parte di mio padre che mi aveva chiesto se avevo voglia di passare da lui, a cui avevo risposto con un 'No' freddo e vuoto. Ero arrabbiato persino con lui per avermelo fatto conoscere, ero infuriato con Louis che aveva spinto a creare un rapporto tra di noi, ma specialmente con me stesso, che mi ero innamorato come un povero idiota.

Ci ero cascato in pieno, senza pensare alle conseguenze che questo sentimento mi avrebbe riportato. Mi ero solo lasciato andare, cercando di vivere al meglio ogni momento. Questo perché ero un ingenuo. Complimenti Harry, se prima non bastava essere te stesso ora era ancora peggio. Sei stato rimpiazzato da un cantante famoso che ha trovato di meglio oltre a te.

Perché alla fine tutti trovano di meglio rispetto a te.
Come puoi piacere agli altri se prima di tutto non piaci a te stesso? E come puoi piacere a te stesso se l'unica cosa che riesci a vedere di te sono solo dei difetti?

Two ghostsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora