"Love what are you talking about?"

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HARRY POV

Mi svegliai la mattina dopo per colpa di un fascio di luce che entrava dalla finestra.
Avevo la testa appoggiata su qualcosa che aveva veramente un buon profumo ed era anche molto caldo.
Aprii gli occhi lentamente per abituarmi alla luce mattutina, e notai subito la testa appoggiata sul petto di Louis. Una mia mano gli circondava i fianchi mentre lui mi avvolgeva le spalle con un braccio.

Alzai la testa dal suo petto vedendo che stava ancora dormendo profondamente. Mi tirai leggermente su per guardare meglio il suo viso ed iniziai ad accarezzargli i capelli.

Era così dannatamente bello, anche di mattina.

A volte faticavo veramente a credere che io e Louis eravamo qualcosa.
Louis Tomlinson, il cantante più richiesto e amato di tutto il mondo aveva deciso di 'Stare' con me.

Questa cosa era fottutamente pazzesca.

E anche fottutamente spaventosa.

Continuai ad accarezzargli i capelli fino a quando non sentii Louis muoversi, e allora decisi di togliere la mano.

"Continua" Disse Louis con voce assonnata affondando il viso tra i miei capelli.

Sorrisi piano, per poi riprendere ad accarezzargli i capelli.

Restammo così per un po', con Louis assonnato che tentava di riaddormentarsi mentre io gli facevo delle lievi carezze sui capelli e sul viso.

Sembrava tutto così normale.

Dopo qualche minuto Louis tolse il viso dai miei capelli per poi appoggiare la fronte sulla mia.

Ci guardammo qualche minuto sorridendo leggermente fino a quando Louis non decise di parlare.

"Non mi hai ancora dato il bacio del buongiorno riccio" Disse Louis piano sfregando il naso contro il mio.

Gli appoggiai la mano sulla guancia per poi azzerare le distanze e baciarlo.
Gli morsi il labbro inferiore facendogli schiudere la bocca, approfondendo il bacio.
Sorridemmo entrambi nello stesso momento.
Ci baciammo per qualche minuto, dove dopo ,a corto di fiato, ci staccammo rimanendo comunque vicini.

"Hai dormito bene?" Chiese Louis accarezzandomi la guancia con il naso.

"Mh, il tuo letto è veramente comodo"

"Puoi tornare quando vuoi riccio" Rispose Louis baciandomi a stampo qualche secondo e abbozzando un sorriso.

"Prenderò in considerazione l'offerta" Dissi facendo ridere Louis.

"Comunque andiamo a fare colazione? Oggi non ho scuola visto che è sabato quindi possiamo fare le cose con calma" Chiesi mettendomi a sedere sul letto.

"Non ne ho voglia" Rispose Louis sdraiandosi a pancia in giù e affondando la testa sul cuscino.

"Dai Lou alzati, cosa vuoi mangiare?"

"Te" Disse Louis alzando la testa dal cuscino e sorridendo in modo innocente.

"Mi dispiace Tomlinson, ma attualmente non sono sul menù" Risposi roteando gli occhi e alzandomi dal letto.

"Alzati Superman" Dissi dandogli una pacca sul sedere e infilandomi una camicia di Louis che avevo trovato sulla sedia per poi uscire dalla camera.

Mi diressi in cucina, convinto che tanto Louis non si sarebbe alzato prima di due ore.

Accesi i fornelli decidendo di cucinare dei pancake.

Presi le uova, il latte e lo zucchero ed iniziai a montare il tutto.

Two ghostsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora