𝑃𝑖𝑢𝑚𝑎 |𝑇𝑜𝑑𝑜𝑑𝑒𝑘𝑢|

©apitolo 43

TODOROKI'S P.O.V

Una volta che Izuku uscì dalla stanza, rimasi solo con lo psicologo Sasaki.

-La situazione di Izuku è grave, ma penso che lei lo sappia già- ruppe il silenzio quest'ultimo.

-Lo so- mi limita a dire.

-Non solo a livello mentale, ma anche a livello legale. Ciò che ha fatto il padre non è una cosa consentita dalla legge, inoltre presumo che anche quel bar di cui ha parlato Izuku non sia da meno- continuò.
-Però la mia priorità in questo momento è la sanità mentale di Izuku, cosa che ovviamente ora non ha- affermò senza troppi giri di parole.

-Io vorrei solo sapere come stava Izuku prima dell'incidente- andò dritto al punto.
-Per caso c'è qualcosa da non trascurare che non mi ha riferito?- domandò.

-Io penso ci sia solo una cosa- affermai.

-Ti ascolto- disse.

-Izuku ha praticato autolesionismo, ma non so dire da quanto tempo...non gliel'ho mai chiesto- ammisi.

-Come pensavo- lo sentì mormorare.

-Per caso ha tentato di rifarlo in questi giorni?- chiese.

-Si...qualche notte fa, però l'ho fermato- risposi..

-Deve evitare di tenere cose taglienti alla portata di Izuku, non si sa cosa potrebbe fare- affermò ed io annuì sospirando.

-Lei è davvero un bravo ragazzo, non deve essere facile neanche per lei questa situazione- immaginò Mirai.

-Già, Izuku anche stanotte ha fatto degli incubi e una volta sveglio ha avuto delle crisi di pianto- spiegai.

-È normale che abbia entrambe le cose, però io farò tutto il possibile per aiutarlo senza ricorrere a medicine- affermò.

Detto ciò ci salutammo ed io raggiunsi il mio Izuku.

-Di cosa avete parlato?- mi chiese il piccino mentro lo tenevo per mano.

-Mi ha spiegato che cercherà di aiutarti senza ricorrere a medicine- risposi.
Preferivo non dire esattamente tutto.

-Menomale- sospirò.

-Ti va di mangiare qualcosa?- proprosi e lui annuì.

-Ho proprio voglia di una cioccolata calda- affermò il verdino.

-Mh si, anche io- dissi ed insieme ci avviammo verso il bar più vicino.

Una volta entrati ordinai due cioccolate calde con panna, poi presi posto davanti a Izuku.

-Come ti è sembrato?- chiesi.

-Mh...non lo so- abbassò il capo.

-Capito, ma ci andrai alla prossima seduta, vero?- chiesi e lui annuì.

-Però stare da solo con lui mi mette ansia- ammise.

-Ehy- gli presi la mano da sotto il tavolo - tranquillo, fuori da quella porta ci sarò io- lo rassicurai.
-Ti aspetterò lì seduto- aggiunsi.

I suoi occhi divennero leggermente lucidi.
-G-grazie- balbettò.

Poco dopo arrivarono le due tazzine e, una volta raffreddata, iniziammo a berla tra le nostre chiacchere.

Una volta arrivati a casa Izuku fece un bagno caldo, mentre io una doccia.
Quella sera non mangiammo, dato che avevamo ancora la cioccolata nello stomaco.
Ora ero con Izuku tra le braccia a letto.

-Shouto ma noi siamo ancora fidanzati?- chiese il broccoletto mentre giocava con la mia mano.

-Certo Izuku- risposi.

Lui sorrise con le guance rosse.
-Shouto io ti amo- affermò.

-Ti amo anch'io Izuku- contraccambiai.

-Allora....n-non lasciarmi mai- la sua voce cambiò tono, diventato tremante.

-Izuku io non ti lascerei mai, sei l'unico ragazzo con cui voglio stare per sempre- affermai stringendolo a me.

-P-però prima o po-i ti stanch-erai di me, i-io ti do tan-ti problemi- la sua voce era sull'orlo del pianto.

-Izuku non è colpa tua, sono problemi che affronteremo insieme. Io e te- intrecciai la mia mano con la sua.

-D-davvero?- chiese incredulo alle mie parole.

-Certo Izuku- risposi.

-Davvero davvero?- chiese ancora e io ridacchiai appena.

-Davvero davvero Izuku- gli baciai una guancia.

Di scatto Izuku si girò e mi diede un bacio a stampo.

Io ricambiai quel suo bacio.
In breve tempo ci eravamo ritrovati a baciarci con dolcezza.

Mi mancavano le sue labbra.
Mi mancava toccare la sua lingua.
Mi mancava sentire il suo respiro affannato tra un bacio e l'altro.

Continuammo così per molto tempo, ma senza andare oltre.
Nessuno dei due se la sentiva.

Così ci addormentammo l'uno abbracciato con l'altro.
In una notte anch'essa scombussolata.

Infatti verso le tre del mattino Izuku iniziò a gridare nel sonno, svegliandomi.

-Shh, sono qui Izuku- cercai di abbracciarlo e fermare i suoi continui movimenti.

-LASCIAMI! LASCIAMI! NON MI TOCCARE- gridò tra le lacrime.

Di colpo in stanza entrò Fuyumi spaventata.

-Che succede? Oh... anche sta notte..- elaborò poco dopo.

-Si, torna a dormire, ci penso io qui- la rassicurai.

Lei ancora scossa tornò nella sua stanza.

-Izuku sono io, Shouto- tentai nuovamente di abbracciarlo, ma ottenendo di nuovo le stesse grida di prima.

Decisi di accarezzargli i capelli e presi a sussurargli la stessa frase tante volte, fino a farlo calmare.

-S-Shouto?- mormorò lacrimando una volta sveglio.

-Izuku, sono qui- lo guardai negli occhi.

-S-scusami- disse tra le lacrime.

-Shh, non è successo niente, tranquillo- me lo misi sopra le mie gambe.

La sua testa si nascose nell'incavo del mio collo, ed io ripresi ad accarezzare i suoi capelli verdi.

-Mi dispiace ta-tanto- continuò.

-Izuku sta tranquillo, cerca di riaddormentarti- lo consolai.

-Parla- disse lui.

-Mh?- ero confuso.

-Parlami...- ripetè.

Io annuì ed iniziai a raccontare tante cose divertenti che mi erano capitate nella mia infanzia.
A volte sentivo il verdino ridacchiare, ma ad un certo punto si addormentò di nuovo.

Aspettai circa un quarto d'ora prima di sdraiarmi con lui sopra.
Un volta sdraiato lo tenni stretto a me e mi addormentai immediatamente.

Angolo scleretico

Hi guys

Come promesso ecco a voi l'aggiornamento in più :)
Spero che vi sia piaciuto :D
Questo capitolo non è importantentissimo, però a me piace molto l'ultima scena

Scusate vari errori :')

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy