©apitolo 34

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IZUKU'S P.O.V

Durante la cena Shouto sembrava essere assorto dai suoi pensieri.
Il silenzio regnava nella stanza, l'unico rumore che si udiva era quello delle posate sul piatto.

-Izuku se vuoi dopo puoi farti un bagno- ruppe il silenzio la sorella.

-Va bene, grazie- mi limitai a dire sorridendo.

-Uhm Shouto, va tutto bene?- chiesi guardandolo leggermente preoccupato.

Lui mi guardò, poi annuì.
-Stavo solo pensando- disse, poi mi porse una fetta di carne.

Sorrisi e la misi nel mio piatto, per poi mangiarla frettolosamente.

Sentivo lo sguardo fisso del ragazzo su di me, come se mi volesse divorare vivo.

-Izuku mangia con calma e senza ingozzarti- mi riprese lui.

-S-so come si mangia- balbettai imbarazzato.

'Izuku sembri un bambino, un po' di contegno' mi ripresi da solo grazie alla mia coscienza.

-Mh- mugolò per poi passare appena sotto le mie labbra un fazzoletto bianco.

-Ti eri sporcato- spiegò con una voce pacata.

Le mie guance erano ormai totalmente rosse per via del suo tocco inaspettato su di me.

-A-anche se ho perso la me-moria so ri-ricordare come ci si pu-lisce la bo-bocca- balbettai sotto le risate di Fuyumi.

Fuyumi in questi giorni era stata davvero gentile e premurosa nei miei confronti, ma adesso non faceva altro che mettermi ancora più in imbarazzo.

Una volta finita la cena mi alzai per andare a fare un bagno caldo, Shouto invece si era sdraiato a guardare la televisione.

Una volta immerso in quell'acqua limpida e calda tirai un sospiro di sollievo.
La mia pelle chiara e nuda lentamente si arrossava per il troppo calore dell'acqua.

'È già da vari giorni che prendo quelle pillole, perché non ricordo nulla' pensai irritato.

'Perché mia madre non mi fa andare a casa?'

'Perché non posso vedere mio padre?'

'Ma soprattutto.... perché ho questi segni sulle braccia?' mi chiesi mentalmente mentre osservavo delle piccole cicatrici appena sopra i polsi.

Decisi di rimanere nella vasca per altri dieci minuti, poi mi sciacquai ed uscì.

Appena uscito fuori dall'acqua ero stato colpito in pieno da quell'aria fredda, per cui mi affrettai a coprirmi con l'asciugamano.

Una volta asciutto mi misi il pigiama a maniche corte di Shouto e andai in salotto.

-Izuku, non ti asciughi i capelli?- chiese il bicolore mentre mi stavo sedendo nel divano.

-Si b-beh.....non so dove sia il phon- risposi portandomi una mano dietro la nuca.

Il ragazzo sembrò ridacchiare, poi mi fece cenno di seguirlo.

-Eccolo qui- disse prendendolo.
-Vuoi che te li asciughi io?- chiese ed io annuì.

Un quarto d'ora dopo avevo i miei soliti capelli broccolosi asciutti e profumati.

-Grazie Shouto- sorrisi.

-Mh nulla- mi scompigliò i capelli.

-Izuku vuoi per caso mettere un pigiama con le maniche lunghe?- chiese.

-Sto bene così, mi piace questo pigiama- affermai.

-Si ma ne ho uno uguale, ma con le maniche lunghe- continuò lui.

-Ma non ho freddo- risposi.

-Si ma mettilo lo stesso, non si sa mai- insistette lui.

-Voglio tenere questo- affermai con voce ferma.

-Su dai, andiamo in camera che te lo metti- non sembrò ascoltarmi.

-Ho detto di no, perchè continui a insistere?- chiesi irritato.

-Perchè non voglio che tu ricordi!- alzò il tono di voce.

Lo guardai in silenzio e confuso, poi mi guardai i polsi.

Quelle cicatrici vennero coperte dalle mani di Shouto.

-...Non guardale- sussurrò con un tono di voce malinconico.

-Cosa sono?- chiesi.

-Nulla- rispose lui.

-Allora perchè non posso vederle?- domandai.

Lui non rispose.

-Shouto posso avere delle spiegazioni, che cosa sono? Come me le sono fatte?- chiesi guardando il suo sguardo assente.

-Non posso dirtelo- disse poi tolse le sue mani dalle mie braccia.
-Scusami io......io vado a dormire- aggiunse per poi uscire dal bagno.

'Non posso essermeli fatti io.....è impossibile' pensai mentre mi dirigevo nella mia stanza.

Una volta lì chiusi la porta e mi buttai in quel morbido materasso.

Mi guardai ancora una volta quei segni, sperando di ricordare qualcosa, ma finì con l'addormermi nel buio più totale.

La mattina seguente mi svegliai avvolto da un calore mai sentito ma allo stesso tempo familiare.

Aprì lentamente gli occhi e notai la figuara del bicolore abbracciarmi.

Come non detto diventai rosso come un peperone e sentì vari brividi in tutto il corpo.

Il suo viso era nascosto nel mio petto e le nostre gambe erano intrecciate tra loro.

Il mio cuore stava battendo freneticamente ed il mio cervello era in tilt.

-Mmh....- mi strinse di più a se.

-I...izuku....torna...- mormorò.
-No..n lasc...iarmi...- continuò ed io sbiancai appena vidi una lacrima solitaria sul suo volto.

Non persi tempo ad asciugarla con il mio pollice.

-Sono qui-



































Angolo scleretico

Hi guyssssss

SONO VIVA

Onestamente era da un bel po' che non aggiornavo, scusatemi tantoooo

In questi giorni ho avuto molti problemi, per cui non riuscivo a scrivere cose sensate

Ora però il peggio è passato, per cui dovrei tornare ad aggiornare una volta alla settimana :D

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

𝑃𝑖𝑢𝑚𝑎 |𝑇𝑜𝑑𝑜𝑑𝑒𝑘𝑢|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora