𝑃𝑖𝑢𝑚𝑎 |𝑇𝑜𝑑𝑜𝑑𝑒𝑘𝑢|

~Epilogo~

TODOROKI'S P.O.V

Cinque mesi dopo

In questi cinque mesi erano cambiate molte cose.
Grazie allo psicologo Sasaki, Izuku, stava tornando a stare bene con se stesso.

Certo non nego che tutto questo sia stato difficile.
Questo percorso avava portato molte notti insonni a entrambi, ma soprattutto molte crisi a Izuku.

Però tutto questo non era di certo stato inutile.
Ovviamente il percorso non era ancora terminato, ma era già a buon punto.

Solo che ora bisognava preoccuparsi di altro.
Ovvero il padre di Izuku.

Settimana scorsa io e Izuku avevamo deciso di fare finalmente denuncia.
Qualche giorno dopo Toshinori era stato sequestrato dalla polizia giapponese e portato in cella, in attesa della sentenza.

Sentenza che era prevista proprio per oggi.

Qualche giorno dopo che Izuku era stato dimesso dall'ospedale, la madre Inko, si rifugiò in un centro anti-violenza per donne.

Per cui si presumeva che i soldi ottenuti dal padre in quei mesi siano stati ottenuti da vari spacci di droga.

-Izuku tranquillo- gli diedi il mio appoggio mentre prendevamo posto al tribunale.

Toshinori era seduto nella fila di fianco alla nostra al primo posto.

Ovviamente, dopo varie ore lì dentro, il giudice terminò dando un condanna di ventiquattro anni a Toshinori.

Io ed Izuku eravamo al settimo cielo anche la madre stava piangendo di gioia.

Finalmente Izuku e sua madre si erano liberati di quello scarto umano.

Prima della fine della sentenza, il giudice, diede un lavoro sicuro alla madre come impiegata in un’azienda di vendita.
In più per scusarsi per le azioni del padre, diede a loro un piccolo monolocale in un condominio con l'affitto pagato per i primi tre mesi.

Finalmente il mio Izuku poteva tornare alla normalità, come ogni ragazzo della sua età.

-Shouto non piangere- ruppe i miei pensieri il verdino.

La sua morbida mano mi asciugò quella lacrima di cui non ero a conoscenza di avere.
-Izuku sono così felice- ammisi abbracciandolo forte.

-A-anche io lo sono- mi sussurrò nell'orecchio mentre cominciò a piangere anche lui sorridendo.

Per la prima volta vidi lacrime di gioia sul suo volto.
Per la prima volta lo vidi sorridere per davvero.
Quel sorriso, un tempo falso, si era trasformato in un sorriso vero e pieno di vita.

Nessuno potrà mai sapere che cosa aveva dovuto combattre per ottenerlo.
Io avevo solo assaggiato una parte del suo dolore, ma anche per me era estraneo il vero dolore che aveva provato Izuku per troppo tempo.

Una volta conclusa la seduta ci avviamo verso il parchetto davanti allo stagno.
Mi sedetti a terra ed Izuku si accucciò tra le mie gambe.

-È da tanto tempo che non mi sentivo così- ruppe il silenzio che c'era tra noi.

-Come ti senti?- domandai.

-Bene, io....io mi sento bene, per da-davvero- singhiozzò.
-Fi-nalmente sono libero, mi-a madre ha un lavoro e i-io ho di n-nuovo una vita- disse tra le lacrime.

Io rimasi in silenzio ad ascoltarlo.

-Io ho una vita, e questa vita la voglio passare con te Shouto- affermò.