Capitolo 28: Il Racconto di uno Straniero Venuto da Lontano

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Ray indietreggiò, come se l'ultima frase detta da Spencer lo avesse travolto come un'onda che impietosa si era abbattuta su di lui.
Aveva appena detto di essere il fratello di Amber, l'eroina che più di trent'anni prima aveva scongiurato la Paralisi del pianeta.

Non era dunque matematicamente e logicamente possibile che ciò fosse vero. Lo Zorua lo stava solo prendendo in giro. Era così, no?

<<Ok. Ora hai esagerato>> disse. <<L'hai sparata troppo grossa, Spencer! Non ci credo!>>

L'ex umano, sempre che lo fosse davvero, non si scompose dinnanzi alla, ben giustificata, incredulità dell'Eevee.

<<Capisco la tua perplessità>> rispose. <<Ti sto dicendo cose che ti suonano assurde, ma che per me sono la realtà...>>

<<Tu, un umano!?>> lo interruppe l'altro. <<Ma se sei innamorato perso di mia sorella!>>

Istantaneamente, Spencer sobbalzò. <<Eh!? Cosa!? Io...?>> cominciò a balbettare.

<<Mi credi tanto stupido? Lo vedo che te la mangi con gli occhi! E sappi che se deve fidanzarsi NON voglio che sia con te!>>

Lo Zorua arrossì. <<È... è vero. Cél... mi piace... però posso spiegarti...>>

<<Ecco. Se tu fossi umano ti piacerebbero le umane, no? Oppure tu... sei un umano con gusti strani...?>>

<<Nono! Niente del genere! Sono un umano e prima di diventare Pokémon non mi piacevano le Pokémon!>>

<<Quindi sei davvero un umano e il fratello di Amber? Non è uno scherzo? Non stai cercando di farmi passare per scemo?>>

Spencer negò con la testa. <<No, Ray. È tutto vero>> fece. <<Forse è meglio che ti racconti dall'inizio...
Mettiti comodo e ti prego di non interrompermi: è una storia molto lunga e non l'ho mai raccontata a nessuno, se non ad un solo altro Pokémon...>>

Nonostante lo scetticismo, Ray si sedette di fronte allo Zorua, pronto a sentire la fantomatica storia che doveva raccontargli. Il suo cuore batteva forte in attesa di sapere la verità sul suo rivale, qualunque essa fosse.

<<Vai. Racconta. Non ti interromperò>>

L'altro annuì, lasciandosi sfuggire un profondo sospiro. <<Bene. Cominciamo>>

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Innanzitutto, io vengo dal futuro, ma non dal vostro futuro, bensì da quello dominato dalla Paralisi del pianeta, lo stesso da cui ovviamente è venuta anche Amber, mia sorella maggiore.

Entrambi siamo nati e cresciuti nel pieno della Paralisi, che già era avvenuta da ben mezzo secolo, e abbiamo sempre vissuto nel buio e nel freddo di un mondo senza tempo e senza luce, dove la popolazione umana, negli ultimi cinquant'anni, si era più che dimezzata a causa sì delle terribili condizioni a cui eravamo sottoposti, ma soprattutto dell'egoismo della mente degli uomini che nonostante la situazione tragica volevano comunque dominare sugli altri. Scoppiò così un'altra guerra, una terribile, che a suon di bombe di cui non puoi nemmeno immaginare la potenza uccise miliardi di persone e devastò ulteriormente il mondo, finché non si concluse con assolutamente un nulla di fatto.

Fortunatamente, se così posso dire, io ed Amber nascemmo dopo quel periodo.

Vivevamo in una parte remota di questa regione. Come, ti chiederai. Semplice: con i Leggendari fuori controllo, la barriera spazio temporale che protegge questo mondo era crollata, permettendo a chiunque da fuori di giungere qui.

PMD Scintilla Pura: Le Origini del Vento [Ciclo 2: Speranza][Libro 1] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora