Capitolo 2.

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E' il grande giorno, 1° Settembre, il giorno in cui andrò ad Hogwarts.  Abbiamo l' Hogwarts Express alle 11:00.

 Mi sto preparando, indosso una maglietta nera, jeans scuri e scarpe da ginnastica e lascio la mia piega mossa. Come make up eyeliner nero, mascara e il mio rossetto nude.

<< Ragazzi scendete che faremo tardi! Veloci!>> urla mia zia dal piano di sotto così prendo le mie cose e scendo giù seguita da tutti gli altri. Tramite passa-porta arriviamo alla stazione di Londra. Tutti quanti passano attraverso un muro. Sono diventati fantasmi o cosa? Mia zia mi spiegò del binario 9 ¾ quindi attraversai pregando di non rompermi le ossa e mi ritrovai in questo posto dove c'è questo immenso treno. Non riesco a credere che stia per succedere sul serio. Mia zia mi abbracciò fortissimo.

<< Mi raccomando sta attenta e fatti valere sempre Hazel e anche tutti voi ragazzi miei, vi voglio bene>> disse e abbracciò tutti noi. Siamo saliti e abbiamo sistemato le nostre cose e ci siamo accomodati nella cabina tutti insieme. Pochi minuti dopo il treno iniziò a muoversi, alle undici in punto siamo partiti e le mie emozioni sono indescrivibili. Sento il mio cuore che martella fortissimo dall'emozione.

<< Sono così emozionata ragazzi>> dissi

<< Lo ero anche io il mio primo anno...>> disse Hermione.

<< Di solito quanto dura il tragitto?>> chiesi.

<< Ti dico solo che arriveremo stasera alle 18:00>> disse Ron. E in quel momento passò una donna con carrello di dolci e tutti si sono fiondati su di lei. Hanno comprato molta roba. Ciocco-rane, bacchette di liquirizia, brioche di zucca e molto altro. Dopo un paio d'ore ci siamo addormentati solo che io mi sono svegliata poco dopo, non riesco a dormire molto così decido di fare una passeggiata sul treno stesso. Ne approfitto per andare in bagno e uscendo per sbaglio inciampo sul tappeto e non faccio in tempo a cadere che sbatto su qualcuno, chiudo istintivamente gli occhi.

<< Di nuovo tu? Da ciò che vedo non stai mai attenta a dove metti i piedi!>> disse una voce familiare. Quando apro gli occhi mi ritrovo i suoi occhi grigi puntati su di me.

<< Scusami...>> dissi educatamente togliendomi da lui immediatamente. Mi guardò dalla testa ai piedi con uno sguardo che avrebbe potuto congelarmi.

<< Che goffa...>> eh no caro, stavolta non lascio che la tua antipatia possa passarla liscia, almeno non con me. Sta per passare ma io bloccai il passaggio con il braccio e gli sorrisi. Lui rimase senza dire una parola.

<< Mi sembrava di averti chiesto scusa e non solo questa volta ma anche quella volta da Olivander...quindi non vedo il motivo di mostrare questa antipatia nei miei confronti>> E' stato un momento in silenzio per poi finalmente parlare.

<< Ti ho vista con tutta la famiglia Weasley...sei nuova immagino, hai scoperto la magia tardi? Allora immagino che tu sia una mezzosangue! Spostati adesso>> disse ridendo piano e a quel punto ho estratto la bacchetta e gliela puntai sul viso. Mi ha fatto davvero arrabbiare ok? Ho deciso di farmi valere in questo modo...a mali estremi, estremi rimedi.  Posso notare un filo di paura nei suoi occhi ghiaccio.

<< Cosa c'è Malfoy? Non dirmi che hai paura di una mezzosangue...perché mai dovresti? Dopotutto sono una novellina ma ti assicuro che dovresti averne perché vedi ci metto pochi istanti a trasformarti in uno scarafaggio e lasciare che qualcuno ti calpesti>> dissi, voltai le spalle e ho sentito che lui mi corse dietro.

<< Hei tu! Non puoi voltarmi le spalle! Nessuno volta le spalle a me>> disse. Ridacchiai.

<< C'è sempre una prima volta...>>

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