Sono finalmente giunte le vacanze di Natale. Una volta arrivata a Londra c'è mia madre che mi attende a braccia aperte. Mi abbraccia fortissimo, dopotutto non ci vediamo da fine Agosto e mi è mancata tantissimo. Le chiesi di fare compere per dei regali ai miei amici così è quello che abbiamo fatto...shopping. Dopo qualche oretta di shopping sfrenato ci siamo fermate in un bar e abbiamo bevuto insieme una cioccolata calda con la panna montata come facevamo spesso in questo periodo. Le ho raccontato tutto quello che è successo in questo primo trimestre, dello studio, dei professori e delle materie che preferisco e soprattutto delle amicizie ma decisi al momento di non dirle nulla di Draco, altrimenti conoscendomi le direi della punizione e quindi dell'incantesimo che gli ho fatto e non vorrei subire una ramanzina da parte sua...solo se sarà necessario glielo racconterò. Dopo aver terminato la nostra piccola riunione familiare siamo tornate a casa ed è stata una sensazione così bella...soprattutto vedere l'albero di Natale nel salotto che mette l'allegria giusta. Senza dire nulla sono salita nella mia stanza ed è tutto in ordine. Non entravo nella mia stanza da agosto. C'è una busta sulla mia scrivania e noto che è ancora sigillata: è della mia vecchia scuola, i risultati dell'esame che avevo dato quel giorno. La apro. Avevo preso il massimo dei voti. Mi venne un nodo in gola...ricordo quel giorno come se fosse solo ieri. Scendo giù, mia madre stava sistemando i vari regali.
<< Mamma...guarda qui, avevo preso il massimo...>> dissi con il foglio ancora in mano. Lei guardò poi insieme a me.
<< Incredibile Hazel...beh non c'è da stupirsi visto che avevi studiato tutta l'estate per quell'esame...sono fiera di te, stai dando il meglio di te>> disse avvicinandosi.
<< Ma...che scusa hai inventato per ritirarmi da scuola?>> chiesi.
<< Che avevi fatto domanda per un college in America, ma che per via di un guasto al loro impianto elettrico hanno ricevuto la domanda in ritardo e quindi sei stata ammessa tardi>>
<< D'accordo...capito>>
<< Senti, per stasera dormiamo qui e poi da domani pomeriggio andiamo dalla zia come promesso...poi torniamo qua l'ultimo giorno di vacanza...che ne pensi?>> disse.
<< Dico che è una bellissima idea>> le dissi senza esitare.
Ne ho proprio bisogno. Sono andata a fare una doccia calda per rilassarmi e indossai qualcosa di caldo visto che sento molto freddo oggi. Aiutai mia madre a preparare la cena...fish and chips, il mio piatto preferito, che poi come lo fai lei non lo fa nessuno. Abbiamo cenato e dopo aver sistemato la cucina ci siamo messe a guardare un po' di televisione come facevamo sempre e poi verso mezzanotte siamo andate a dormire.
Mi sono svegliata presto, intorno le nove di mattina, ho deciso che sarei andata al cimitero per andare da mio padre e poi un giretto per negozi come facevo di solito. Così mi sono preparata, indossai un maglioncino color rosa cipria, dei pantaloni neri, stivaletti neri con un po' di tacco. Lavai i denti, lavai il viso. Ho lasciato i miei capelli mossi e come make up oggi solo mascara nero e rossetto nude. Presi il mio portafoglio, cellulare, auricolari e misi tutto nella mia borsa. Nascosi invece la mia bacchetta all'interno del mio stivale coprendola con il pantalone. Presi un cappellino, il mio cappotto lungo nero e scendo giù dove c'era mia madre che stava facendo colazione e leggeva un libro.
<< Già stai uscendo?>> chiese.
<< Sì...>>
<< Dove vai di bello?>> chiese mentre beveva il suo caffè.
<< Farò colazione...poi andrò al cimitero e poi penso un giretto per negozi>> dissi e lei mi guardò per poi accennarmi un sorriso.
<< Va bene...sta attenta...>> disse così sono uscita e andai in questa caffetteria a pochi metri da casa mia e ordinai un caffè e una ciambella al caramello. C'erano dei libri a disposizione così ne presi uno e mi sono accomodata. Feci colazione e nel frattempo leggevo quel libro. Non facevo colazione così calma da tanto tempo. Dopo aver terminato la mia colazione poggiai il libro sullo scaffale e memorizzai il nome dello scrittore e del libro così sarei andata a comprarlo dopo. Andai al cimitero e comprai delle rose rosse e dei fiori natalizi dal fioraio accanto. Andai sulla sua lapide... "Adam Hamilton" inutile dire che solo il fatto di essere lì mi vennero i brividi e iniziarono a scendere le lacrime. Poggiai i fiori sulla sua lapide e vidi la sua foto, il suo viso...i suoi occhi chiari e il suo sorriso con ancora voglia di vivere. Purtroppo però la malattia però non gli lasciò scampo.

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Only You
FanfictionHazel Hamilton è una ragazza diciassettenne che da quando un giorno d'agosto scoprirà la magia...la sua vita non sarà più la stessa, soprattutto da quando incontrerà Draco Malfoy. ----- -Ti sei persa?- chiese. - No...-dico molto freddamente cercando...