E' mattina, le ragazze si sono preparate e sono già scese in sala comune. Guardando la sveglia noto che sono quasi le 6:30 quindi controvoglia mi alzo, prendo la divisa e vado in bagno. Feci una doccia e una volta essermi asciugata, indossai la divisa. I capelli li asciugai mossi, come sempre e poco trucco, mascara e burrocacao oggi andranno più che bene. Tornai nella stanza per sistemare il letto e la cartella. Guardai la sveglia per vedere l'orario, sono in tempo. Subito dopo però lanciai uno sguardo al calendario, proprio accanto la sveglia e notai immediatamente una cosa che mi fece rabbrividire. Ho un ritardo nel ciclo mestruale, di pochi giorni. Sarà sicuramente lo stress, no? La nausea, i capogiri che ho avuto di recente...tutto questo però mi fece dubitare, non sarò mica incinta? No, non può essere, assolutamente no. Sarà un falso allarme! Sarà una mia fantasia. Devo togliermi questo pensiero dalla testa! Devo prendere un test di gravidanza, solo così metterò a tacere questi strani pensieri. Ma non posso adesso, ho le lezioni. Una volta che termineranno le lezioni, andrò a Londra e ne comprerò uno. Così mi metto l'anima in pace. Mi sono ricomposta e scesi in sala comune dove i ragazzi mi aspettavano, abbiamo fatto colazione e poco dopo iniziarono le lezioni, intense ma interessanti. Per tutte le lezioni il mio pensiero fisso era rivolto al ritardo, continuo a sperare che arrivi da un momento all'altro. Siamo in cortile che abbiamo appena terminato anche per oggi le lezioni. Di solito dopo le lezioni stiamo un pò in cortile per parlare delle cose da studiare e scambiarci consigli di studio.
<< Hazel? Ci sei?>> vidi la mano sventolante di Harry che mi chiamava, mi guardavano straniti.
<< Mmh? Sì...scusate è che, non sto molto bene>> dissi inventandomi una scusa, sfiorandomi la testa con la mano.
<< Cos'hai?>> chiese Draco immediatamente preoccupato e anche Ron mi guardò preoccupato.
<< Sapete, il solito mal di testa...vado a riposare, nel caso in cui mi dovessi sentire meglio vi raggiungo>> dissi. Draco mi diede un bacio sulla testa e mi accarezzò il viso. E' così dolce.
<< Certo, se hai bisogno però faccelo sapere e ti portiamo da Madama Chips!>> disse Ron, con tono leggermente preoccupato. Li salutai e cosi nella mia stanza. Guardai l'orario, entro massimo quindici minuti dovrei farcela. Non posso mica andare a Londra con la divisa di una scuola magica però. Mi sono cambiata indossando un maglioncino nero e un jeans chiaro, le scarpe da ginnastica. Presi una borsa e ci misi dentro le cose essenziali, il mio portafoglio dove tengo sempre dei soldi babbani per le emergenze e ovviamente la bacchetta a portata di mano. Mi diedi una sistemata.
<< Colloportus!>> pronunciai puntando la porta. Feci un lungo e profondissimo sospiro e pensai al centro di Londra e mi smaterializzai per materializzarmi in un angolino della città. Purtroppo però la smaterializzazione mi fece venire una leggera nausea, che fortunatamente passò dopo qualche minuto. Guardai l'orologio, ho un pò di tempo a disposizione. Cammino per la città, guardo alcune vetrine dall'esterno, giusto per non creare sospetti e appena vidi una farmacia, sono entrata immediatamente. Fortunatamente non c'è nessuno, c'è solo una donna, sulla quarantina, alta, magra, con i capelli neri legati in una coda alta. Sta leggendo una rivista di moda. Mi avvicino al bancone e le rivolsi un sorriso, che lei ricambiò, molto gentilmente.
<< Salve! Cosa posso fare per te?>> chiese cordialmente. La cosa mi imbarazza abbastanza ma devo farlo.
<< Salve a lei, ehm...mi servirebbe un...test di gravidanza per favore, il più affidabile che ha!>> risposi imbarazzata. Mi guardò per sorridermi.
<< Certo, te lo prendo immediatamente!>> disse disponibilissima. Andò nel retro e dopo nemmeno un minuto tornò, con in mano una scatola contenente il test, pagai. Mise il test dentro un sacchetto, la ringraziai e sono uscita immediatamente dalla farmacia per andare di nuovo in quell'angolino. Prima però, misi il sacchetto dentro la borsa. Non si sa mai! Mi assicurai che nessun babbano fosse nei dintorni, pensai alla mia stanza e mi ci sono materializzata immediatamente. Fortunatamente non c'è nessuno. Metto il sacchetto dentro la federa del mio cuscino, lo eseguirò domani mattina. Indossai nuovamente la divisa scolastica e...ho fatto appena in tempo, sento la porta che sta per aprirsi così mi sdraio immediatamente sul letto, fingendo di dormire per via del mal di testa.
<< Hazel? Come ti senti?>> chiese un sussurro, è Ginny. Feci finta di svegliarmi e le rivolsi uno sguardo da finta malata.
<< Leggermente meglio Ginny...grazie...voi come sta procedendo lo studio?>> chiesi.
<< Bene, adesso devo però andare ad allenarmi con Ron ed Harry per il quidditch! Hermione visto che era l'unica che stava studiando andò in biblioteca e Draco andò nella sua casa...era preoccupato per te>> disse Ginny.
<< Buon quidditch allora>> dissi e lei mi sorrise, si cambiò con la divisa scarlatta della squadra Grifondoro e uscì dalla stanza. Mi sono seduta sul letto e presi nuovamente il test fra le mani e ho letto le istruzioni facendo molta attenzione, per poi rimetterlo nella federa. Mi sdraiai sul letto e la testa venne invasa dai mille dubbi e incertezze finchè ad un certo punto mi addormentai, stanca.
<< Hazel! C'è il banchetto...>> disse una voce. Hermione. La guardai malissimo perchè mi svegliò. Mi alzai, con più sonno di prima ma decido di non dire nulla, andai in bagno per dare una rinfrescata al viso e scesi giù con lei in sala comune e ci siamo diretti in sala grande per la cena. Durante tutta la cena provavo un senso di disgusto verso alcune pietanze, infatti ho mangiato molto poco. I dubbi aumentano sempre di più. Dopo aver cenato mi sono seduta fuori, su una finestra...ad osservare la luna e le stelle. Accanto a me si siede Draco.
<< Non hai toccato cibo stasera...stai bene?>> chiese.
<< Sì, non avevo molta fame!>> dissi e gli sorrisi.
<< Hai ancora il mal di testa?>>
<< No, è passato!>>
<< Va bene, domani vuoi studiare insieme?>> chiese.
<< Sì, in biblioteca?>>
<< Certo! Ti accompagno fino alla torre dei Grifondoro?>> chiese ed io ho semplicemente annuito in risposta. Mi accompagnò, tenendomi per mano. Una volta arrivati davanti al dipinto della signora grassa mi prese le mani ed iniziò a lasciarci dei baci e mi abbraccia. Mi prese il viso delicatamente e mi lasciò un bacio. Non posso fare a meno dei suoi baci.
<< Buonanotte piccola>> disse.
<< Buonanotte, Draco>> dissi, se ne andò ed io entrai nella mia sala comune. Diedi la buonanotte ai miei amici e mi sono diretta nella mia stanza. Feci una bella doccia calda, indossai il pigiama, mi struccai e mi sono sdraiata nel letto. Dopo nemmeno dieci minuti mi addormentai.
La mattina seguente la sveglia suona sempre puntuale. La prima a prepararsi è Hermione, decido di prepararmi per ultima, in modo di poter essere da sola. Subito dopo essersi preparata scese in sala comune per poter ripassare, lasciando il bagno a Ginny.
<< Ti aspettiamo giù Hazel>> disse Ginny mentre usciva dal bagno.
<< Va bene! A dopo>> dissi semplicemente e si diresse verso la sala comune. Mi alzai dal letto e chiusi immediatamente la porta. Mi voltai e puntai la bacchetta verso il cuscino.
<< Accio!>> pronunciai e il cuscino venne verso di me. Presi il test dalla federa e poggiai nuovamente il cuscino sul letto. Una volta eseguito, devo aspettare cinque minuti. Bene, nel frattempo mi preparo. Indossai la divisa e spazzolai i capelli. Il mio solito make-up e sono pronta. Mentre pensai, che i cinque minuti sono passati. Mi guardai un momento allo specchio.
<< Non essere codarda Hazel! Andrà tutto bene, qualunque sia il risultato!>> dissi cercando d'incoraggiarmi. Prendo il test che era poggiato sul lavandino, feci un lungo respiro profondo e mi faccio coraggio per controllare. Positivo!
Non ci posso credere! Ci sono due linee belle evidenti! Fino a ieri era solo un dubbio e adesso è la realtà sbattuta in faccia. Le mie mani iniziarono a tremare, sento i miei occhi colmarsi di lacrime. Aspetto un bambino. Inizio a fare dei lunghi respiri cercando di calmarmi. Sono rientrata nella stanza e mi sono seduta sul letto. Posai il test dentro il mio comodino ma l'immagine delle due linee non svanì dalla mia mente.
<< E adesso cosa faccio?>> dissi piano tra le lacrime che uscivano senza controllo. Ho paura, è una situazione più grande di me e mi sento disorientata. Ma lo affronterò! Affronterò anche questo! Non so come ma ce la farò.
STAI LEGGENDO
Only You
FanfictionHazel Hamilton è una ragazza diciassettenne che da quando un giorno d'agosto scoprirà la magia...la sua vita non sarà più la stessa, soprattutto da quando incontrerà Draco Malfoy. ----- -Ti sei persa?- chiese. - No...-dico molto freddamente cercando...