Capitolo 32.

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DRACO'S POV

Sono passati appena due giorni da quando Hazel mi annunciò che...diventerò padre. Come mi sento? Sopraffatto da mille pensieri, è una responsabilità davvero immensa. Sono terrorizzato e quando la incrocio nei corridoi della scuola, leggo nei suoi occhi la delusione che le ho causato per averla respinta quel giorno.  Quando mi ha fatto vedere l'ecografia, nell'esatto momento in cui ho sentito il battito non so neppure io come mi sono sentito, ma ho provato un'emozione troppo forte da non riuscire a gestirla. E se diventerò come mio padre o peggio? Se non sarò in grado di prendermene cura come dovrei? Se un giorno mi odierà? Se non sarò in grado di potergli assicurare una buona educazione? Ci sono tutte queste domande nella mia mente da quando Hazel me lo ha detto. Non mi sarei aspettato di pormi adesso questo genere di domande. Non ce l'ho minimamente con lei, è la donna che amo e adesso la amo ancor di più perchè tra qualche mese metterà al mondo mio figlio, cercherò di rimediare al più presto possibile perchè non voglio perderla per niente al mondo.  Sto andando in sala grande per fare colazione quando mi sento chiamare. Mi volto ed ecco che c'è Ron Weasley che viene nella mia direzione.

<< Weasley! Cosa c'è?>> dissi. 

<< Senti...so che Hazel te l'ha detto ok? Mi ha raccontato ogni cosa e...>> 

<< Non credo siano affari tuoi! Riguarda me ed Hazel ok? Stanne fuori.>> Lo interrompo bruscamente, lui mi guarda irritato.

<< Senti un pò, stai parlando di mia cugina, io non ne resto fuori e sai perchè? Io tengo a lei e non voglio che stia male per un codardo come te!>>

<< Come mi hai chiamato, Weasley?>> dissi iniziando ad arrabbiarmi.

<< Sei sordo? Ti ho chiamato "Codardo". Solo un codardo come te scappa appena la propria ragazza gli dice di aspettare un bambino!>> 

<< Non sono un codardo e ti conviene stare zitto prima che...>>

<< Cosa farai Malfoy? Sai che ho ragione, non puoi scappare dalla verità! Se è vero che non sei codardo, dimostralo ma non a me o Hazel...devi dimostrarlo a te stesso prima di tutto! Ero venuto a dirti che posso immaginare la paura che provi ma se ami Hazel come dici, prendi la decisione giusta...so che non sei come tuo padre e secondo me potete farcela!>> disse e se ne andò. Come dargli torto? Ha perfettamente ragione. Ho saltato le lezioni oggi, sono andato prima da Madama Chips per informarmi su tutto quello che accade durante una gravidanza. Subito dopo sono andato invece dalla professoressa McGranitt per informarmi sulla casa, se è possibile poterci andare ad abitare subito dopo gli studi e mi ha detto di sì. Sono stato in sala comune per buona parte del pomeriggio, a pensare e immaginare come sarà la mia vita insieme ad un bambino. 

<< Malfoy! E' da due giorni che sei sempre qua...ma non ti annoi?>> disse una voce femminile, Pansy. Si siede accanto a me, sul divanetto, legandosi i capelli mori in una coda alta. 

<< No Pansy...sai a volte è giusto stare da soli, per pensare>> 

<< Tu che pensi? E sentiamo un pò...a cosa staresti pensando?>> 

<< Diventerò padre...>> dissi e notai il suo sguardo completamente sconvolto. 

<< Cazzo! Malfoy ma che accidenti vi passa per la testa? Un bambino...avete appena diciotto anni!>> sussurrò lei in tono accusatorio.

<< Non credere che non ci abbia pensato...è successo e devo assumermi le mie responsabilità!>>

<< Hazel che ne pensa?>> chiese.

<< Ovviamente lei lo vuole...>>

<< E tu invece?>>

<< Penso che siamo molto giovani ma...ce la possiamo fare, lo voglio anche io anche se lei non lo sa ancora...quando me l'ha detto, l'ho respinta e non ne abbiamo più parlato>> le dissi.

<< E invece dovreste, è giusto che ne parliate, con calma e maturità! E' comunque una situazione delicata...>>

<< Lo so bene Pansy...cercherò di parlarle prima possibile...>>

<< Hai paura, è normale ma passerà>> disse dandomi una pacca sulla spalla e se ne va verso il suo dormitorio. Guardai l'orologio, sono le cinque del pomeriggio, decido di provare a cercarla per poterne parlare ma non la trovo nè in biblioteca, nè sulla torre d'astronomia...non riesco proprio a trovarla. Lungo il corridoio vedo Harry Potter, sta chiacchierando mano nella mano con Ginny così vado verso di loro. 

<< Malfoy...stai cercando qualcuno?>> chiese Potter con tono irritato. Poco m'importa di lui in questo momento.

<< Sì...avete visto Hazel? Vorrei parlarle>> dissi. Lo sguardo di Ginny si addolcì.

<< No, non l'abbiamo vista e se credi di...>> disse Potter.

<< E' in sala grande...>> lo interruppe Ginny, rivolgendomi un sorriso e beccandosi un'occhiata da Harry.

<< Ti ringrazio!>> dissi e Potter mi prende un braccio. 

<< Non farle ancora del male!>> disse, lo ignorai e andai in sala grande. Appena entrai iniziai a cercarla con lo sguardo ed eccola lì, seduta che sta studiando. La vedo un pò strana, d'un tratto si alza ed esce dalla stanza con la mano poggiata sulla bocca. La seguo immediatamente e la vedo correre verso il bagno delle ragazze, esito per un momento ma sinceramente me ne frego, potrebbe avere bisogno di aiuto. Infatti...ha la nausea. Mi avvicino e le tengo i lunghi capelli all'indietro e le massaggio la schiena. 

<< Va tutto bene...>> le sussurrai cercando di aiutarla. Finalmente le è passata la nausea, si voltò  verso di me. Le passai un fazzoletto di stoffa che tenevo in tasca e lei lo prese e si è pulita la bocca. Non disse nulla, si limitò a guardarmi per qualche minuto. Le accarezzai una guancia. Mi sedetti accanto a lei, aspettando una qualche parola da parte sua.

<< Perchè sei qui?>> chiese. 

<< Non è ovvio? Perchè ti amo...>> le dissi. 

<< Due giorni fa hai dimostrato il contrario...>> 

<< Se non ti amassi non sarei qui ad aiutarti con il vomito, non credi?>> dissi e ci siamo messi a ridere. E' bellissimo vederla ridere. 

<< Anche questo è vero>> 

<< Mi dispiace Hazel...mi sono fatto prendere dalla paura ma voglio anche io questo bambino, ce la faremo insieme>> le si sono illuminati gli occhi. 

<< Ti amo>> disse e si avvicinò ma la respinsi per un momento.

<< Da quando rifiuti i miei baci?>> chiese preoccupata.

<< Tesoro, hai appena vomitato...>> dissi e lei accennò un sorriso e mi accarezzò con il suo delicato tocco e mi guardò negli occhi.

<< Sapevo che saresti tornato>> sussurrò.

<< Come facevi ad esserne così sicura?>> le chiesi.

<< Perchè io ho fiducia in te, non mi avresti lasciata sola...>>

<< Affronteremo insieme tutto quanto! Te lo prometto>> dissi abbracciandola forte a me e accarezzai i suoi capelli. 

<< Lo so Draco, lo so>> disse lei piano.

<< Dobbiamo solo...dirlo a tua madre e ai miei...>> mi guardò sconvolta, c'è paura nella sua espressione. 

<< Mi uccideranno! Specialmente tuo padre!>>

<< Non con me al tuo fianco, che ne dici se lo annunciamo la sera della festa ai miei?>> le dissi e lei ha semplicemente annuito senza dire una parola. Siamo rimasti lì per altri cinque minuti e poi siamo andati a fare una passeggiata ad Hogsmeade, come non facevamo da un bel pò. La città è tutta innevata. Mentre passeggiavamo, la attirai a me e la baciai, ho bisogno di lei! Questa donna è il mio destino. E' tutto ciò di cui avevo bisogno nella mia vita piena di caos. Sono stato tutta la sera con lei, mi è mancata terribilmente. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 01, 2022 ⏰

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