Questa un'idea derivata dal far parte della comunità LGBT: ho desiderato scoprire piano piano i segreti del mondo dell'amore libero e della scoperta interiore, oggettivamente le forme più pure della crescita. Ce ne sono tanti in giro, però l'obietti...
Siamo nel 1897, in Germania, dove il sessuologo tedesco Magnus Hirschfeld ed un gruppo ristretto di intellettuali fondò il "Wissenschaftlich-humanitäres Komitee" (in italiano "Comitato Scientifico-Umanitario") comincia ad approfondire la teoria del cosiddetto "drittes Geschlecht" (in italiano "terzo sesso"). Si cominciarono così a coniare i primi termini, quelli più conosciuti: "Urning" (gay), "Urninds" (lesbica), "Uranodionings" (bisessuale) e "Zwitter" (ermafrodito). Il comitato aveva lo scopo di andare contro il paragrafo 175 tedesco, che puniva l'omosessualità con la reclusione, e tra le firme c'era quella del rinomato genio della fisica Albert Einstein (QI: 160). Tuttavia, solo la minoranza del Partito Socialdemocratico Tedesco appoggiò questa petizione nel 1898, così Hirschfeld stimolò alcuni eminenti legislatori omosessuali a fare Coming Out per prendere posizione e non restare in silenzio. Fu chiamata la "Strategia di Outing" di Hirschfeld. Mentre la petizione continuava ad essere discussa dal Parlamento, negli anni venti cominciarono a maturare alcuni progressi, però in quell'epoca era anche in progresso l'ascesa del partito nazionalsocialista, ascesa che poi bloccò ogni speranza di riforma. Nel 1921 Hirschfeld organizzò il "Primo congresso per la riforma sessuale" (a cui partecipò per l'Italia Aldo Mieli), che portò alla formazione della "Lega mondiale per la riforma sessuale". Gli altri congressi si tennero a Copenaghen (1928), Londa (1929), Vienna (1930) e Brno (1932). Hirschfeld morì poco prima dello scoppio alla Seconda Guerra Mondiale, mentre il suo principale collaboratore Kurt Hiller fu internato in un campo di concentramento. Riuscì però a sopravvivere e, nel 1955, dopo la fine della guerra, rientrò ad Amburgo dove, nel tentare di rifondare il WhK, non era riuscito ad ottenere abbastanza appoggi. L'idea di un "comitato scientifico" formato da eterosessuali che avesse lo scopo di dimostrare che gli orientamenti sessuali differenti dall'eterosessualità non erano una patologia era stata superata, e infatti poco dopo cominciarono ad emergere le prime rivendicazioni di gruppi di persone omosessuali e transessuali.
Magnus Hirschfied (1868-1935)
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Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli omosessuali furono vittime di persecuzione nazista insieme ad ebrei, rom, sinti e disabili (Omocausto). Il loro simbolo nei campi di concentramento era un triangolo rosa cucito sul petto, che la comunità tenne per non dimenticare la storia. Nel 1943, si iniziò il "Programma di sterminio attraverso il lavoro forzato", a cui furono sottoposti anche gli omosessuali: si ipotizzano almeno 100000 vittime del nazismo, di cui 60000 scontarono la pena in carcere, e dai 10000 ai 15000 furono internati nei campi di concentramento. Contemporaneamente l'URSS abolisce, nel 1934, l'omosessualità con una pena di reclusione fino agli otto anni, e la stampa ebbe fatica nella lotta omofobica (l'omosessualità fu definita "degenerazione della borghesia fascista"), a cui seguirono persecuzioni di base simile a quelle tedesche. Subito dopo il conflitto nacquero i primi "Movimenti omofili", movimenti di depatologizzazione dell 'omosessualità (da notare, si scelse il termine "omofilia" poiché "omosessualità" al tempo era ancora visto negativamente). Nei Paesi Bassi i sopravvissuti del WhK fondarono il "COC", primo gruppo omofilo, tutt'ora esistente. In Svizzera il gruppo "Der Kreis", ispirato al WhK, continuò ad operare anche durante tutto il conflitto, e fu quindi l'unico anello di congiunzione fra il periodo pre e post-bellico. In Francia nacque l'"Arcadie", gruppo di intellettuali che pubblicava anche una rivista, principale riferimento anche in Italia, prima di prendere parte alla fase più militante del movimento omosessuale francese entrando nel "FHAR" ("Front Homosexuel de Action Révolutionnaire", tradotto "Fronte Omosessuale di Azione Rivoluzionaria"), fondato nel 1971 e a cui contribuì anche il filosofo Jean-Paul Sartre. Nel Regno Unito venne fondata la "Homosexual Law Reform Society", come risposta al "Wolfenden report", del 1957, di maggioranza eterosessuale. Negli Stati Uniti naquero la "Mattachine Society" a New York e la "Daughters of Bilitis" a San Francisco, quest'ultima prima associazione di sole donne lesbiche.
